IL MEGLIO DELLA MILANO FASHION WEEK: I MOMENTI INDIMENTICABILI
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Ricordate la sfilata di Missoni con i cappellini rosa? Siamo nel febbraio del 2017, la Maison italiana ha presentato una collezione caratterizzata principalmente da capi in maglia multicolor, proposte iconiche e rinnovate per una nuova stagione fredda. Le modelle sfilano una dopo l’altra, come sempre e come in genere si fa abitualmente, poi si ritrovano dietro le quinte e si preparano per la cavalcata finale. L’ultima uscita riepilogativa per salutare il pubblico.
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Una dietro l’altra, in perfetta fila indiana, tornano sulla passerella ma questa volta indossano tutte un cappellino, un beanie rosa shock con orecchie da gatto.
LA MAISON MISSONI, INSIEME AD ALTRE, SI È SCHIERATA POLITICAMENTE, PRENDENDO UNA POSIZIONE NETTA E CHIARA DURANTE LA MILANO FASHION WEEK
È il Pussyhat, l’accessorio simbolo – almeno per la fashion week di Milano – della protesta anti-Trump.
Proprio in quel periodo in America moltissime persone protestavano e marciavano contro il Presidente Usa e la sua politica e in favore dei diritti delle donne. Angela Missoni ha aderito a suo modo alla manifestazione con il suo beanie hat per lanciare un messaggio di pace e, soprattutto, per sostenere i diritti delle donne e delle minoranze.
Un altro momento stupefacente e indimenticabile, che ha fatto scendere qualche lacrima ai più nostalgici, è stato il finale della sfilata Versace di settembre 2017.
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A 20 anni dalla tragica e ingiusta morte di Gianni Versace, sua sorella Donatella gli ha voluto rendere omaggio prima con una collezione, che evocava i capi che hanno reso grande la Maison e il suo fondatore, poi con un finale da sogno.
Gianni Versace e le top model anni ‘90. Credits: @tfbcommunity Via Instagram
Le top model anni ’90, le più famose – anche se non tutte – e amate dal compianto stilista sono apparse dietro un sipario. Statuarie, bellissime, uniche, strabilianti, vestite come dee. Carla Bruni, Claudia Schiffer, Naomi Campbell, Cindy Crawford ed Helena Christensen: sono loro che hanno concluso la sfilata omaggio a Gianni Versace, tra applausi e rievocazioni storiche, di quando uno dei più grandi stilisti della storia della moda italiana realizzava e vendeva sogni, trasformando le donne in regine.
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Dobbiamo un altro momento indimenticabile della Milano Fashion Week ancora una volta a Versace, ma questa volta voliamo nel 2020, allo scorso febbraio, prima del lockdown quando una strepitosa Jennifer Lopez ha sfilato con l’iconico jungle dress, indossato nel 2000 in occasione dei Grammy Awards. Un déjà vu che ha stupito e conquistato il pubblico.
Jennifer Lopez ai Grammy 2000. Credits: @bellezaandmoda Via Instagram
Restiamo nel 2020, in particolar modo immaginiamo la nuova Milano Moda Donna di settembre. Non è ancora iniziata ma possiamo già contare due momenti che faranno la storia.
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Il primo è il ritorno di Valentino a Milano: la Maison ha sempre sfilato a Parigi, praticamente la sua seconda casa, ma quest’anno – complici una serie di elementi, tra cui l’emergenza Coronavirus – ha scelto di tornare alle origini, alla sua Italia, dando nuovo lustro alla fashion week milanese.
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L’altro è un debutto esclusivo e inaspettato: quello della sfilata di Armani in tv, nello specifico su La7. Siamo abituati, ormai da tempo, agli show in streaming, ma questa volta è diverso, perché uno dei più grandi defilé milanesi sbarca in televisione, uno strumento popolare e utilizzato da tutti, quindi un vero e proprio cambio di rotta, al 100% inclusivo.
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Ragazze, per restare sempre aggiornate sulle ultime novità, non perdetevi questi post:
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Ragazze, eccoci alla fine e ora tocca a voi! Quali sono stati i look più belli delle varie edizioni della Milano Fashion Week? Quali i momenti più iconici? Ne ricordate altri? Fateci sapere tutto nei commenti! Un bacione dal TeamClio!
