QUALI SONO LE PORZIONI CONSIGLIATE DI FRUTTA SECCA DURANTE LA SETTIMANA?
- Le caratteristiche della frutta secca in guscio non sono sovrapponibili a quelle della frutta secca disidratata.
- La frutta secca è una fonte di grassi di buona qualità, importanti per una sana alimentazione.
- L’elevato apporto calorico della frutta secca, la rende particolarmente interessante per alcune condizioni fisiologiche in cui è necessario aumentare l’assunzione di energia tra cui la gravidanza.
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La frutta secca in guscio rappresenta un ottimo alimento, non soltanto da consumare dopo il cenone di Natale. Grazie alle sue particolari caratteristiche nutrizionali, la frutta secca, inserita nel contesto di una sana alimentazione, può fornire dei benefici per la nostra salute.
Tutte le informazioni si riferiscono alla popolazione generale e sana, per indicazioni specifiche rivolgetevi sempre al vostro medico e al dietista, nutrizionista di riferimento.
Ragazze, se vi piace la frutta secca e volete sapere quanta frutta secca possiamo mangiare alla settimana, questo è il post che fa per voi! Siete pronte? Iniziamo subito!
FRUTTA SECCA IN GUSCIO E DISIDRATATA, FACCIAMO CHIAREZZA
Parlando di frutta secca, è bene fare una prima distinzione tra quella in guscio e quella disidratata poiché le loro caratteristiche nutrizionali sono diverse.
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La frutta essiccata – tra cui i datteri, i fichi, l’uvetta e via dicendo – ha subito un processo che ne ha permesso di sottrarre l’acqua con lo scopo di prolungarne la conservazione. Il contenuto di grassi è trascurabile ed è sostanzialmente ricca di zuccheri.
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Quella in guscio, invece, rappresenta il seme della frutta ed è ricca di grassi.
I GRASSI DELLA FRUTTA SECCA
I grassi sono nutrienti fondamentali per il nostro benessere e non devono assolutamente essere esclusi, tuttavia è importante sceglierli nel modo corretto.
La frutta secca rappresenta una fonte di grassi di buona qualità, essendo questi prevalentemente insaturi.
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Ovviamente scegliere di mangiare frutta secca in sostituzione ad altri alimenti ricchi di grassi saturi e colesterolo molto probabilmente avrà un effetto positivo nel migliorare il nostro profilo lipidico.
LA FRUTTA SECCA É UN ALIMENTO BENEFICO, MA NON MIRACOLOSO
Tuttavia, dobbiamo essere consapevoli che non sarà sufficiente aggiungere una manciata di mandorle ad una dieta squilibrata per promuovere la nostra salute.
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Gli alimenti non sono farmaci e per definizione non possiedono proprietà medicamentose come dicevamo parlando di alimentazione e fake news.
Aggiungere frutta secca ad una dieta sregolata, piuttosto che rivelarsi una scelta salutare, potrebbe portarci ad aumentare la nostra assunzione calorica senza avere un miglioramento del profilo lipidico.
LA FRUTTA SECCA FA INGRASSARE?
Purtroppo, o per fortuna, non esistono alimenti che fanno ingrassare, come non esistono cibi in grado di farci dimagrire.
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L’aumento di peso si verifica quando introduciamo attraverso l’alimentazione più calorie rispetto a quelle che consumiamo. Questo processo è influenzato da vari fattori tra cui lo stile di vita, le abitudini alimentari e così via, e non è riconducibile al solo fatto di mangiare un determinato alimento.
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È vero però che la frutta secca possiede un’elevata densità energetica, cioè fornisce tante calorie per un piccolo volume. In più dobbiamo considerare che è un alimento estremamente gustoso, come a dire che una manciata tira l’altra.
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Per questi motivi è molto facile consumarne grandi quantitativi e perciò aumentare la nostra introduzione calorica e nel lungo termine avere un impatto sul peso.
FRUTTA SECCA IN GRAVIDANZA
L’elevata densità energetica della frutta secca può rivelarsi un vantaggio in quei contesti in cui si hanno aumentati fabbisogni energetici come durante la gravidanza.
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Dal punto di vista qualitativo la frutta secca rappresenta una buona fonte di grassi insaturi, fibra, minerali e molecole bioattive come tocoferoli, fitosteroli e composti fenolici. Pensando alle specifiche necessità della gravidanza, questo alimento può contribuire alla copertura dei fabbisogni aumentati di folati e ferro.
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Il ferro presente negli alimenti di origine vegetale è meno biodisponibile rispetto a quello presente nelle fonti animali, tuttavia l’abbinamento con cibi ricchi di vitamina C come frutta e verdura ne favorisce l’assorbimento.
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Per questi motivi, la frutta secca in guscio, rappresenta un ottimo alimento da inserire nella dieta della futura mamma.
