Rilasciata questo autunno, la Regina degli Scacchi è la serie tv Netflix che ha appassionato proprio tutti, anche chi di scacchi non sa molto. Come è facile immaginare si tratta di un mini show, suddiviso in 7 puntate di un’ora circa, incentrato principalmente sul sapiente e intrigante gioco degli scacchi.
Bisogna essere degli esperti, o almeno scacchisti amatoriali per vederla? No, non c’è bisogno, anzi scoprirete l’affascinante mondo che si cela su quella tela di tasselli bianchi e neri e di figure come cavallo, torre e pedoni.
Ma, sì, è la regina la vera protagonista di questa storia, tratta da un romanzo del 1983 di Walter Tevis, e che è stata brillantemente interpretata dall’enigmatica e ammaliante Anya Taylor-Joy, la rossa Beth Harmon: l’unica e sola Regina degli Scacchi. Attenzione per coloro che non hanno ancora visto la serie, nella prima parte del post sono inserite alcune informazioni sulla trama!
Curiose di saperne di più su cast, curiosità e anche sullo stile della bambina prodigio degli scacchi? Allora continuate a leggere il post!
Credits: @anyataylorjoy Via Instagram
PERCHÉ VEDERE LA REGINA DEGLI SCACCHI SU NETFLIX, LA SERIE EVENTO DELL’AUTUNNO
Siete in cerca di tutte le novità Netflix dell’autunno 2020? Se volete lanciarvi in una nuova serie tv, che non abbia per forza a che vedere con il Natale e il romanticismo estremo, ma anche semplicemente perché volete guardare qualcosa di avvincente sotto ogni punto di vista, quella che fa per voi si chiama la Regina degli Scacchi.
Credits: @la_regina_degli_scacchi_ Via Instagram
Si parla di scacchi? Sì, certo, ma molto di più. La storia è ambientata tra la fine degli anni ’50 e tutto il decennio degli anni ’60 e si basa sulla vita di una bambina, rimasta orfana all’età di 9 anni.
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BETH HARMON è LA REGINA DEGLI SCACCHI, UNA BAMBINA ORFANA CHE PRESTO SCOPRE LA SUA PIù GRANDE PASSIONE
Portata in un orfanotrofio femminile e sedata, come tutte, con delle pillole colorate che le creeranno dipendenza, in grado di rendere le inquiline più mansuete, scopre l’amicizia e una passione incredibile per un gioco fino allora sconosciuto: gli scacchi.
Il suo maestro è il custode dell’orfanotrofio, il burbero e particolarmente silenzioso signor Scheibel. Le insegna il gioco, le insegna le mosse principali, i trucchi e come abbandonare sportivamente la partita quando non c’è più niente da fare.
Ne scopre il talento: Elizabeth (Beth) si dimostra subito una bambina prodigio degli scacchi. Per mano di Scheibel diventa sempre più brava, più preparata, più appassionata ma la sua carriera viene arrestata da una serie di rapidi eventi, tra cui la sua adozione.
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Entra a far parte della famiglia composta da Alma Wheatley e il signor Allston, che per diversi motivi la disprezza.
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Beth mostra alla sua mamma, ormai squattrinata, che si possono fare soldi vincendo i tornei di scacchi, in cui lei è particolarmente brava. E così, entrambe, si ritrovano complici in questo vortice di competizioni, che si svolgono in ogni parte d’America.
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In giro per hotel e scacchiere conosce i principali nomi del settore, i trionfatori che, uno dopo l’altro, l’ammirano, se ne innamorano e diventano suoi amici.
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Ma qual è l’obiettivo della Harmon? Prendersi l’unica cosa che la vita non poteva toglierle: diventare la più giovane e incontrastata regina degli scacchi, battendo i russi, i più bravi nel settore. E per farlo doveva sfidarli tutti, fino al più forte: Borgov. Ci riuscirà?
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Torniamo a noi: perché guardare la Regina degli Scacchi? La serie, che in originale si chiama The Queen’s Gambit, ovvero “gambetto di donna” che è una mossa di apertura del gioco, è un crescendo coinvolgente di passioni, che trascende in un personaggio problematico, in un periodo storico non particolarmente favorevole alle donne. Mostra la forza e la genialità di una ragazza, caratteristiche legate alla sua immensa fragilità e a un’infanzia che con lei non è stata per niente dolce.
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È una serie tv breve che suscita emozioni una dopo l’altra senza fretta, per sentirle tutte.