Difficile non aver mai sentito parlare del rullo di giada, un vero e proprio alleato di bellezza che ci consente di prenderci cura della nostra pelle ritagliandoci preziosi attimi di relax.
In questi ultimi anni, questo “strumento” per la skincare ha vissuto un autentico boom, diventando in breve tempo una sorta di oggetto del desiderio per tutte le amanti del beauty. In realtà, però, la sua storia ha origini antichissime e comincia – pensate un po’! – addirittura nell’Antica Cina. Ma cos’è davvero il rullo di giada e a cosa serve? Quali sono le differenze con il rullo di quarzo rosa, a sua volta molto chiacchierato e famoso?
In questo post, bellezze, proverò a rispondere a queste domande, con tante informazioni utili sul rullo di giada e su come usarlo al meglio per godere dei suoi tantissimi benefici. Pronte? Allora, via con il post!
Credits: Foto di Pexels | Cottonbro
COS’È IL RULLO DI GIADA E QUALI SONO I SUOI BENEFICI
Il rullo di giada si presenta, come il nome stesso suggerisce, come un rullo che, però, ha due testine: una più piccola e una più grande. Non si tratta di un device di ultima generazione, ma affonda le sue radici nell’Antica Cina.
Credits: Foto di Pexels | Content Pixie
Per i cinesi, la pietra con cui è realizzato, ossia la giada, è da sempre simbolo di perfezione e addirittura di immortalità. Non a caso, il rullo di giada – in inglese jade roller – viene utilizzato sin dai tempi più antichi per massaggiare la pelle e renderla più giovane.
IL RULLO DI GIADA STIMOLA LA CIRCOLAZIONE E FAVORISCE IL DRENAGGIO DI LIQUIDI E TOSSINE
Ma quali sono i benefici? Prima di tutto, i movimenti del rullo di giada favoriscono il drenaggio delle tossine, stimolando il movimento linfatico. Migliora anche la circolazione e questo rende la pelle più luminosa e, con un utilizzo prolungato nel tempo, più soda e compatta.
Inoltre, è molto utile se si ha la pelle del viso irritata o arrossata. Usato freddo – di norma, però, meglio non tenerlo in frigorifero! – regala subito sollievo. Infine, di certo non meno importante, massaggiare il viso con il rullo di giada è estremamente rilassante.
Credits: Foto di Pexels | Karolina Grabowska
Per vedere risultati, bellezze, sono necessari costanza e una buona tecnica. Ebbene sì, non basta passare il rullo sul viso a casaccio! Ci sono degli accorgimenti da seguire ed è consigliato abbinare l’utilizzo di questo strumento a un po’ di ginnastica facciale per rassodare il viso in modo visibile.
COME SI USA NELLA SKINCARE ROUTINE
Passiamo adesso a qualche consiglio su come usare il rullo di giada per godere al meglio dei suoi tanti benefici. Prima di tutto, bellezze, è importante utilizzarlo sulla pelle pulita, preferibilmente dopo aver ultimato la propria skincare routine quotidiana. In realtà, però, c’è chi consiglia di adoperarlo anche per agevolare l’assorbimento di maschere viso, sieri o altri trattamenti.
Credits: Foto di Pexels | Polina Kovaleva
I movimenti devono essere leggeri ed è importante usare il rullo nel modo giusto: il rullo più piccolo, infatti, serve per le zone delicate come il contorno occhi, mentre quello più grande per aree più estese come guance, fronte e collo.
Via Giphy
Il massaggio dovrebbe sempre partire dal collo, dal basso verso l’alto. Si parte dai lati del collo sino ad arrivare sotto la mascella. Per quanto riguarda le guance, è bene cominciare dal centro del viso e procedere poi verso l’esterno, prestando attenzione a fare tutti i movimenti nella stessa direzione.
Credits: Foto di Pexels | Cottonbro
Sotto gli occhi, invece, bisogna fare movimenti circolari e delicati, massaggiando dall’interno dell’occhio verso l’esterno per poi salire sino alle tempie. Per la fronte, si fa rotolare il rullo dalle sopracciglia fino all’attaccatura dei capelli, dal basso verso l’alto. In questo modo si esegue un massaggio verticale. Il secondo massaggio è orizzontale: si parte da una delle due sopracciglia e si scorre in senso orizzontale verso la tempia, replicando l’operazione dall’altra parte.
Via Giphy
Tutti questi movimenti devono essere ripetuti per 1 minuto ed è consigliato usare il rullo ogni giorno. Bellezze, a massaggio ultimato ricordatevi sempre di lavare il rullo di giada con acqua e sapone e di asciugarlo, meglio se con un panno in microfibra. Assicuratevi che sia ben pulito prima di riporlo, specialmente se l’avete adoperato per aiutarvi nell’applicazione dei prodotti per la skincare.
RULLO DI GIADA O DI QUARZO ROSA: LE DIFFERENZE E QUALE SCEGLIERE
Il rullo di giada non è l’unico device per il viso ricavato da una pietra dura. Basti pensare al rullo di quarzo rosa, a sua volta molto gettonato tra le beauty addicted in questi ultimi anni. Quali sono le differenze e qual è il migliore tra i due? Cominciamo col dire che sia la giada che il quarzo rosa non sono porosi e che per questo sono adatti all’uso sulla pelle: nessuno dei due assorbe i prodotti per la skincare già applicati, entrambi si puliscono facilmente e fanno bene il loro “lavoro”.
Credits: Foto di Unsplash | Content Pixie
Il quarzo rosa, però, è più duro e fragile della giada, risultando quindi più difficile da scolpire e intagliare. Per questo, solitamente, il rullo di quarzo rosa costa di più rispetto a quello di giada.
Credits: Foto di Pexels | Polina Tankilevitch
Inoltre, il rullo di giada è quello “tradizionale”, l’originale che ha alle spalle una storia antica e che è da sempre reputato importantissimo nella skincare orientale. I rulli realizzati in quarzo rosa, invece, sono un adattamento più recente e moderno di questo strumento.
Credits: Foto di Pexels | Polina Kovaleva
Entrambi i rulli migliorano la microcircolazione e il drenaggio linfatico, tonificando e rassodando la pelle. Ne deriva che la scelta dell’uno o dell’altro è del tutto soggettiva e personale.
Credits: Foto di Pexels | Anna Shevts