Appassionata e ricca di sfumature come la sua Napoli, Mina Settembre è la protagonista dell’omonima fiction di Rai 1 che sta spopolando in TV riscuotendo sempre più consensi.
Merito di una trama piacevole e ricca di colpi di scena – basata sui libri che lo scrittore Maurizio De Giovanni ha dedicato al personaggio dell’assistente sociale Mina – degli attori del cast, tutti molto credibili nei loro ruoli, e delle splendide location partenopee. A interpretare Mina è la bravissima Serena Rossi, uno dei volti del piccolo schermo più amati dal pubblico, affiancata da altri grandi protagonisti della TV e del cinema nostrano, primi su tutti Giuseppe Zeno e Giorgio Pasotti, che si contendono (nei panni di Mimmo e Claudio) il cuore della protagonista.
Ma basta perderci in chiacchiere, ragazze. Se non l’avete ancora fatto, vi diamo 5(+1) buoni motivi per vedere la fiction Mina Settembre, in onda su Rai 1 fino al 15 febbraio e disponibile in streaming su RaiPlay. Cominciamo!
Credits: @serenarossi Via Instagram
#1 I LIBRI DI MAURIZIO DE GIOVANNI CHE ISPIRANO LA SCENEGGIATURA
La fiction di Rai 1 Mina Settembre è basata su una collana di libri che lo scrittore Maurizio De Giovanni ha dedicato al personaggio di Mina, nato proprio dalla sua penna. L’assistente sociale Mina ha fatto il suo esordio nel 2013, con il racconto Un giorno di Settembre a Natale (pubblicato in un’antologia).
LA FICTION SI BASA SU UNA COLLANA DI LIBRI DI MAURIZIO DE GIOVANNI
De Giovanni ha poi pubblicato un ulteriore racconto, Un telegramma da Settembre (2014), raccogliendo il favore dei lettori e della critica. Così, nel 2019 è uscito il primo romanzo incentrato sulle vicissitudini di Mina, Dodici rose a Settembre. Al romanzo è seguito l’ultimo libro pubblicato sul finire del 2020 chiamato Troppo freddo per Settembre. Se cercate nuovi libri da leggere, potreste partire da qui!
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La fiction Mina Settembre, seppure con alcune differenze, segue piuttosto fedelmente la trama dei libri dell’autore. Nella collana di De Giovanni, però, l’attenzione è molto più focalizzata sulle indagini in cui l’assistente sociale, suo malgrado, si ritrova spesso coinvolta mettendosi nei guai. La serie, invece, è un equilibrato mix di generi e pone l’accento sulle vicende personali della protagonista, dagli amori tormentati alle ombre che riguardano la sua famiglia e, in particolare, il padre scomparso da poco.
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Ciascuno dei 12 episodi si incentra sulla storyline principale – quella legata alle vicende amorose e private di Mina e degli altri personaggi – mentre in parallelo scorrono e si esauriscono, episodio dopo episodio, storyline secondarie che riguardano invece le persone che Mina aiuta al consultorio in cui lavora.
#2 LA TRAMA CHE MIXA DRAMMA, ROMANTICISMO E UMORISMO
Cominciamo a dire qualcosa sulla trama della fiction, diretta dalla regista Tiziana Aristarco. Mina Settembre è una psicologa napoletana, di buona famiglia, che sceglie di lasciare tutto per andare a lavorare come assistente sociale in un consultorio del Rione Sanità, uno dei quartieri più complessi di Napoli.
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Mina (Serena Rossi) ha da poco lasciato il marito Claudio (Giorgio Pasotti), magistrato affermato che non ha saputo starle vicino dopo la morte di suo padre e che, sentendosi trascurato, l’ha tradita.
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La protagonista non ha dubbi sul da farsi: lascia la casa in cui vive con Claudio e, non avendo purtroppo la possibilità di andare altrove, torna nella casa in cui è cresciuta a vivere con la madre Olga (Marina Confalone). Mina e Olga hanno da sempre un rapporto conflittuale e le loro divergenze si sono fatte più frequenti da quando l’amato padre di Mina, Vittorio, è venuto a mancare. C’è da dire, però, che i loro diverbi sono tra i momenti più esilaranti della serie!
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Al consultorio Mina si imbatte in un nuovo ginecologo, Domenico (detto Mimmo, interpretato da Giuseppe Zeno), che inizia sin da subito a farle una corte spietata. Lei non sembra disdegnare le sue attenzioni, ma continua a essere divisa tra la possibilità di una nuova storia d’amore e i sentimenti per l’ex Claudio.
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Giorno dopo giorno, si prodiga per aiutare le persone che le si presentano al consultorio: ragazze-madri, senzatetto, bambini in difficoltà e perfino vittime della criminalità. Non sono dei semplici “casi”, perché risolvere i loro problemi diventa per Mina una vera e propria missione. Ad affiancarla, nella vita quotidiana, ci sono le storiche amiche Irene (Christiane Filangieri) e Titti (Valentina D’Agostino), con cui Mina si ritrova ogni sera nel bar di quest’ultima per scambiarsi confidenze e sorseggiare un buon bicchiere di vino.
#3 SERENA ROSSI È MINA SETTEMBRE, L’INCANTEVOLE PROTAGONISTA
Come anticipato, a interpretare Mina Settembre è la bellissima e talentuosa Serena Rossi. Classe 1985, Serena è un’attrice e cantante napoletana, proprio come Mina. Il grande pubblico ha avuto modo di conoscerla con la soap Un posto al sole, ma negli anni è riuscita a farsi largo nel mondo dello spettacolo con molte altre produzioni interessanti, sia al cinema che in TV.
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Sul grande schermo, per esempio, l’abbiamo vista in film come Ammore e Malavita (2017) e 7 ore per farti innamorare (2020). La ritroveremo anche nel film Diabolik, in uscita nel 2021.
Via Giphy
La carriera televisiva di Serena Rossi – che, ricordiamolo, ha anche doppiato Anna nella versione italiana di Frozen 2! – è letteralmente esplosa quando ha interpretato l’indimenticabile Mia Martini in Io sono Mia (2019).