DIETA E PALESTRA: QUALI SONO I CONSIGLI DA SEGUIRE?
- La dieta migliore anche per chi fa palestra segue i principi della varietà e del corretto equilibrio tra i vari nutrienti.
- Può essere utile, nel programma del menù settimanale per la palestra, differenziare i giorni in cui ci si allena da quelli di riposo.
- In base alle nostre esigenze, quanti pasti fare al giorno è uno degli aspetti da valutare.
- La corretta idratazione svolge un ruolo fondamentale nella dieta per la palestra.
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La dieta da seguire per la palestra si basa sulle indicazioni per una sana alimentazione e le adatta alle necessità che comporta l’attività fisica strutturata svolta. Dalla suddivisione dei pasti all’assicurazione della corretta idratazione, ecco tutti i consigli per coniugare alimentazione e allenamento.
Tutte le indicazioni sono puramente a scopo divulgativo e non sostituiscono in alcun modo il parare di un esperto. Per raccomandazioni specifiche evitate il fai da te e rivolgetevi sempre al vostro medico e al dietista nutrizionista di riferimento.
Ragazze, siete interessate alla tematica dieta e palestra? Allora non potete perdervi questo post! Siete pronte? Iniziamo!
FISICAMENTE ATTIVI O ATLETI? QUAL É LA DIFFERENZA?
La pratica di una regolare attività fisica non comporta la necessità di dover stravolgere la propria dieta rispetto alla popolazione generale. Questo vale sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo.
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PRATICARE UNA REGOLARE ATTIVITÀ FISICA NON SIGNIFICA ESSERE ATLETI
Infatti, fino a 1-2 ore di allenamento al giorno per una frequenza di 3-4 volte alla settimana, l’alimentazione consigliata rispetta i principi generali di una sana alimentazione.
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Invece, il regime alimentare dei soggetti sportivi e degli atleti, si caratterizza soprattutto per un aumento del fabbisogno energetico e idrico. Ovviamente, in base alla tipologia di allenamento, il surplus energetico potrà essere diverso. Inoltre, si differenzia la preparazione nutrizionale durante l’allenamento da quella della competizione.
QUAL É LA DIETA MIGLIORE PER CHI FA PALESTRA?
La dieta migliore per chi fa palestra, come per il resto della popolazione, segue il principio della varietà con l’inclusione dei diversi alimenti appartenenti a tutti i gruppi alimentari.
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L’altra caratteristica consiste nel rispettare il corretto equilibrio tra i vari nutrienti: carboidrati, lipidi e proteine assicurandone la giusta quota e fornire un ottimale apporto di fibra, acqua e dei micronutrienti come vitamine e minerali.
Contrariamente a quanto spesso si pensi, anche nei soggetti sportivi il contributo energetico maggiore non deve essere fornito dalle proteine, ma dai carboidrati.
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Ovviamente la dieta migliore per chi fa palestra dovrà prendere in considerazione le caratteristiche fisiche individuali e gli specifici programmi di allenamento. Non meno importante è tener conto delle preferenze alimentari del singolo soggetto. Infatti, non esiste una formula standard che vada bene per tutti. Come sempre vi consigliamo di evitare il fai da te e di rivolgervi ad un esperto in modo che potrà elaborare un piano adatto a voi.
DIETA E PALESTRA: IL RUOLO DELL’IDRATAZIONE
Affrontando il tema della dieta per la palestra non potevamo non prendere in considerazione l’importante ruolo dell’idratazione, spesso sottovalutata.
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Quando pratichiamo l’attività fisica il nostro organismo, per disperdere il calore e ridurre la temperatura corporea, attiva i meccanismi di termoregolazione che consistono in particolare nella sudorazione.
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Soprattutto durante un allenamento intenso e di lunga durata si può avere un’importante perdita di acqua e di elettroliti disciolti nel sudore.
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Per questo motivo, per assicurare la corretta idratazione, è fondamentale idratarsi prima, dopo e anche durante l’allenamento con un’adeguata quota di acqua.
COME ASSICURARE LA CORRETTA IDRATAZIONE?
In quei casi in cui l’attività fisica svolta è di intensità moderata, o comunque di durata inferiore ai 45-60 minuti è sufficiente reidratarsi attraverso la sola acqua.
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Infatti, non si rende necessaria l’assunzione delle cosiddette “bevande per sportivi”, prodotti che in assenza di un loro reale bisogno possono risultare anche controproducenti. Ad esempio, concorrono ad aumentare inutilmente l’introduzione di zuccheri e sodio.
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La strategia per il reintegro dei minerali persi durante l’allenamento punta molto semplicemente su una dieta equilibrata ricca di frutta e verdura con l’attenzione all’assunzione della giusta quota di liquidi.
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Rispettare la raccomandazione di bere 2-2,5 litri durante la giornata dovrebbe permettere di iniziare la sessione di allenamento ben idratati. Nei casi in cui ciò non fosse possibile, nelle 1-2 ore precedenti si consiglia di bere circa 400/600 ml di acqua.
LE BEVANDE DA EVITARE
Gli alcolici, veicolando una sostanza tossica e dannosa, sono in generale da evitare.
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Inoltre, sono fortemente sconsigliati come tipologia di bevanda per reidratarsi dopo l’allenamento poiché, favorendo la diuresi, possono invece aumentare lo stato di disidratazione e, inoltre, influenzare negativamente il processo di recupero muscolare.