Possono spaventare ma le perdite bianche, più propriamente note con il termine leucorrea, sono “normali”. Si tratta di un fenomeno fisiologico che riguarda tutte le donne di tutte le età, anche quelle incinta. In questo caso il termine corretto è leucorrea gravidica.

In ogni caso, se non abbondanti, maleodoranti o particolarmente strane, non bisogna preoccuparsi. Questo processo serve a lubrificare e pulire la vagina.

Ma come essere sicure che le perdite bianche non siano allarmanti e quando contattare il medico? Cerchiamo di fare chiarezza analizzando le varie tipologie e i casi, così da trarre le giuste conclusioni. Ragazze, siete pronte? Via col post!

cliomakeup-perdite-bianche-1-copertinaCredits: Foto di Pixabay| Saranaya7

LEUCORREA O PERDITE BIANCHE: QUANDO È TUTTO NELLA NORMA

Abbiamo già specificato che le perdite biancastre possono essere frutto di un normalissimo processo fisiologico. Ciò vuol dire che è tutto nella norma, non bisogna preoccuparsi né allertare il medico.

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Non dipendono, quindi, da un’infezione, un batterio o un fungo, come quello che scaturisce la candida vaginale.

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LE PERDITE BIANCHE VAGINALI SONO NORMALMENTE FISIOLOGICHE

Per essere sicure bisogna controllare la qualità e la quantità delle perdite vaginali bianche. Per qualità intendiamo colore e odore. Se sono chiare e inodori, ripetiamo, è tutto normale. Lo stesso vale per la quantità: se sulla mutandina si presentano ma in misura non particolarmente eccessiva o abbondante, basta mettere un salvaslip e il gioco è fatto.

Presto vi accorgerete che le perdite bianche si manifestano in determinati periodi del mese, che riguardano la fase pre-ovulatoria, quella prima del ciclo e possono riguardare anche quella dopo. E a breve approfondiremo questi aspetti.

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Ci teniamo però a ricordarvi che, in caso di dubbio, se non riuscite effettivamente a capire se le vostre perdite vaginali siano fisiologiche o scatenate da altre cause, è sempre opportuno consultare il medico di base o direttamente il ginecologo di fiducia.

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PERDITE BIANCHE PRIMA DEL CICLO E DOPO: COSA SAPERE

Nel periodo precedente a quello del flusso mestruale è possibile notare delle secrezioni. Questo accade principalmente prima dell’ovulazione, perché durante la fase ovulatoria vera e propria tendono a diminuire.

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È possibile osservare un cambio di consistenza. Si noteranno, infatti, perdite bianche cremose, nella fase pre-ovulatoria. Man mano che si avvicinerà l’ovulazione si vedranno delle perdite bianche liquide. Infine, in piena ovulazione e per favorire la sopravvivenza degli spermatozoi – il che permette anche di pianificare una possibile gravidanza – si osserveranno delle perdite bianche gelatinose, o anche trasparenti.

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Per quanto riguarda invece le perdite bianche dopo il ciclo, bisogna considerare che in questa fase sono dovute alla lubrificazione e pulizia della vagina. Questo passaggio è utile anche per espellere eventuali batteri.

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È tutto normale? Sì, ma prestate attenzione ad alcuni fattori. Se c’è cattivo odore, potrebbe trattarsi di un’infezione delle vie urinarie. In più, se si avvertono dolori e crampi addominali, è meglio contattare il medico per sentire il suo parere.

Ragazze, non abbiamo ancora finito! A pagina 2 continueremo a occuparci di perdite bianche analizzando cosa avviene in gravidanza e quali sono i campanelli d’allarme che devono farci immediatamente contattare il ginecologo. Continuate a leggere il post!

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