Shatush e balayage non hanno bisogno di presentazioni: sono due tecniche conosciute da tutti, così come molte altre tecniche per la schiaritura dei capelli in voga (tra cui il degradé, per esempio).
Spesso, però, si fa confusione: meglio shatush o balayage o degradé? Partendo dal presupposto che le ultime due tecniche sono molto simili, oggi ci soffermeremo sulla differenza tra shatush e balayage, che crea ancora parecchie perplessità. Qual è meglio dell’altra? Scegliere shatush o balayage che cosa comporta?
Proviamo a rispondere a tutti questi interrogativi, focalizzandoci sulle principali differenze tra shatush e balayage, dalla modalità di esecuzione al risultato finale, passando per i prezzi. Pronte? Via con il post!
Credits: @kaansayar1, @dumblonde_hair, @shatush_airtouch_ombre Via Instagram
SHATUSH E BALAYAGE SONO ENTRAMBE TECNICHE DI DECOLORAZIONE E SCHIARITURA CAPELLI
Shatush e balayage hanno molte cose in comune. Tanto per cominciare, sono entrambe tecniche di schiaritura dei capelli che sfruttano la decolorazione. In entrambi i casi, lo scopo è schiarire la chioma e andarla ad illuminare strategicamente creando delle schiariture che risultino naturali e armoniose.
Capelli con shatush biondo miele. Credits: @aykutburusofficial Via Instagram
Spesso, proprio per questi punti di contatto, si rischia di sbagliare e di utilizzare indistintamente i termini shatush e balayage. In realtà, però, pur essendo di base simili si tratta di due tecniche molto diverse, sia per risultato finale che per esecuzione.
Capelli con balayage biondo cenere. Credits: @yuliya_hair_colorist_vizajist Via Instagram
Accade praticamente sempre che uno shatush biondo sia completamente diverso da un balayage biondo: eppure, si tratta pur sempre di chiome schiarite con riflessi biondi! Cerchiamo di fare chiarezza e di capire qual è la principale differenza.
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LA DIFFERENZA TRA SHATUSH E BALAYAGE STA NELL’ESECUZIONE
La grande sostanziale differenza tra shatush e balayage risiede nelle modalità di esecuzione. Lo shatush, per capelli effetto sfumato, è una tecnica di schiaritura che nasce per essere molto naturale, nonostante sia stata negli anni estremizzata con un contrasto sempre più netto tra punte e radici.
Capelli cotonati durante lo shatush. Credits: @studio568_parrucchieri Via Instagram
Per realizzarlo, i capelli vengono cotonati e si procede decolorandoli a diverse gradazioni, andando di ciocca in ciocca e non toccando le radici.
Decolorazione sull’intera chioma per il balayage. Credits: @laurarovellini12 Via Instagram
PER FARE LO SHATUSH SI COTONANO I CAPELLI, COSA CHE NON AVVIENE CON IL BALAYAGE
Quando si parla di balayage, invece, ci si riferisce a una tecnica che non agisce ciocca per ciocca: la decolorazione, infatti, viene realizzata su tutta la capigliatura. I capelli non vengono cotonati, ma si inizia a schiarire in modo asimmetrico la chioma dalle radici alle punte. Si dividono in più sezioni, formando una specie di stella: da questo punto di partenza, il parrucchiere va ad applicare lo schiarente a seconda del taglio e dell’effetto che si vuole ottenere.
Il balayage ricorda i colpi di sole. Credits: @robertohairfashion Via Instagram
Di fatto, il balayage è molto simile ai “vecchi” colpi di sole (ma decisamente più naturale!) ed è l’ideale per chi ha una chioma spenta da rivitalizzare e illuminare, senza però volerla stravolgere troppo.
