In ogni casa ci dovrebbero essere delle piante da appartamento. Vi siete mai chieste il perché? C’è chi le colloca in ogni stanza perché ha il pollice verde, chi le usa per arredare spazi altrimenti vuoti e chi invece fa una scelta ponderata per purificare gli ambienti.
In fondo le piante verdi da interno servono a tutto questo: rappresentano un hobby, abbellimento per la dimora e un modo per avere sempre aria pulita. In più ci danno la possibilità di arredare con i vasi, che possono essere semplicissimi o caratterizzati da colori e decorazioni uniche proposte su ceramiche particolari.
Insomma, vale davvero la pena arredare casa con le piante da appartamento, motivo per cui vogliamo suggerirvi quali sono le migliori, le più purificanti ma soprattutto super resistenti, così da curarle con estrema facilità. Pronte, ragazze? Allora via col post!
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SANSEVIERIA: LA PIANTA DA INTERNO CON FOGLIE EFFETTO SPADA
L’avrete sicuramente vista nei centri commerciali o nello studio di un medico: è la sansevieria, una delle piante da appartamento più facili da curare e tra le più belle per arredare casa. A livello estetico è sicuramente una buona soluzione per chi sta cercando una pianta che si sviluppa in altezza e mai in larghezza: il suo volume, quindi, è assolutamente gestibile.
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Esiste sia nella versione total green che con foglia trifasciata, ovvero con striature chiare di colore giallo in contrasto con il verde scuro.
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A vederla sembrerebbe una pianta grassa, magari adatta all’esterno per arredare il terrazzo, ma non lo è. Ama stare in luoghi luminosi ma non direttamente alla luce del sole, anche se è abbastanza resistente, quindi facilmente adattabile anche a situazioni più estreme.
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Tuttavia teme l’acqua, o meglio le sue foglie si afflosciano se si innaffia troppo e troppo spesso. Una pianta di medio-grandi dimensioni può stare bene un mese intero anche solo con un bicchiere d’acqua.
PIANTE DA APPARTAMENTO RAMPICANTI: IL POTHOS
Il pothos è una di quelle piante da appartamento che soprattutto tra gli anni ’70 e ’80 dominava nelle case di molte persone. Alcune nostre nonne ce l’hanno ancora mentre si arrampica sui mobili o pende dagli stessi.
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Le sue foglie sono di un bel verde chiaro e caratterizzate da striature chiare, quasi bianche. È estremamente forte e si propaga con una facilità estrema, motivo per cui si può spesso potare per assicurarsi di non essere letteralmente invasi dal pothos.
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Se la vostra casa non è troppo luminosa o non lo è la stanza dove vorrete metterla, meglio ancora! Il pothos, sebbene sia una pianta sub-tropicale, ama le zone in penombra.
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Collocarla in cucina o in bagno è la scelta migliore, perché purifica tantissimo l’aria e soprattutto assorbe gli odori, ma sta bene praticamente in tutti gli ambienti.
LO SPATAFILLO, LA PIANTA DA INTERNO CHE TI CHIEDE L’ACQUA
Lo conoscete lo spatafillo? Se siete andati ad abitare in una nuova casa è possibile che qualcuno ve l’abbia regalata. Al contrario, fatela immediatamente vostra.
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Si tratta di una pianta da interno verde con foglie affusolate e lunghe, sempre piuttosto lucide ma che vanno comunque pulite con un panno ogni tanto per togliere la polvere. In genere quando la si acquista vanta anche qualche fiore bianco, anche questo dalla forma sinuosa e allungata.
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Niente paura: quando i fiori si seccano, l’interno di annerisce e poi vanno rimossi, ma se ne formeranno di nuovi. Garantito!
LO SPATAFILLO è UNA DELLE PIANTE DA APPARTAMENTO PIù FACILI DA GESTIRE
In ogni caso lo spatafillo è una pianta resistente che vi avvisa anche quando metterle l’acqua: abbassa le sue foglie, questo è il segnale. Dopo aver messo un bicchiere di acqua nel vaso, le sue foglie torneranno a puntare verso l’alto, quasi come un segno di ringraziamento!
In cambio lo spatafillo continuerà a vivere serenamente svolgendo la sua funzione principale: purificare l’aria.
