LE CAUSE DELL’ALESSITIMIA E IL TEST PER FARE LA DIAGNOSI
Arrivate a questo punto, ragazze, viene da chiedersi quali siano le cause dell’alessitimia. A cosa è dovuto l’analfabetismo emotivo?
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Riprenderemo qui alcune cause individuate come partecipative allo sviluppo dell’alessitimia, al solo scopo informativo e divulgativo. Ovviamente, anche per quanto riguarda la diagnosi e il test dell’alessitimia, l’ultima parola spetta sempre al medico.
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In linea generale, sono ancora incerte le motivazioni che spingono una persona a sperimentare questa condizione di difficoltà emotiva.
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LE PRECISE CAUSE DELL’ALESSITIMIA SONO INCERTE
Negli anni si è parlato di danneggiamento, o errato sviluppo, della parte del cervello deputata allo sviluppo delle emozioni. Non solo, alcuni hanno collegato l’alessitimia all’autismo, ma oggi si valuta che non sia proprio corretto: non è l’autismo a “causare” l’analfabestimo emotivo, al contrario una persona facente parte dello spettro autistico può sperimentare l’alessitimia.
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Depressione e alessitimia, al contrario, sembra che siano collegate: è stato dimostrato con studi e ricerche, che chi soffre di una condizione depressiva ha maggiore probabilità di sviluppare l’analfabetismo emotivo (si parla di una percentuale che arriva fino al 51%).
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Una persona alessitimica potrebbe aver subito dei traumi che hanno causato questa condizione, oppure aver avuto lacune per ciò che concerne l’educazione emotiva durante l’infanzia.
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Ma quindi, come effettuare la diagnosi? Oltre all’osservazione di alcuni comportamenti o tratti distintivi, lo psicologo potrà eseguire un test per l’alessitimia, chiamato TAS-20 (Toronto Alexithymia Scale).
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Si tratta di un questionario di autovalutazione composto da 20 domande per identificare le tre componenti dell’alessitimia, cioè:
- difficoltà a identificare i propri sentimenti
- difficoltà a descrivere le emozioni
- incapacità di parlare in maniera introspettiva, orientando il pensiero solo verso l’esterno
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Il test per l’alessitimia cerca risposte a questioni che interessano queste diverse aree.
LA CURA PER L’ANALFABETISMO EMOTIVO: DALL’ALESSITIMIA SI PUÒ USCIRE?
Ciò premesso, viene quindi da chiedersi se esistano rimedi o cure all’alessitimia.
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Il primo passo è sempre quello di recarsi da uno psicologo, che con alcune domande e con l’osservazione riuscirà a comprendere se si soffre di analfabetismo emotivo. Successivamente la terapia mirerà a migliorare la condizione di alessitimia del paziente, rendendolo sempre più conscio delle proprie emozioni e spingendolo a mostrarle.
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Ovviamente, ragazze, si tratta di un percorso medico molto lungo e complesso, perciò il sostegno della famiglia e degli affetti è fondamentale.
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FONTI
healthline.com
alexithymia.us
Via Giphy
Ragazze, anche per oggi è tutto. Avevate mai sentito parlare dell’alessitimia? Conoscete qualcuno che ha difficoltà a esprimere le proprie emozioni? Fateci sapere tutto nei commenti, un bacione dal TeamClio!