COME SALTARE LA CORDA IN MODO CORRETTO
Come abbiamo già anticipato, saltare la corda è tutto sommato semplice, ma non è un’attività da improvvisare se si desidera saltare non per diletto ma come allenamento. Prima di tutto, quando si è alle prime armi, meglio scegliere una corda rigida, più facile da controllare.
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Ritagliatevi uno spazio di 2-3 metri quadrati circa e cercate di avere almeno 25 cm “liberi” sopra la testa, per poter saltare al meglio. Non saltate sull’erba – anche se in molti lo fanno – e nemmeno su cemento e asfalto: l’ideale è un pavimento in legno oppure semplicemente procuratevi un tappetino da allenamento che sia antiurto.
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Per imparare a saltare la corda è importante assumere una posizione corretta. Si parte in posizione eretta, a piedi uniti e con le braccia leggermente flesse e ruotate verso l’esterno. La corda non deve essere né troppo lunga né troppo corta, le spalle rilassate ed è il core (quindi, in primis, tutta la fascia di muscoli dell’addome) ad aiutarci a mantenere l’equilibrio e a stabilizzarci. La tecnica da preferire è quella “a un tempo”, ossia senza inserire un saltello in più tra un passaggio e l’altro della corda sotto i piedi.
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Come primo obiettivo, gli esperti consigliano di completare almeno 10 minuti di salti, sino ad arrivare – con la pratica! – a sessioni di 40-45 minuti di allenamento. Ai principianti si suggerisce di eseguire 10 sessioni da 1 minuto, facendo 1 minuto di pausa tra ognuna. Quando si diventa più esperti, i minuti di riposo si possono utilizzare per esercizi a corpo libero come flessioni, crunch o squat.
SVANTAGGI E CONTROINDICAZIONI
Ci sono delle controindicazioni da tenere presenti quando si pensa di praticare il salto con la corda. Questo tipo di allenamento è sconsigliato in caso di obesità grave e anche in caso di sottopeso grave.
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Anche alcune patologie dell’apparato cardiovascolare e respiratorio rendono pericoloso e rischioso il salto con la corda. In questi casi specifici, vi invitiamo a chiedere sempre il parere del vostro medico curante.
ATTENZIONE AI PROBLEMI RESPIRATORI, CARDIOVASCOLARI E ARTICOLARI
Possono essere di ostacolo anche problemi articolari che riguardano il ginocchio, la caviglia o l’anca. Inoltre, è risaputo che saltellare, che sia con la corda o nell’ambito di altre attività , è sconsigliato se si soffre di problemi alla schiena come lombalgia, pubalgia, sciatalgia o se si risente di discopatie (la classica ernia al disco).
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Attenzione anche ai problemi posturali molto gravi, alle patologie che riguardano i tendini e alla presenza di eventuali fratture ossee che non si sono ancora rimarginate.
Se siete interessate ad altri approfondimenti a tema sport, date un’occhiata a questi post:
1) TUTTO SUL VACUUM ADDOMINALE
2) ALLENAMENTO EMOM: COME FUNZIONA E VANTAGGI
3) ESERCIZI CON FITBALL: I MIGLIORI PER ALLENARE TUTTO IL CORPO
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Bene, ragazze, anche per oggi abbiamo finito! Questo era il nostro focus su questa attivitĂ divertente che ci permette di restare in forma: saltare la corda, infatti, ha tanti lati positivi! Come sempre, a questo punto, a voi la parola: cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti, un bacione dal TeamClio!