COME SALTARE LA CORDA IN MODO CORRETTO
Come abbiamo già anticipato, saltare la corda è tutto sommato semplice, ma non è un’attività da improvvisare se si desidera saltare non per diletto ma come allenamento. Prima di tutto, quando si è alle prime armi, meglio scegliere una corda rigida, più facile da controllare.
Credits: @super_clark Via Instagram
Ritagliatevi uno spazio di 2-3 metri quadrati circa e cercate di avere almeno 25 cm “liberi” sopra la testa, per poter saltare al meglio. Non saltate sull’erba – anche se in molti lo fanno – e nemmeno su cemento e asfalto: l’ideale è un pavimento in legno oppure semplicemente procuratevi un tappetino da allenamento che sia antiurto.
Codream, Corda per saltare. Prezzo: 5,49€ su amazon.it
Reehut, Corda per saltare. Prezzo: 7,99€ su amazon.it
Amazon Basics, Corda per salto. Prezzo: 8,34€ su amazon.it
Per imparare a saltare la corda è importante assumere una posizione corretta. Si parte in posizione eretta, a piedi uniti e con le braccia leggermente flesse e ruotate verso l’esterno. La corda non deve essere né troppo lunga né troppo corta, le spalle rilassate ed è il core (quindi, in primis, tutta la fascia di muscoli dell’addome) ad aiutarci a mantenere l’equilibrio e a stabilizzarci. La tecnica da preferire è quella “a un tempo”, ossia senza inserire un saltello in più tra un passaggio e l’altro della corda sotto i piedi.
Credits: Foto di Pexels | Tima Miroshnichenko
Come primo obiettivo, gli esperti consigliano di completare almeno 10 minuti di salti, sino ad arrivare – con la pratica! – a sessioni di 40-45 minuti di allenamento. Ai principianti si suggerisce di eseguire 10 sessioni da 1 minuto, facendo 1 minuto di pausa tra ognuna. Quando si diventa più esperti, i minuti di riposo si possono utilizzare per esercizi a corpo libero come flessioni, crunch o squat.
SVANTAGGI E CONTROINDICAZIONI
Ci sono delle controindicazioni da tenere presenti quando si pensa di praticare il salto con la corda. Questo tipo di allenamento è sconsigliato in caso di obesità grave e anche in caso di sottopeso grave.
Via Giphy
Anche alcune patologie dell’apparato cardiovascolare e respiratorio rendono pericoloso e rischioso il salto con la corda. In questi casi specifici, vi invitiamo a chiedere sempre il parere del vostro medico curante.
ATTENZIONE AI PROBLEMI RESPIRATORI, CARDIOVASCOLARI E ARTICOLARI
Possono essere di ostacolo anche problemi articolari che riguardano il ginocchio, la caviglia o l’anca. Inoltre, è risaputo che saltellare, che sia con la corda o nell’ambito di altre attività, è sconsigliato se si soffre di problemi alla schiena come lombalgia, pubalgia, sciatalgia o se si risente di discopatie (la classica ernia al disco).
Credits: Foto di Pexels | Mart Productions
Attenzione anche ai problemi posturali molto gravi, alle patologie che riguardano i tendini e alla presenza di eventuali fratture ossee che non si sono ancora rimarginate.
Se siete interessate ad altri approfondimenti a tema sport, date un’occhiata a questi post:
1) TUTTO SUL VACUUM ADDOMINALE
2) ALLENAMENTO EMOM: COME FUNZIONA E VANTAGGI
3) ESERCIZI CON FITBALL: I MIGLIORI PER ALLENARE TUTTO IL CORPO
Via Giphy
Bene, ragazze, anche per oggi abbiamo finito! Questo era il nostro focus su questa attività divertente che ci permette di restare in forma: saltare la corda, infatti, ha tanti lati positivi! Come sempre, a questo punto, a voi la parola: cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti, un bacione dal TeamClio!