COME SPEZZARE LA FAME CON DEGLI SPUNTINI SANI E GUSTOSI?
- Gli spuntini sani possono essere aggiunti ai tre pasti principali: prima colazione, pranzo e cena.
- Il contributo energetico fornito dagli spuntini dovrebbe essere contenuto.
- Gli spuntini sani non sono fondamentali, tuttavia possono esserci molto utili.
- Possiamo sfruttare gli spuntini sani per non arrivare eccessivamente affamati al pasto successivo o per soddisfare le richieste in presenza di aumentati fabbisogni.
- Inserire certi alimenti nello spuntino può essere una strategia per raggiungere le porzioni di consumo raccomandate da una sana alimentazione.
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Gli spuntini sani ideali sono quelli che meglio incontrano le nostre esigenze e necessità. È, infatti, la dieta che deve adattarsi a noi e non il contrario. Mentre per alcuni sono sufficienti i pasti principali, per altri potrebbe essere indicato prevedere uno o più spuntini.
Tutte le informazioni hanno puramente scopo divulgativo e non sostituiscono in alcun modo il parere di un esperto. Per indicazioni specifiche rivolgetevi sempre al vostro medico e al dietista nutrizionista di riferimento.
Ragazze, siete alla ricerca di qualche idea e consiglio per realizzare degli spuntini sani e gustosi? Allora vi consigliamo di leggere questo post! Siete pronte? Iniziamo subito!
COME SUDDIVIDERE IL NOSTRO FABBISOGNO ENERGETICO DURANTE LA GIORNATA?
Prima di iniziare è bene capire come suddividere il nostro fabbisogno energetico durante la giornata. In linea generale si ritiene adeguato suddividere l’energia assunta durante la giornata in tre pasti principali cioè prima colazione, pranzo, cena e due spuntini.
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Tenendo conto dei ritmi a cui attualmente siamo sottoposti, questa modalità di suddivisione dei pasti sembra essere in grado di distribuire in modo vantaggioso l’attività digestiva.
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Tuttavia, a livello individuale non per forza questa organizzazione dei pasti potrebbe rivelarsi l’opzione più adatta.
Per scegliere come distribuire il fabbisogno calorico nel modo che ci è più congeniale è fondamentale valutare le nostre esigenze, gli impegni e l’attività fisica. Quest’ultimo rappresenta un fattore che può condizionare in modo rilevante lo schema proposto.
QUAL È IL RUOLO DEGLI SPUNTINI NELLA NOSTRA DIETA?
Come abbiamo visto, per quanto riguarda il numero di pasti, non esiste una regola fissa valida per tutti. La soluzione migliore è quella di valutare caso per caso come distribuire l’energia durante la giornata.
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Questo concetto ci è molto utile per capire il ruolo che possono avere gli spuntini nella nostra dieta.
Possiamo sfruttare gli spuntini sani per non arrivare troppo affamati al pasto successivo. Questo escamotage potrebbe esserci d’aiuto per evitare di spiluccare durante la preparazione delle nostre pietanze, consumare pasti eccessivamente abbondanti e mangiare molto velocemente che, come sappiamo, non ha un effetto positivo nel favorire la sazietà.
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Gli spuntini sani sono inoltre funzionali in tutte quelle condizioni in cui si hanno delle richieste energetiche più elevate. È il caso dei soggetti sportivi o delle donne durante il periodo della gravidanza e dell’allattamento.
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Aggiungendo ai pasti principali degli spuntini sarà più semplice soddisfare i fabbisogni e permettere una migliore distribuzione dell’apporto energetico. In più gli spuntini possono offrirci il vantaggio di aumentare le occasioni di consumo di alcuni cibi e raggiungere quelle raccomandate per una sana alimentazione.
È BENE SAPERE QUANDO FARE GLI SPUNTINI, I MOMENTI MIGLIORI DELLA GIORNATA
Abbiamo bisogno di fare gli spuntini? La risposta è dipende. Infatti, gli spuntini non sono sempre necessari, tuttavia come dicevamo in precedenza possono essere molto utili.
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GLI SPUNTINI NON SONO OBBLIGATORI
E quando fare gli spuntini? Soprattutto se tra i pasti principali passa tanto tempo molto probabilmente lo spuntino farà al caso nostro o ancora quando l’allenamento ritarda i nostri pasti.
Al contrario se siamo abituati a non fare lo spuntino e non ne sentiamo il bisogno, non siamo obbligati a introdurlo.
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Ricordiamoci sempre che non tutte le giornate sono uguali e perciò anche a seconda delle nostre esigenze potremmo avvertire il desiderio di mangiare qualcosa tra un pasto e l’altro o no. Impariamo ad ascoltare il nostro corpo e a prestare attenzione ai segnali di fame e sazietà che ci manda.
