COME BILANCIARE MENÙ SCOLATISTICO E MENÙ SETTIMANALE?
- Per capire come bilanciare menù scolastico e menù settimanale viene in nostro aiuto la piramide alimentare della Società Italiana di Pediatria.
- Seguire le regole del piatto sano dell’Harvard Medical School di Boston ci permette di realizzare pasti bilanciati.
- Come primo step è importante valutare le proposte del menù scolastico: frequenze degli alimenti ricchi di proteine, presenza di cereali integrali ecc.
- Per garantire un’alimentazione varia ed equilibrata scegliamo le preparazioni per le cene e i pranzi a casa in base a quelle offerte dalla mensa.
- Proviamo a pianificare il menù settimanale in anticipo coinvolgendo i nostri bambini e il resto della famiglia.
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Come bilanciare menù scolastico e menù settimanale? Probabilmente è una delle domande più frequenti tra i genitori che hanno a cuore il tema della sana alimentazione. Partiremo dal presentare gli strumenti utili per realizzare una dieta varia ed equilibrata, per passare successivamente a dei consigli più pratici.
Tutte le informazioni hanno puramente scopo divulgativo e non sostituiscono in alcun modo il parere di un esperto. Per indicazioni specifiche rivolgetevi sempre al vostro pediatra e al dietista nutrizionista. É fondamentale fare attenzione alle modalità di somministrazione del cibo al bambino per evitare il rischio di soffocamento adattando la forma e la consistenza: tenete sempre in considerazione le indicazioni del professionista di riferimento.
Ragazze, volete capire come bilanciare menù scolastico e menù settimanale? Allora non perdetevi questo post! Siete pronte? Iniziamo subito!
COME BILANCIARE MENÙ SCOLASTICO E MENÙ SETTIMANALE? PARTIAMO DALLA PIRAMIDE ALIMENTARE
Per orientarci nella scelta degli alimenti, e per capire come bilanciare menù scolastico e menù settimanale, abbiamo a disposizione la piramide alimentare della Società Italiana di Pediatria.
Questo importante strumento ci aiuta a capire quali sono le frequenze di consumo consigliate per i vari alimenti.
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LA PIRAMIDE È UNO STRUMENTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE
Alla base della piramide ritroviamo i cibi che dovremmo inserire con una frequenza maggiore, costituiti da alimenti di origine vegetale come il gruppo di frutta e ortaggi e quello dei cereali.
Allontanandoci dalla base verso la punta, incontriamo gruppi di alimenti la cui frequenza di consumo consigliata diventa via via più bassa.
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Ad esempio, in cima alla piramide ritroviamo i dolci e gli snack, categorie di alimenti per i quali si consiglia un consumo limitato.
RIASSUMIAMO LE FREQUENZE DI CONSUMO DELLA PIRAMIDE ALIMENTARE
Ecco riassunte le frequenze di consumo per i diversi gruppi di alimenti che ci saranno molto utili per capire come bilanciare menù scolastico e menù settimanale. Vi consigliamo comunque di scaricare la piramide alimentare transculturale che trovare nel sito della Società Italiana di Pediatria.
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- FRUTTA E VERDURA: 3-5 porzioni al giorno;
- PASTA, RISO O ALTRI CEREALI: 3-5 porzioni al giorno;
- TUBERI: 1-2 volte alla settimana (in sostituzione al primo piatto);
- LATTE E YOGURT: 1-2 porzioni al giorno;
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- NOCI E SEMI: 1 porzione al giorno (es. 3-4 noci);
- CARNE: massimo 3 volte la settimana, nello specifico ≤ 2 porzioni a settimana di carni bianche, < 2 porzioni di carni rosse, ≤ 1 porzione a settimana di carni lavorate come prosciutto cotto e bresaola;
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- PESCE: 3-4 volte la settimana;;
- LEGUMI: 4-5 volte la settimana
- FORMAGGI: 2 volte la settimana:
- UOVA: 1-2 volte la settimana.
IL PIATTO DEL MANGIAR SANO, UNA GUIDA PER REALIZZARE DEI PASTI BILANCIATI
Uno strumento importante per realizzare dei pasti bilanciati è il piatto del mangiar sano dell’Harvard Medical School di Boston.
Secondo le indicazioni del piatto sano, la parte principale del pasto, ovvero la metà, dovrebbe essere costituita da frutta e verdura.
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L’altra metà del piatto andrà suddivisa tra cereali integrali e alimenti fonti di proteine come carne, pesce, uova, legumi e formaggi. Le pietanze dovrebbero essere condite e cucinate preferendo l’olio extravergine d’oliva.
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Per favorire la corretta idratazione, anche per i bambini la prima scelta dovrebbe ricadere sempre sull’acqua. Nella preparazione del pasto facciamo attenzione a limitare l’aggiunta di sale.
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Nella pratica possiamo realizzare il piatto sano secondo due modalità. La prima opzione consiste nel preparare un piatto unico, cioè un primo piatto condito con una fonte proteica a cui abbinare la verdura e successivamente la frutta.
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La seconda opzione prevede, invece, un primo piatto condito con verdure più un secondo piatto (carne oppure pesce, legumi, formaggio o uova) a cui aggiungere le verdure e anche in questo caso la frutta. La frutta può essere un’ottima idea da inserire nella merenda del bambino.