COME SI CURA IL VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE: PER ORA ESISTONO SOLO TERAPIE DI SUPPORTO
Il virus respiratorio sinciziale preoccupa, quindi, parecchi genitori e ci si chiede quale sia la cura adatta per debellare questa infezione.
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In realtà non esiste una specifica cura al virus respiratorio sinciziale; trattandosi di una patologia virale, l’uso di antibiotici non apporterebbe alcun beneficio.
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Viene quindi impiegata una cosiddetta terapia di supporto nei casi più gravi, quindi se i bambini hanno sviluppato i sintomi più severi del VRS.
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Questa terapia consiste, principalmente nell’ossigenoterapia se c’è insufficienza respiratoria, idratazione per via endovenosa e alimentazione “gavage” tramite sondino nei neonati.
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A parere del medico, poi, vengono somministrati farmaci per dilatare i bronchi e aiutare la respirazione.
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COME SI ARRIVA ALLA DIAGNOSI E LA PREVENZIONE, IMPORTANTISSIMA NEL CASO DEL VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE
Poiché spesso, come dicevamo, questo virus ha lievi sintomi, non sempre viene effettuata una diagnosi. Infatti, “assomigliando” al classico raffreddore, passa da solo senza necessità di alcun intervento esterno.
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Alcuni segnali possono far propendere il pediatra verso la diagnosi di virus respiratorio sinciziale, come per esempio il periodo dell’anno di riferimento o la presenza all’asilo nido o presso i contatti del bambino di persone contagiate da VRS.
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La conferma della diagnosi, però, può arrivare solo tramite apposito tampone, nasale o salivare.
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In ogni caso, soprattutto se il bambino è molto piccolo o è classificato come soggetto a rischio (nel caso, per esempio, di nati prematuri o con alcune malattie cardiache e polmonari) è imprescindibile la corretta prevenzione del virus respiratorio sinciziale.
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FONDAMENTALE LA PREVENZIONE DEL VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE
In alcuni soggetti a rischio nei mesi di maggiore circolazione del virus viene somministrata una terapia preventiva a base di anticorpi monoclonali, che in caso di infezione riducono la gravità dei sintomi. Si tratta di una terapia consigliata dalle linee guida internazionali, e che può essere prescritta solo da un medico in presenza di un certo quadro clinico e storico del piccolo paziente.
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In generale, si consiglia ai genitori e ai parenti dei bambini di lavarsi bene e spesso le mani con acqua calda e sapone prima di interagire con loro, e di tenerli il più possibile lontano da luoghi affollati come i centri commerciali. Anche la frequenza dell’asilo nido è da valutare insieme al pediatra nei soggetti a rischio.
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FONTE:
ospedalebambinogesu.it
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Anche per oggi è tutto! Avevate già sentito parlare del virus respiratorio sinciziale? Se sì, ne siete venuti a conoscenza per il caso della piccola Vittoria, la figlia di Fedez e Chiara Ferragni? Come sempre, vi raccomandiamo di consultare un medico per ogni dubbio e domanda riguardo al VRS o ai malesseri dei vostri bambini. A preso, un bacione dal TeamClio!