LE CRITICHE RIVOLTE AL NUTRI-SCORE CHE HA SOLLEVATO DELLE PERPLESSITÀ

L’utilizzo del Nutri-Score ha sollevato diverse perplessità. In molti lo definiscono come un sistema interpretativo poiché non fornisce informazioni di carattere nutrizionale sull’alimento.

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Credits: Foto di Pexels | Laura James

La contestazione principale riguarda l’eccessiva semplificazione con cui vengono classificati i prodotti quando in realtà il loro effetto sulla salute dipende dalla quantità e dalla frequenza di consumo.

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Credits: Foto di Pexels | Yaroslav Shuraev



Un’ulteriore critica è rivolta all’algoritmo per l’attribuzione dei punteggi poiché segue una scala di valutazione che tende a dare un peso maggiore agli aspetti negativi rispetto a quelli positivi.

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Credits: Foto di Pexels | Polina Tankilevitch 

Un altro elemento su cui fanno leva i contestatori dell’etichetta a semaforo è che la valutazione è fatta su 100 g o 100 ml di prodotto e non per porzione di alimento. Spesso per spiegare questa problematica si prende ad esempio il caso dell’olio extravergine d’oliva.

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Credits: Foto di Pexels | Lovefood Art

Questo prodotto, nonostante rappresenti uno dei grassi da condimento da prediligere per le sue caratteristiche nutrizionali, con il Nutri-Score riceve un voto scarso.

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Credits: Foto di Pexels | Artem Beliaikin

In più, il Nutri-Score non permette di cogliere il motivo per il quale ad un certo prodotto viene associato un voto basso. Ovvero, non sappiamo se sia per via dell’elevato contenuto di sodio, oppure di zucchero o perché possiede un elevato potere calorico.

IL NUTRI-SCORE PUÒ AIUTARCI A MANGIARE SANO?

Adesso che abbiamo capito che cos’è il Nutri-Score e su che logica si basa, ognuno di noi si sarà fatto la propria idea sul ruolo di questo strumento.

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Credits: Foto di Pexels | Pnw Production

Secondo l’opinione (condivisibile o meno) della dietista del TeamClio, la dott.ssa Morgana Villa, la classificazione degli alimenti secondo il Nutri-Score rischia di essere fuorviante.

Ci tiene a ricordare che, che per seguire una sana alimentazione, non bisogna porre all’attenzione ai singoli cibi, ma alla dieta nel suo insieme e alle nostre abitudini alimentari.

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Credits: Foto di Pexels | Vincent Rivaud

I possibili effetti, che siano questi positivi o negativi, associati al consumo di un certo alimento dipendono dalla quantità e dalla frequenza con cui li assumiamo. Strumenti come il Nutri-Score ovviamente non possono tenere in considerazione la frequenza di consumo e neppure valutare il resto delle nostre scelte a tavola.

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Credits: Foto di Pexels | Rfstudio

In più nel caso specifico essendo calcolato per 100 g di prodotto, si perde anche il concetto di porzione di consumo. Ad esempio, questo porta a dare un voto basso, all’olio extravergine d’oliva. Quando in realtà, si tratta di uno dei grassi da condimento da preferire e nelle giuste porzioni rappresenta un alimento importante per seguire una dieta equilibrata. Lo stesso vale per altri alimenti che vengono “demonizzati” con il sistema di votazione.

IL GIUDIZIO DEL NUTRI-SCORE NON SOSTITUISCE UN’EDUCAZIONE ALIMENTARE

Limitarsi a scegliere gli alimenti attraverso la lettura di un’unica etichetta riassuntiva risulta veramente troppo superficiale e per quanto richieda un impegno maggiore è decisamente più utile la lettura della tabella nutrizionale e della lista degli ingredienti.

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Credits: Foto di Pexels | Inna Lykasevuch

UN UNICO GIUDIZIO NON É SUFFICIENTE

Inoltre, vedere l’etichetta a semaforo sui prodotti alimentari potrebbe portarci a pensare che esistano alimenti buoni e alimenti cattivi. Questa visione distorta, oltre a non essere utile per seguire una sana alimentazione, sicuramente non ci aiuta a mantenere un rapporto sereno con il cibo.

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Credits: Foto di Pexels | Andres Ayrton

Senza dubbio concordiamo sul fatto che rendere il consumatore consapevole delle proprie scelte sia la strategia giusta da perseguire, ma l’applicazione di un voto su un prodotto non può sostituire il ruolo di un’educazione alimentare.

Se siete alla ricerca di altri consigli per seguire una sana alimentazione, non perdete questi post:

1) DIETA OVER 50: 7(+1) CONSIGLI PER ESSERE IN FORMA

2) QUALI SONO I BUONI MOTIVI PER MANGIARE LE FONTI DI CARBOIDRATI?

3) PROTEICO VUOL DIRE SANO? I PRODOTTI PROTEICI SONO DA PREFERIRE?

FONTI

Linee guida per una sana alimentazione Revisione 2018 CREA Centro di Ricerca Alimenti e Nutrizione, 2018

Dott.ssa Morgana Villa Dietista Nutrizionista

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Via Giphy

Ragazze, siamo arrivate alla conclusione. Speriamo di aver risposto alle vostre domande sul Nutri-Score. E voi che opinione vi siete fatte? Fateci sapere tutto nei commenti. Un bacione dal TeamClio!

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