PERCHÉ ALCUNI SOFFRONO DI ATELOFOBIA, LE CAUSE DA CONSIDERARE CHE PORTANO A QUESTO DISTURBO
Non tutte le persone perfezioniste soffrono di atelofobia, ma quindi quali sono le cause principali che portano a sviluppare questo disturbo d’ansia?
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Sicuramente, concordano gli specialisti, entrano in gioco più varianti anche se la tra le maggiori cause di atelofobia rientrano componenti di tipo genetico ed esperienze, più o meno traumatiche, vissute nel periodo dell’infanzia.
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Avere a che fare con genitori, o figure di riferimento, molto rigidi e severi, che pretendono la perfezione può portare effettivamente la persona a soffrire di una forte sensazione di essere inadeguata.
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La ricerca dell’amore e dell’affetto genitoriale passano così attraverso l’ottenimento dei migliori risultati possibili: la validazione del rapporto figlio-genitori, quindi, avviene tramite il raggiungimento degli obiettivi, più che da un punto di vista affettivo e relazionale.
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L’ATELOFOBIA PUÒ BLOCCARE I RAPPORTI INTERPERSONALI
Un’altra tra le cause di atelofobia può risiedere nella sensazione di essere stati esclusi o presi in giro per il mancato raggiungimento di un certo standard o obiettivo, cosa che può portare il soggetto a cercare la perfezione per mantenere un certo status relazionale.
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COME GUARIRE DALL’ATELOFOBIA: I RIMEDI CHE POSSONO AIUTARE
Ora che abbiamo capito cos’è l’atelofobia, ragazze, viene naturale chiedersi se esista un modo per rimediare a questa condizione. La risposta è affermativa, per fortuna, e si snoda su due diverse strategie: in primis, è importante riconoscere i sintomi dell’atelofobia e cercare quanto possibile di prevenire lo stato di ansia da prestazione.
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Secondariamente, si dovrebbe cercare di valutare la gravità della nostra paura di essere imperfetti e sbagliati: se è invalidante, nel senso che impedisce normali attività o una vita normale, allora sarebbe bene consultare uno psicologo e intraprendere un percorso terapeutico.
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Come dicevamo prima, infatti, tra le conseguenze dell’atelofobia rientrano attacchi di panico e ansia, ma anche un aumentato rischio di soffrire di forme anche gravi di depressione.
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E se ci rivediamo in questa descrizione ma la nostra ansia da perfezione non ci condiziona ancora così tanto la vita? Intanto, ragazze, proviamo a disinnescare quelle situazioni che ci provocano angoscia e ci fanno inconsciamente venire voglia di eccellere per sentirci meglio.
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Secondariamente il consiglio è di provare a ridere delle proprie imperfezioni, circondandosi di persone positive e imperfette tanto quanto noi: allontanare chi ci valuta solo per la nostra performance è un primo passo per stare bene anche a lungo termine.
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FONTE:
healthline.com
Via Tenor
Ragazze anche per oggi è tutto. Avevate mai sentito parlare dell’atelofobia? A voi capita mai di sentirvi sbagliate? E in questi casi, come reagite? Fateci sapere come vivete i momenti di sconforto quando non vi sentite all’altezza e ricordate che siete perfette così come siete. Un abbraccio dal TeamClio!