L’OLIO D’OLIVA
Il grado di acidità, ovvero la quantità di acidi grassi liberi, è uno dei parametri utilizzati per la classificazione degli oli di oliva.
Ridotti valori di acidità contraddistinguano un prodotto di migliore qualità e nel caso dell’olio extravergine d’oliva il livello da non superare è decisamente basso.
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L’olio extravergine d’oliva oltre ad essere una fonte di grassi prevalentemente monoinsaturi essendo estratto con processi di tipo fisico e meccanico presenta anche importanti componenti minori come vitamine e composti bioattivi. Questi favoriscono la stabilità del prodotto e possono anche avere effetti positivi per la salute.
GLI OLI VEGETALI SONO OTTENUTI DAI SEMI OLEOSI O DALLA POLPA DEI FRUTTI
Gli oli vegetali sono dei condimenti alimentari ottenuti dai semi oleosi o dalla polpa dei frutti. Normalmente il metodo produttivo consiste nell’estrazione tramite solvente che è successivamente eliminato attraverso un processo di raffinazione.
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La composizione si differenzia in base alla materia prima di partenza. Gli oli di semi sono generalmente ricchi di polinsaturi di tipo omega 6, ma contengono anche una certa quota di acidi grassi omega 3 a corta catena.
L’olio di semi di arachide invece contiene un’elevata percentuale di monoinsaturi che lo rendono stabile alle alte temperature ed adatto per le fritture.
Come dicevamo precedentemente, gli oli vegetali di tipo tropicale come l’olio di cocco e di palma presentano un elevato tenore di acidi grassi saturi.
LA MARGARINA È USATA COME ALTERNATIVA AL BURRO
Le margarine sono dei condimenti alimentari nati verso la fine del Settecento come sostituti del burro e proprio come questo sono costituite da un’emulsione di goccioline di acqua disperse in una matrice di grassi.
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In passato il processo utilizzato portava a ottenere un prodotto ricco di acidi grassi trans, mentre oggi le nuove tecnologie consentono di ovviare questo problema. Tuttavia, è importante tenere a mente che si tratta in ogni caso di fonti di grassi saturi e perciò da limitare.
IL BURRO E GLI ALTRI GRASSI DI ORIGINE ANIMALE
Tra i condimenti alimentari di origine animale ritroviamo il burro, la panna o crema di latte, il lardo, lo strutto.
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Questi prodotti contengono grassi di tipo saturo e colesterolo.
CONDIMENTI ALIMENTARI, QUALI SCEGLIERE?
La domanda sorge spontanea: tra i condimenti alimentari, quali scegliere? L’olio extravergine d’oliva dovrebbe rappresentare la nostra prima scelta.
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PREDILIGIAMO L’OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA
Puntare sull’olio extravergine d’oliva non solo significa completare il piatto con grassi di buona qualità, ma vuol dire anche ricavare vitamina E e componenti bioattivi.
Questi vengono invece persi nella produzione degli altri oli vegetali come conseguenza del processo di raffinazione a cui vengono sottoposti.
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Per quanto riguarda le fonti di grassi saturi come il burro e gli oli tropicali è consigliabile limitarsi a un consumo occasionale.
Ragazze, se vi interessa il tema di una sana alimentazione ecco i post che non potete perdervi:
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FONTI
Linee guida per una sana alimentazione Revisione 2018 CREA Centro di Ricerca Alimenti e Nutrizione, 2018