MALATTIE TRASMESSE DAGLI ALIMENTI: COSA SONO?
- Una sana alimentazione deve prima di tutto essere sicura.
- Mentre alcuni microrganismi risultano utili per la produzione alimentare, altri rappresentano un pericolo per la salute umana.
- Le malattie trasmesse dagli alimenti sono provocate dal consumo di cibi contaminati.
- Il consumatore finale assume un ruolo fondamentale.
- Leggere le etichette ci fornisce indicazioni importanti per evitare il rischio di sviluppare malattie trasmesse dagli alimenti.
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Le malattie trasmesse dagli alimenti rappresentano uno dei problemi di salute pubblica con maggior impatto socio-economico. Queste anche nella forma meno grave possono essere comunque particolarmente pericolose per i soggetti piĂą fragili.
Ragazze, vi interessa capire quali sono le malattie trasmesse dagli alimenti e come prevenirle? Allora non vi resta che leggere questo post!
I RISCHI DELLE MALATTIE TRASMESSE DAGLI ALIMENTI
Le malattie trasmesse dagli alimenti sono provocate dal consumo di cibi o acqua potabile contaminati da microrganismi patogeni come batteri e relative tossine, virus, parassiti o altre sostanze con azione tossica.
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Questi disturbi, anche nella forma meno grave, risultano comunque particolarmente pericolosi per alcune categorie, ad esempio: i bambini, gli anziani, le donne in gravidanza e coloro che presentano basse difese immunitarie.
MALATTIE TRASMESSE DAGLI ALIMENTI, QUALI SONO?
Le malattie trasmesse dagli alimenti comprendono le infezioni, le tossinfezioni e le intossicazioni.
GLI ALIMENTI CONTAMINATI SONO LA CAUSA
Le infezioni alimentari possono verificarsi con l’ingestione di alimenti contaminati da microrganismi patogeni.
Si parla di tossinfezioni quando si mangia l’alimento con l’agente patogeno che successivamente si moltiplica nell’organismo producendo tossine.
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Le intossicazioni sono invece il risultato dell’assunzione di un alimento contenente tossine prodotte dall’agente patogeno. La sintomatologia può verificarsi anche quando il microrganismo produttore non è più presente nell’alimento.
Generalmente i sintomi delle malattie trasmesse dagli alimenti si manifestano a livello dell’apparato gastrointestinale con nausea, vomito, crampi addominali e diarrea. Tuttavia, ci sono casi in cui i sintomi coinvolgono altri apparati, ad esempio la tossina del botulino interessa l’apparato neurologico.
I fattori di rischio piĂą frequenti consistono nel mancato mantenimento della temperatura di conservazione, nel consumo di cibo crudo o ottenuto da fonti incerte e nella cottura inadeguata.
LA CONTAMINAZIONE DEGLI ALIMENTI PUĂ’ AVVENIRE IN DIVERSI MODI
Ci sono diversi modi in cui può avvenire la contaminazione degli alimenti.
Ad esempio, frutta e verdura possono essere contaminate quando lavate o irrigate con acqua contaminata da feci animali o umane. Oppure, alcuni microrganismi che si trovano nell’intestino degli animali sani possono venire in contatto con la loro carne durante la macellazione.
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O ancora, alcuni batteri che normalmente si ritrovano nell’acque possono essere filtrati e concentrati dei frutti di mare, i quali diventano rischiosi se consumati crudi.
In più anche gli operatori del settore alimentare possono contaminare il cibo durante le fasi di manipolazione e preparazione. Ciò può avvenire per contatto con le mani o con utensili utilizzanti nella preparazione di cibi diversi. Infatti, un alimento cotto può subire comunque una contaminazione attraverso il contatto con cibi crudi.
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L’errore classico è l’alimento cotto che viene sottoposto a lavorazione su superfici o con attrezzature utilizzate per i prodotti crudi e non adeguatamente pulite.
Per contrastare le malattie trasmesse dagli alimenti risultano inoltre fondamentali le condizioni in cui i cibi sono mantenuti durante le varie fasi di conservazione.