Il pane e i derivati sono tra gli alimenti più diffusi sulle nostre tavole. Si tratta di cibi molto amati e apprezzati che purtroppo vengono spesso demonizzati e additati come “nemici della linea”.
Nel corso di questo post ci focalizzeremo sulle caratteristiche nutrizionali di pane e derivati e sulle differenze tra i vari prodotti. Sfateremo qualche falso mito e capiremo come inserire questo gruppo alimentare all’interno di una sana alimentazione
Ragazze, siete amanti di pane e derivati? Vi interessa scoprire le loro proprietà? Allora iniziamo subito con il post!
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PANE E DERIVATI: PARTIAMO DALLE BASI
Dal punto di vista legale il pane è definito come “il prodotto ottenuto dalla cottura totale o parziale di una pasta convenientemente lievitata, preparata con sfarinati di grano, acqua e lievito, con o senza aggiunta di sale comune”.
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Il pane comune si ottiene con sfarinati, acqua, sale e lieviti. Se nella produzione vengono aggiunti altri ingredienti, ad esempio olio, burro, patate e frutta, si parla di pane speciale.
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Tra i derivati del pane abbiamo fette biscottate, crackers, grissini, friselle, taralli e tanti altri. Si tratta di prodotti meno deperibili che presentano un contenuto di acqua decisamente inferiore rispetto al pane.
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In genere la loro preparazione richiede l’uso di fonti di grassi, tra cui oli o grassi vegetali.
PANE E DERIVATI: CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ NUTRIZIONALI
Il pane ed i suoi sostituti, ovvero crackers, grissini e così via, appartengono al gruppo di cereali e derivati. Questa categoria di alimenti rappresenta una fonte di carboidrati complessi, i quali dovrebbero essere la nostra principale risorsa energetica. Secondo le regole del piatto sano è bene che cereali e derivati siano presenti in tutti i pasti principali.
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In base alla tipologia di sfarinato utilizzato, pane e derivati possono presentare un quantitativo più o meno rilevante di fibra alimentare. Come dicevamo precedentemente, nel pane comune non è prevista l’aggiunta di grassi, mentre è possibile inserirli nella ricetta del pane speciale e negli altri prodotti da forno.
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Il tenore in grassi può variare ampiamente in base alla tipologia di prodotto in questione e lo stesso discorso vale per il contenuto di sale. I sostituti del pane contengono una percentuale di acqua molto inferiore, per questo motivo i nutrienti risultano concentranti e quindi a parità di grammatura possiedono un potere calorico maggiore.
FALSE CREDENZE SU PANE E DERIVATI
Tra le tante false credenze su cibo e alimentazione ritroviamo anche la convinzione di dover rinunciare a pane e derivati per “salvaguardare la linea”. Purtroppo, come sappiamo bene questi cibi sono i primi a essere banditi dalle finte diete miracolose.
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attenzione: NON SONO NEMICI DELLA LINEA
Se leggete i nostri post sul tema dieta & wellness lo sapete bene: non esistono cibi che fanno ingrassare e cibi che fanno dimagrire. Per mantenerci in forma non dobbiamo assolutamente rinunciare a pane e derivati, ma semplicemente mangiare rispettando i nostri fabbisogni.
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Se il nostro obiettivo è dimagrire, sarà necessario instaurare un deficit calorico, ovvero introdurre meno energia rispetto a quella consumata. Tuttavia, anche in questo caso non è necessario dire addio a questi prodotti, ma anzi saranno utili per seguire una dieta ipocalorica bilanciata. Come vedremo tra poco, all’interno di questa categoria ci sono alcuni prodotti da prediligere e altri da scegliere con una frequenza inferiore.