QUAL È LA DIFFERENZA TRA ALOPECIA AREATA E ANDROGENETICA? QUALI SONO LE CAUSE DI ALOPECIA?
- La perdita dei capelli può essere causata da alopecia, una malattia molto comune che ne comporta la progressiva diradazione.
- Alopecia areata e alopecia androgenetica non sono due termini sinonimi: nel post vedremo tutte le differenze, a partire dalle cause fino alle possibili terapie per arrestare la perdita dei capelli.
- L’alopecia colpisce uomini e donne, anche se i primi soffrono maggiormente di calvizie rispetto alle seconde.
- Non c’è da confondere la perdita dei capelli progressiva con una condizione momentanea come la caduta dei capelli dopo il parto, dovuta a cause ormonali e quindi risolvibile.
- La caduta dei capelli è più frequente in autunno, ma l’alopecia (essendo una malattia) può colpire in ogni momento dell’anno.
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L’alopecia è una patologia progressiva che colpisce il follicolo pilifero e che, in alcuni casi, è irreversibile perciò porta alla calvizie. Quando si assiste a una consistente perdita dei capelli non significa sempre che si sia colpiti da alopecia: si può trattare semplicemente di una condizione temporanea, come nel caso della perdita di capelli post parto, ma se non si arresta è bene indagare con un medico. Sono due le tipologie di alopecia: areata e androgenetica, e vedremo insieme più avanti le cause scatenanti e le conseguenze.
Insomma, ragazze e ragazzi, vi aspettiamo qui sotto per scoprire quello che c’è da sapere sull’alopecia: cos’è nel dettaglio, sintomi, cause ed eventuali cure.
COS’È L’ALOPECIA NEL DETTAGLIO: SI PERDONO SOLO I CAPELLI O ANCHE I PELI?
Come abbiamo accennato poco fa, l’alopecia è una patologia progressiva che colpisce il follicolo pilifero, indebolendolo fino a farlo cadere. In alcuni casi non è reversibile, portando il paziente a soffrire di calvizie permanente, che si configura come una notevole diminuzione della quantità di capelli. Ma non solo, l’alopecia colpisce anche i follicoli piliferi di altre parti del corpo, per cui si può assistere a una riduzione dei peli generalizzata.
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Oltre ai capelli, infatti, non è inusuale assistere anche alla perdita di sopracciglia in chi soffre di alopecia.
Questa condizione, comunque, ha generalmente un esordio improvviso, manifestandosi senza particolari “campanelli d’allarme”: se si nota una perdita di capelli maggiore rispetto al solito (circa 80-100 capelli al giorno caduti sono ancora nella sfera della normalità) è bene contattare un medico per una valutazione.
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L’ALOPECIA COLPISCE UOMINI E DONNE INDISTINTAMENTE
L’alopecia può generare l’atrofizzazione del follicolo pilifero: in questo caso prende il nome di alopecia cicatriziale e non è un processo reversibile. L‘alopecia non-cicatriziale, al contrario, rallenta la crescita e danneggia il follicolo pilifero ma non in maniera irreversibile.
SINTOMI DELL’ALOPECIA, COME CAPIRE CHE NON SI TRATTA DI SEMPLICE CADUTA STAGIONALE
Come possiamo capire se quella che stiamo subendo non è una normale caduta di capelli ma un esordio di alopecia? Intanto, ragazze e ragazzi, è bene osservare la quantità di capelli caduti: in alcuni periodi, come nel cambio stagione, è normalissimo perderne anche 100 al giorno.
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Se però notate un improvviso aumento di questo numero e notate un generale diradamento dei capelli e/o una caduta di peli in altre parti del corpo, attenzione: potrebbero essere i primi sintomi di alopecia ed è bene recarsi da un medico per una valutazione della propria generale condizione di salute e ottenere un’eventuale diagnosi.
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