PROPRIETÀ DEL CAFFE ED EFFETTI INDESIDERATI
Come dicevamo precedentemente, il sistema nervoso non è l’unica sede in cui il caffè esercita le sue proprietà stimolanti, ad esempio gli effetti si possono osservare anche a livello del sistema cardiovascolare.
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Per questo motivo le problematiche legate a un consumo eccessivo di caffè, oltre a insonnia, agitazione, ansia, irrequietezza, tremori, possono comprendere anche un temporaneo aumento della pressione sanguigna e alterazioni del battito cardiaco.
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La quantità di caffeina assunta non è l’unico fattore in gioco, infatti, c’è da considerare anche l’eventuale sensibilità individuale. Gli effetti indesiderati sono reversibili, ovvero scompaiono riducendo le fonti di caffeina presenti nella nostra alimentazione.
QUANTI CAFFÈ È RACCOMANDABILE BERE AL GIORNO?
Come sfruttare le proprietà del caffè senza incorrere in effetti indesiderati? La risposta viene dall’EFSA, ovvero l’Autorità per la Sicurezza Alimentare che per la popolazione adulta e sana indica come sicura un’assunzione giornaliera di caffeina non superiore a 400 milligrammi.
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In pratica, rimanendo al di sotto di questi quantitativi, l’introduzione di caffeina non determinerebbe nessun effetto indesiderato. Ma quindi quanti caffè è raccomandabile bere al giorno?
Considerando che una tazzina di caffè espresso contiene circa 80 mg di caffeina, mentre nel caffè preparato con la moka ne ritroviamo 125, (in assenza di altre fonti di caffeina) è possibile consumare dalle 3 alle 5 tazzine al giorno.
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Ricordiamoci che la caffeina non si trova solo nel caffè! Infatti, se nella nostra alimentazione sono presenti in misura importante anche altre fonti di questa sostanza stimolante, di conseguenza il numero di tazzine sarà inferiore.
CONSUMO DI CAFFÈ DURANTE LA GRAVIDANZA E L’ALLATTAMENTO
Le raccomandazioni rispetto al consumo di caffeina per la gestazione e l’allattamento meritano qualche attenzione in più. Infatti, durante la gravidanza il tempo necessario per eliminare la caffeina risulta maggiore e poiché questa sostanza riesce ad attraversare la placenta, il feto può risultarne esposto. Passando al discorso allattamento, la caffeina è una di quelle sostanze che passano nel latte materno.
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Per questi motivi per le donne in gravidanza o che allattano l’EFSA indica come sicuro un consumo di caffeina non superiore a 200 mg al giorno, ovvero la metà rispetto a quello suggerito per la popolazione generale adulta e sana.
IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO LA SOGLIA SI ABBASSA
In pratica, (in assenza di altre fonti di caffeina) si raccomanda di non superare le 2 tazzine di caffè al giorno.
Per le mamme che allattano è inoltre consigliabile sorseggiare il caffè lontano dal momento della poppata.
Ragazze, se vi interessa il tema della sana alimentazione, non potete perdervi questi post:
1) COME RIDURRE LO SPRECO ALIMENTARE A CASA? COME COMPORTARSI?
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FONTI
European Food Safety Authority Panel on Dietetic Products, Nutrition and Allergies (EFSA NDA Panel), Scientific Opinion on the safety of caffeine. EFSA Journal 2015.
Coffee, Caffeine, and Health Outcomes: An Umbrella Review. Grosso G et al, Annual Review of Nutrition, 2017.
Linee guida per una sana alimentazione Revisione 2018 CREA Centro di Ricerca Alimenti e Nutrizione, 2018
Dott.ssa Morgana Villa Dietista Nutrizionista
Via Giphy
Ragazze, eccoci arrivate alla conclusione. E voi conoscevate le proprietà del caffè? Questa bevanda fa parte delle vostre abitudini alimentari? Fateci sapere tutto nei commenti. Un bacione dal TeamClio!
