Con i primi malanni anche la questione di come dare le medicine ai bambini si fa sempre più pressante per tutti i genitori. Infatti l’esperienza di far prendere le medicine ai bambini è più ostica di quanto sembri!
Per i bambini più piccoli, paradossalmente, si tratta di una questione più facilmente risolvibile: infatti i neonati non possono “sfuggire” nel momento della somministrazione di medicinali, mentre i più grandicelli invece spesso si lanciano in fughe rocambolesche. Senza dover alzare la voce oppure obbligatoriamente rivolgersi all’aiuto di dolcetti o cartoni animati, quali sono i trucchi per dare le medicine ai bambini senza traumi? In questo post abbiamo provato a raccogliere qualche utile consiglio che può guidare i genitori a dare le medicine ai bambini come meno problemi.
Se vi interessa il post, quindi, vi aspettiamo qui sotto per scoprire insieme come far prendere le medicine ai più piccoli, senza doverli per forza rincorrere per tutta casa!
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#1 ASSOCIARE IL MOMENTO DELLA MEDICINA A UN’ESPERIENZA PIACEVOLE
Anche prendendo tutte le precauzioni per prevenire l’influenza non è detto che i piccoli non si ammalino, quindi sapere come dare le medicine ai bambini quest’anno vi salverà!
Il parere sul fatto di promettere premi ai bambini dopo aver preso la medicina, come un cioccolatino, è molto variabile: ci sono infatti molti esperti di pedagogia che sconsigliano questo metodo per dare la medicine ai bambini perché è come se i genitori ammettessero che assumere il farmaco in sé è un momento spiacevole, cui porre subito rimedio.
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Il fatto di associare un momento piacevole alla medicina, però, funziona: ovviamente il consiglio è di non mettere l’accento sul fatto che dopo il farmaco si recupererà felicità oppure che dopo averlo assunto “si merita” un premio. Meglio, piuttosto, legare in maniera più spontanea la medicina a un momento bello: un esempio? Potreste provare a dire al piccolo di casa che prima di andare al parco (ovviamente se sta abbastanza bene per uscire) o di leggere un libro è necessario prendere il farmaco, in modo da non pensarci più e godersi al 100% l’esperienza piacevole senza “l’ombra” dell’assunzione della medicina subito dopo.
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#2 NON FISSARSI SU UN METODO, MA PROVARNE DIVERSI PER CAPIRE IL MIGLIORE
Ci sono diversi trucchetti per far prendere le medicine ai bambini, come darle insieme alle caramelle, al gelato, mischiate con (poca) acqua, inserite in una siringa (ovviamente senza ago) e così via. Ma per capire quale sia il metodo migliore per dare il farmaco al proprio figlio è inutile: bisogna tentare.
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Quello che può funzionare per una famiglia può essere assolutamente odiato da un bambino in un’altra e risultare inefficace. Non fissatevi perciò su un metodo e provate diverse strade.
#3 DARE LE MEDICINE AI BAMBINI MISCHIATE CON ALTRI CIBI (MA PRIMA SENTIRE IL PEDIATRA)
Come abbiamo appena accennato, tra i trucchi per dare le medicine ai bambini ci sono anche i vari mix con bevande o cibi. Attenzione però, perché prima di fare qualunque esperimento è sempre bene sentire il pediatra di riferimento, per sincerarsi dell’efficacia del farmaco se somministrato non da solo: potreste renderlo meno potente, richiedendo paradossalmente più somministrazioni… quindi lavoro di convincimento doppio!
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DIVERSI SONO I METODI PER DARE LE MEDICINE AI BAMBINI RENDENDOLE PIÙ GRADEVOLI
In linea generale, comunque, se siete proprio disperati se si tratta di un farmaco liquido il metodo della siringa riempita di farmaco e svuotata tra denti o gengive e guancia è il più efficace sicuramente tra i neonati; anche per i più grandicelli può funzionare, perché saranno portati naturalmente alla deglutizione. Inoltre non essendo direttamente assunto sulla lingua, sentiranno meno il sapore.
Se foste disperati, potreste anche chiedere al pediatra di sostituire la medicina liquida con una supposta: sarà però lui a valutare se l’efficacia della terapia potrà essere paragonabile. Affidatevi sempre al vostro medico, quindi.