SCATTI DI CRESCITA DEL NEONATO, QUESTI SCONOSCIUTI
- Può capitare che il proprio bimbo, da un giorno all’altro, si presenti più irritabile o semplicemente “strano” e la “colpa” potrebbe essere degli scatti di crescita.
- Gli scatti di crescita sono fenomeni fisiologici particolari ma gestibili.
- Per poterli affrontare al meglio, occorre essere preparati.
- L’irrequietezza è il primo sintomo per riconoscere uno scatto di crescita.
- Questo status insolito e preoccupante si manifesta in concomitanza con un miglioramento dal punto di vista dello sviluppo motorio, fisico, cognitivo o emotivo.
- Uno scatto di crescita è una fase di accelerazione della crescita stessa.
- Non esiste una vera e propria tabella con le date degli scatti di crescita ma è comunque possibile reperire online delle indicazioni generiche sui vari momenti in cui avvengono.
Credits: Foto di Unsplash| Michal Bar Haim
Non è scritto nei libri di testo e spesso non se ne parla né al corso preparto né col pediatra. Eppure gli scatti di crescita esistono davvero e possono creare non pochi problemi, in particolar modo ansie e paure, nei neogenitori. Ma perché?
Perché arrivano all’improvviso, si fa fatica a riconoscerli, non si sa cosa fare e si va in confusione estrema. E gestire un neonato, che non sa spiegare cosa gli succede, non è cosa semplice. Ecco perché bisogna informarsi, per quanto possibile, su questi eventi e capire come comportarsi e gestirli. Vi sveliamo cosa sono gli scatti di crescita. Via col post!
COSA SONO GLI SCATTI DI CRESCITA
Dopo aver dato alla luce il proprio bambino, si osserveranno i vari progressi di giorno in giorno. Imparerà a riconoscere i rumori, il suono della voce della mamma, apprezzerà le canzoncine e il calore del corpo. Inizierà all’improvviso a sorridere, e a ridere, emettendo dolci rumori e parole incomprensibili.
Credits: Foto di Unsplash| Pavlina Baudysova
Ne farà di strada in poco tempo, ne farà molta che riuscirà a poco a poco a riconoscere i volti e le persone e cercherà di afferrare i giochi e altre cose.
E a un tratto noterete anche i primi passi del bambino, che velocemente scorrazzerà per tutta la casa, senza sosta.
Tutto questo non accadrà nel giro di qualche anno, ma in pochi, pochissimi mesi, settimane o persino giorni.
Credits: Foto di Unsplash| Luiza Braun
Un neonato può cambiare dalla notte al giorno. Scoprirlo al risveglio molto diverso, più maturo, cresciuto. E tutto questo può manifestarsi in concomitanza a uno stadio di strana irritabilità. Ecco cos’è uno scatto di crescita.
COME RICONOSCERE GLI SCATTI DI CRESCITA
In genere l’atteggiamento del neonato durante uno scatto di crescita è diverso dal solito ma ci sono alcuni elementi che ci permettono di riconoscere questo momento.
Il piccolo mostrerà di avere più fame, richiedendo più latte, di attaccarsi di più al seno o riceverne una dose maggiore se si utilizza il latte in formula. Aumenta anche la frequenza delle poppate e piangerà spesso, molto più spesso di quanto facesse prima.
Credits: Foto di Unsplash| Toa Heftiba
Questi sono i principali sintomi attestati dai pediatri e riguardano i neonati e i bambini fino a 3 anni, quindi la fascia 0-36 mesi.
l’irrequietezza è tipica degli scatti di crescita
Che può accadere durante uno scatto di crescita? Se il neonato è in un momento di sviluppo e, purtroppo, in una fase di irrequietezza, che dura di solito un paio di giorni, i genitori potrebbero cadere nel tranello dell’ansia eccessiva.
La richiesta aumentata di latte materno farà credere alla mamma di non averne abbastanza, così da sfavorire l’allattamento al seno in cambio di una più tranquilla alimentazione col biberon.
Credits: Foto di Unsplash| Hollie Santos
Genitori sotto stress che devono avere a che fare con un neonato che piange spesso e che è inconsolabile, potrebbero sentirsi inadeguati. E nella donna potrebbe intensificarsi la paura di non essere abbastanza, che può sfociare nella depressione post-partum.
Ci sono tante situazioni da prendere in considerazione e che potrebbero risultare nocive durante uno scatto di crescita del neonato. Ecco perché bisogna essere abbastanza informati su questo fenomeno, per non farsi cogliere impreparati e saper gestire la straordinaria circostanza.
