SPOSSATEZZA ESTIVA: PERCHÉ IN ESTATE CI SI SENTE STANCHI? CAUSE E RIMEDI
- Il caldo porta spesso a conseguenze negative per la nostra salute, tra cui la spossatezza estiva.
- Sapere perché in estate ci si sente stanchi e quali sono le cause è importantissimo per correre ai ripari mettendo in atto i giusti rimedi.
- Prima di tutto è importante bere molta acqua e consumare frutta e verdura in abbondanza. La dieta fa la differenza.
- Vi sono rimedi naturali piuttosto efficaci, così come integratori specifici per sopperire alle carenze di magnesio e potassio.
- A soffrire maggiormente il caldo estivo sono gli anziani e i bambini, ma anche diabetici e soggetti con patologie renali e cardiovascolari. In questi casi è d’obbligo prestare particolare attenzione e, qualora i sintomi non dovessero migliorare, rivolgersi al proprio medico.
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Cerchiamo di fare chiarezza e di capire perché in estate ci si sente stanchi, come se si avesse sempre sonno. Nel post troverete tutte le cause della cosiddetta spossatezza da caldo, informazioni sui sintomi più frequenti e tanti consigli sui rimedi più efficaci. Iniziamo subito.
SPOSSATEZZA DA CALDO: I SINTOMI A CUI PRESTARE ATTENZIONE
In estate può succedere di non sentirsi al meglio e di riscontrare l’insorgenza di alcuni sintomi specialmente nelle giornate più calde. Si tratta della cosiddetta spossatezza da caldo, quella stanchezza tipicamente estiva che porta a risentire di debolezza costante, come se si avesse sempre sonno. Il senso di affaticamento è uno dei sintomi più frequenti, insieme ad altre sensazioni spiacevoli come la secchezza della bocca.
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Sono piuttosto diffusi il mal di testa e i crampi muscolari. Può succedere anche di provare stati di confusione e di soffrire di pressione bassa, nei casi più gravi perfino con forti capogiri e svenimenti.
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Un corredo di sintomi fisici di facile riconoscimento cui molto spesso si accompagnano anche sintomi di tipo emotivo. C’è chi in estate si sente pervaso da un’insolita tristezza e chi già nel resto dell’anno soffre di ansia, depressione e attacchi di panico può effettivamente riscontrare un peggioramento delle proprie condizioni. Non a caso, gli esperti parlano anche di depressione estiva.
PERCHÉ IN ESTATE CI SI SENTE STANCHI: LE CAUSE
La stanchezza estiva è legata a molteplici fattori, cause quasi tutte riconducibili al caldo e all’umidità, che fa percepire ancora più elevate le temperature ambientali. Pensiamo al fatto che l’organismo, per preservare il proprio equilibrio e “lavorare” al meglio, deve mantenere costante la propria temperatura interna (36-37°C).
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Questo processo, chiamato termoregolazione, diventa particolarmente difficoltoso quando fa molto caldo. I vasi sanguigni si dilatano per evitare che il calore si disperda e ciò provoca una riduzione della pressione arteriosa (quella che chiamiamo pressione bassa).
CON LA SUDORAZIONE SI PERDONO ACQUA E SALI MINERALI, TRA CUI MAGNESIO E POTASSIO
La sudorazione è un meccanismo fondamentale per la nostra termoregolazione. Sudando perdiamo acqua e sali minerali importantissimi per il nostro organismo, tra cui in particolar modo magnesio e potassio. Questi sono utili a diverse reazioni biochimiche del corpo: intervengono nell’assimilazione dei nutrienti e, inoltre, hanno un ruolo decisivo nella trasmissione degli impulsi nervosi e nella contrazione muscolare.
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Quando si suda molto, come con il caldo estivo, se l’ingente perdita di acqua e sali minerali non viene reintegrata in modo tempestivo si rischia di andare incontro a disidratazione. In questo caso si manifesta la spossatezza, si ha sempre sonno e si risente anche di stanchezza muscolare. Molti hanno difficoltà a concentrarsi e sentono la testa “leggera”, come se fosse vuota.
Pensiamo anche al fatto che il caldo influisce negativamente sul ritmo sonno-veglia. Le alte temperature compromettono il riposo notturno e, non svegliandosi riposati al mattino, è abbastanza comune che la sonnolenza persista praticamente per tutto il giorno. A essere più predisposti alla spossatezza estiva sono bambini e anziani, ma anche chi suda molto, i pazienti affetti da diabete, chi soffre di malattie renali e chi ha problemi cardiovascolari come ipertensione e scompensi cardiaci.