QUANDO SI PUÒ ANDARE AL MARE DOPO AVER FATTO UN TATUAGGIO? QUALI SONO I PEGGIORI ERRORI DA NON COMMETTERE?
- Tatuaggi e mare vanno più d’accordo di quanto si pensi.
- È vero, non si dovrebbe fare un tatuaggio poco tempo prima di recarsi in vacanza, perché potrebbe avere dei problemi di guarigione.
- Se vi state chiedendo quanto tempo dopo essersi tatuati si può andare al mare, ragazze, la risposta è: dipende. In linea generale sarebbe bene aspettare almeno un mese, per permettergli di guarire. Se lo coprite bene, però, potete anche anticipare ma con diversi accorgimenti.
- In generale, che sia fresco o di lunga data, il tatuaggio al mare va coperto con la protezione solare totale per non farlo sbiadire.
- Che si tratti di tattoo imponenti o di tatuaggi piccoli e femminili non importa: i tatuaggi al mare vanno curati con attenzione, senza commettere comuni errori come non proteggerli adeguatamente da sole e salsedine.
Credits: Foto di Unsplash | Atikh Bana
Basta poco per rovinare un tatuaggio al mare: se è in fase di guarigione, per esempio, e ci tuffiamo in acqua o facciamo penetrare della sabbia all’interno della ferita sarà molto semplice, purtroppo, trovarsi con un tattoo ridotto male. Sarebbe un peccato, vero? In questo post abbiamo deciso quindi di parlarvi di come trattare i tatuaggi in vacanza se vi recate al mare: protezione solare e docce frequenti per togliere la salsedine sono solo alcune attenzioni da riservare loro. Vi aspettiamo qui sotto per parlarne dettagliatamente!
QUANDO ANDARE AL MARE DOPO AVER FATTO UN TATTOO
La domanda più frequente che si sentono fare i tatuatori in estate è sicuramente: “quando posso andare al mare dopo aver fatto un tatuaggio?”. Ebbene, ragazze, la risposta migliore sarebbe quella di non andare in spiaggia finché il tattoo non è guarito al 100%, indicativamente un mese dopo aver effettuato la sessione. Se, però, avete prenotato le ferie e non potete proprio rinunciare a partire, sappiate che -ahimè, dovrete rinunciare a bagni (sia al mare che in piscina) e dovrete tenere il tattoo completamente coperto per far sì che la sabbia non venga a contatto con la ferita in via di guarigione.
Credits: Foto di Unsplash | Megan Ruth
ATTENZIONE A NON FAR INFETTARE IL TATUAGGIO APPENA FATTO AL MARE
L’acqua -salata e non- e la sabbia, infatti, possono contenere germi e batteri che normalmente non sono pericolosi per la salute, ma che venendo a contatto con il tatuaggio appena fatto potrebbero infettarlo. Le conseguenze dell’infezione del tatuaggio al mare vanno dal semplice gonfiore alla cicatrizzazione antiestetica del tattoo, che sarà così compromesso per sempre (a meno che non vogliate eseguire un cover-up).
Credits: Foto di Unsplash | Eric L’Heureux
Se potete rimandare il tattoo, quindi, fatelo e prendete appuntamento a settembre.
TATUAGGIO FRESCO, COSA SI PUÒ FARE E COSA NO
Più nel dettaglio, cosa si può fare con un tatuaggio al mare se è fresco (ma già guarito)? Beh, ragazze, intanto il consiglio migliore è quello di recarvi dal vostro tatuatore prima della partenza per avere un consulto personalizzato; in generale, comunque, se la ferita è guarita potete fare il bagno in mare, ma attenzione a fare docce di acqua dolce per eliminare la salsedine.
Credits: Foto di Unsplash | Jeremy Bishop
Meglio non prendere il sole direttamente sul tatuaggio, poi, ricordandovi di usare sempre una protezione solare alta, con SPF 50+ sulla zona del tattoo (ma questo lo vedremo più avanti).
No a sauna, bagno turco e tutti i trattamenti come scrub e peeling che spesso vengono consigliati per preparare la pelle al primo sole: sul tatuaggio meglio evitare, soprattutto se è guarito da poco.
Credits: Foto di Unsplash | Ksenia Makagonova