ECHINACEA CONTRO I SINTOMI DA RAFFREDDAMENTO: COME USARLA

Soffermiamoci su uno dei principali utilizzi dell’echinacea, ovvero sui benefici inerenti le sue proprietà immunostimolanti sfruttate, sin dai tempi più antichi, per il trattamento delle sindromi influenzali, dal semplice raffreddore a laringiti e faringiti.

cliomakeup-echinacea-4

Credits: Foto di Freepik.com | Stefamerpik

Molti integratori per potenziare le difese immunitarie reperibili in commercio sono proprio a base di echinacea: sono venduti in capsule, in soluzioni oppure in gocce e contengono estratti di questa rinomata pianta. Una buona idea è assumerli in via preventiva, prima dell’inverno, effettuando dei cicli e facendo delle pause tra un ciclo e l’altro. Il primo ciclo dovrebbe durare 20-30 giorni circa e andrebbe fatto seguire da una pausa di 15 giorni. Successivamente è possibile alternare 15 giorni di somministrazione a 15 di pausa.

cliomakeup-echinacea-6

Credits: Foto di Freepik.com | Wayhomestudio



Stando a quanto sostenuto dalla maggioranza della comunità scientifica, assumere per un periodo prolungato e continuativo (oltre le 8 settimane) integratori a base di echinacea è controproducente. C’è il rischio, infatti, che si sviluppino reazioni avverse da parte dell’organismo, come tossicità e allergie.

L’echinacea si rivela molto utile ed efficace per il trattamento di raffreddore, mal di gola e influenza anche quando siamo già malati. Assumere integratori all’echinacea agevola la ripresa e riduce i tempi di recupero, ma si consiglia di procedere con l’assunzione entro 24 ore dall’esordio dei primi sintomi.

CONTROINDICAZIONI ED EFFETTI COLLATERALI

A questo punto, scopriamo insieme quali sono gli effetti collaterali che derivano dall’utilizzo dell’echinacea. Gli integratori a base di echinacea sono generalmente ben tollerati, ma possono insorgere effetti indesiderati che colpiscono in particolare intestino e stomaco: tra i più diffusi, nausea, vomito e diarrea. I soggetti sensibili e predisposti, inoltre, possono andare incontro a reazioni allergiche.

cliomakeup-echinacea-8

Credits: Foto di Freepik.com | RawPixel.com

ESISTONO VARIE CONTROINDICAZIONI LEGATE ALL’USO DI ECHINACEA

Ci sono anche vere e proprie controindicazioni legate all’impiego di echinacea. Non dovrebbe mai essere assunta da pazienti con patologie autoimmuni né da chi è affetto da malattie quali tubercolosi, leucemia e altri tumori del sangue. In presenza di queste patologie, assumere prodotti immunostimolanti come l’echinacea potrebbe peggiorare e aggravare i sintomi.

L’echinacea è sconsigliata anche a chi ha problemi di fegato e a chi soffre di patologie della tiroide. A scopo precauzionale, si sconsiglia l’utilizzo dell’echinacea in gravidanza (specialmente nel primo trimestre) e durante l’allattamento al seno, salvo diverse indicazioni ricevute dal proprio ginecologo.

ECHINACEA E BAMBINI: MEGLIO EVITARE?

La somministrazione di integratori a base di echinacea ai bambini con lo scopo di rafforzare il sistema immunitario è piuttosto dibattuta dalla comunità scientifica. Nonostante esistano prodotti specifici per i più piccoli (generalmente senza alcool e, perlopiù, sciroppi o capsule), è bene sottolineare che secondo l’EMA (Agenzia Europea per i Medicinali) sarebbe preferibile non assumere echinacea prima dei 12 anni di età.

La causa è da rintracciare nelle reazioni allergiche, anche importanti, che possono scatenarsi nei bambini più piccoli. In linea generale, quindi, è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico o al pediatra e accertarsi della composizione dei prodotti utilizzati.

cliomakeup-echinacea-7

Credits: Foto di Freepik.com | Freepik

Ci sono delle accortezze da tenere presenti anche quando ci si approccia ai bambini più grandi e agli adolescenti. Come anticipato l’echinacea andrebbe usata, in via preventiva, per un massimo di 20-30 giorni, sospesa per circa 1-2 settimane e poi ripresa a cicli fino alla fine dell’inverno. Come per gli adulti, si consiglia di assumerla appena insorgono i sintomi per trattare il raffreddamento.

Riepilogando, l’echinacea può essere utilizzata in queste modalità:

  • a cicli con annesse pause (a scopo preventivo)
  • ai primi sintomi del raffreddamento (per almeno 10 giorni)

Vi suggeriamo di chiedere sempre consiglio al medico e di rispettare la posologia indicata sul foglietto illustrativo dei vostri integratori.

Se siete interessate ad altri approfondimenti a tema benessere, non perdetevi questi post:

1) LAVAGGI NASALI PER NEONATI E ADULTI: COSA SAPERE

2) GINASTICA IPOPRESSIVA: I BENEFICI

3) ALLUCE VALGO: SINTOMI E SOLUZIONI

cliomakeup-echinacea-fine

Via Giphy

Bene, ragazze, anche per oggi abbiamo terminato. Questo era il nostro speciale focus sull’echinacea, pianta dalle tante proprietà in grado di apportare numerosi benefici alla nostra salute. A questo punto, la parola passa a voi: cosa ne pensate? Eravate già a conoscenza delle virtù dell’echinacea? Ditecelo nei commenti, un bacione dal TeamClio!

LASCIA UNA RISPOSTA

Please enter your comment!
Please enter your name here