IMPARARE A FAR RISPETTARE I PROPRI CONFINI PERSONALI, COME COMUNICARE UN DISAGIO
Ora che abbiamo compreso quali sono i nostri confini personali, dovrebbe essere chiaro che tutte le volte che proviamo un senso di disagio è giusto e sacrosanto ascoltare il nostro istinto e comunicare il nostro disappunto. Non sempre, però, è così immediato perché temiamo di essere fraintese o, ancora peggio, di risultare maleducate.
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Ragazze, non è assolutamente così! Infatti, l’unica cosa di cui dobbiamo preoccuparci è far rispettare i confini personali mettendo il nostro benessere al primo e unico posto. Come comunicare il disagio, quindi?
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COMUNICARE IL DISAGIO FA RISPETTARE I NOSTRI CONFINI PERSONALI
In primis non dovete assolutamente vergognarvi: se qualcosa valica i vostri confini e non vi fa sentire bene, è giusto farlo sapere all’altra persona. Per farlo nella maniera migliore parlate con fermezza e in modo chiaro e semplice, facendo presente il motivo per cui una certa cosa non vi mette a vostro agio, rimanendo sempre all’interno della buona educazione.
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Fatevi vedere irremovibili, ma siate gentili e fate presente le vostre motivazioni: solo così comunicherete la necessità del rispetto dei confini personali e l’altra persona capirà.
RISPETTARE I CONFINI ALTRUI, COME RICONOSCERLI?
Allo stesso modo, è bene allenarsi all’empatia per capire dove sono i confini personali altrui e rispettarli al meglio. Osservate sempre il vostro interlocutore per comprendere se qualcosa che state dicendo o facendo lo sta mettendo a disagio. Come coglierne i segnali? Se l’altra persona vi sembra titubante, se sembra che si allontani, se la vedete a disagio e vi sembra manipolabile attenzione: probabilmente state superando i suoi confini personali. Fate un passo indietro!
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Ragazze anche per oggi abbiamo finito. Cosa ne pensate della tematica dei confini personali e del loro rispetto? A voi capita di non riuscire a comunicare un disagio? Vi sentite persone empatiche? Fateci sapere come sempre nei commenti, un abbraccio dal TeamClio!
