DISCIPLINA DOLCE, CHE COS’È? PERCHÉ È EFFICACE?

  1. Il termine disciplina dolce è entrato sempre più nel lessico comune: se siete genitori, siamo sicure che almeno una volta l’avrete sentita nominare.
  2. Si tratta di un approccio educativo, come suggerisce il termine, “dolce”: no a punizioni, premi e violenza verbale come urla o altro (superfluo da dire, quella fisica -come sberle e sculacciate- non è accettabile mai, ma sappiamo che lo sapete!).
  3. La disciplina dolce aiuta a risolvere i conflitti che generano quelli che tutti noi chiamiamo capricci, cercando di capire il bambino e le sue emozioni, senza utilizzare stratagemmi che potrebbero essere controproducenti.
  4. Disciplina dolce e regole non sono ossimori, anzi: usare questo approccio non significa non dare confini e limiti ai bambini, ma farlo in maniera più rispettosa delle loro emozioni.
  5. Praticare la disciplina dolce presume anche che i genitori si impegnino per parlare con i bambini nella maniera corretta, per farsi capire ma soprattutto per capirli e conoscerli.

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Credits: Foto di Unsplash | Elizaveta Dushechkina

Da genitori è normale chiedersi quale sia il migliore approccio educativo da mettere in pratica con i propri figli: secondo gli esperti sarebbe bene impostare con i bambini un metodo il più possibile rispettoso dei loro sentimenti ed emozioni, che prende il nome di disciplina dolce. Se ne avete già sentito parlare e volete approfondire l’educazione dolce, allora vi aspettiamo qui sotto per parlarne insieme: vedremo come funziona la disciplina dolce, cos’è nel dettaglio, come suggerisce di affrontare capricci e conflitti e perché sarebbe bene abbandonare il classico metodo educativo basato su premi e punizioni.

CHE COS’È LA DISCIPLINA DOLCE NEL DETTAGLIO E PERCHÉ SI CHIAMA COSÌ

Quando si parla di disciplina dolce ci si riferisce a un approccio educativo basato sull’empatia e sull’ascolto dei bisogni del bambino, evitando di mettere in pratica quei metodi educativi che si basano sui concetti di “premi e punizioni”. Tra le basi della disciplina dolce troviamo sicuramente l’impegno, da parte dei genitori, nell’ascoltare i bisogni del bambino per poterlo conoscere in maniera più profonda e poter così, quindi, rispondere alle sue richieste in maniera precisa e puntuale.

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Credits: Foto di Unsplash | Gabriel Baranski



Connessione è la parola chiave dell’approccio della disciplina dolce: soltanto capendo a fondo nostro figlio saremo in grado di guidarlo ed educarlo, senza urla, grida o violenza verbale, né sgridate o punizioni, che ottengono un risultato soltanto momentaneo senza impostare nessun fil rouge educativo.

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Credits: Foto di Unsplash | Kindred Hues Photography

Non è assolutamente vero che per la disciplina dolce le regole siano “vietate”, anzi: quando il bambino sembra “sfidarci” (cosa comunque impossibile fino ai 6 anni, secondo gli esperti) oppure ha esplosioni emotive (che noi adulti bolliamo come semplici “capricci”) sta semplicemente comunicando un disagio oppure richiedendo un limite che solo noi adulti possiamo dargli. Più avanti nel post vedremo come.

COME AFFRONTARE I CAPRICCI SECONDO LA DISCIPLINA DOLCE

Mettono a dura prova anche i genitori più pacifici: i capricci dei bambini sembrano quasi impossibili da risolvere con la disciplina dolce, ma non è affatto così, anzi! Cercare di calmare un bambino in piena crisi usando le sue stesse “armi”, ovvero urla e nervosismo, altro non farà che alimentare il suo atteggiamento: ricordate sempre, cari mamme e papà, che i piccoli hanno bisogno di noi genitori per autoregolarsi! Compito dell’adulto, quindi, è “dare il buon esempio” e questo secondo la disciplina dolce di traduce anche in un atteggiamento profondamente comprensivo e il più possibile calmo di fronte al bimbo “capriccioso”.

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Credits: Foto di Pexels | Keira Burton

Questo termine è comunque da virgolettare perché i piccoli non si comportano consapevolmente “male”, bensì non hanno ancora strumenti per regolare le proprie emozioni e alcune risposte istintive a stimoli esterni: secondo la disciplina dolce i capricci sono da prendere molto seriamente!

PER I BAMBINI (E LA DISCIPLINA DOLCE) I CAPRICCI SONO QUESTIONI SERIE

Per i bambini non si tratta, infatti, di questioni secondarie: da genitori, poniamoci al loro livello e chiediamoci il perché di una certa reazione che, solo a una prima vista, sembra essere sproporzionata rispetto al problema. Per avere una buona relazione e adottare l’approccio educativo della disciplina dolce, quindi, cerchiamo di capire cosa c’è dietro a un certo comportamento.

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Credits: Foto di Pexels | Monstera Production

Premi e punizioni sono assolutamente da evitare, anche se spesso per stanchezza può succedere di cadere nella tentazione di adottare lo stesso approccio educativo che molti di noi hanno avuto nell’infanzia. Non funziona questa tecnica, comunque, perché nel lungo periodo insegna ai piccoli a comportarsi in una determinata maniera solo per avere (o non avere) alcune risposte da mamma e papà, e non perché sia teoricamente giusto o sbagliato farlo.

Ci vediamo a pagina 2 per capire insieme come si pone la disciplina dolce verso le regole e come porsi, secondo questo metodo educativo, verso i piccoli.

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