CROSTA LATTEA NEONATI, QUANTO DURA ED È VERO CHE SPARISCE DA SOLA?
Come abbiamo accennato nella pagina precedente, per fortuna la durata della crosta lattea è breve: compare tra la seconda e la sesta settimana di vita del neonato per poi andare via da sola in maniera graduale, generalmente già dal terzo mese. Se vi state domandando, quindi, se è vero che la crosta lattea scompare da sola la risposta è assolutamente affermativa.
Credits: Foto di Unsplash | Daniel Thomas
Non sempre la crosta lattea dura così poco, ma nella maggior parte dei bambini scompare entro l’anno di vita. Una piccola percentuale mantiene questa dermatite seborroica infantile più a lungo ma, come è noto, non ha nessun rischio per la salute né comporta fastidi particolari. Nella gran parte dei casi non causa prurito, quindi si tratta per lo più di un problema di tipo estetico, specialmente se la crosta lattea colpisce zone più visibili del cuoio capelluto, come le sopracciglia.
Credits: Foto di Unsplash | Christian Bowen
RIMEDI CROSTA LATTEA E PREVENZIONE
È, quindi, sempre necessario cercare dei rimedi per togliere la crosta lattea? La risposta è negativa, come avrete intuito. Non si tratta, infatti, di una patologia invalidante fortunatamente, perciò non è obbligatorio intervenire per accelerare il processo di regressione. Se, comunque, il vostro bimbo ha molte squame diffuse e volete aiutare la sua pelle a liberarsi della crosta lattea, potete agire in diversi modi: attenzione, però, mai grattare la pelle colpita da questa forma di dermatite seborroica, perché infiammandosi non farà altro che aumentare la produzione di squamette, peggiorando la situazione.
Mustela, Trattamento Crosta Lattea. Prezzo: 8,47€ su amazon.it
In commercio esistono diversi prodotti che aiutano a combattere la crosta lattea, come uguenti da usare come “maschere pre-shampoo”, che ammorbidendo le squame ne facilitano la rimozione naturale durante il momento del bagnetto. Evitate di grattare la crosta lattea con le unghie, come dicevamo, e attenzione ai pettini crosta lattea: servono esclusivamente per rimuovere le scaglie che si sono già staccate e sono rimaste “intrappolate” nei capelli, non sono assolutamente da usare per grattare il cuoio capelluto.
Non esistono dei veri modi per prevenire la crosta lattea, se non di seguire la regolare igiene del bebè preferendo prodotti a base oleosa e idratanti: in commercio esistono moltissime referenze pensate proprio per la crosta lattea, quindi affidatevi a quelle con sicurezza. È sconsigliato procedere con il fai-da-te sia con oli vari, sia con oli essenziali come il tea tree perché questi prodotti non sono raccomandati per bebè così piccoli.
Se vi è stato utile questo post, non perdete altri approfondimenti come:
1) MUSICA PER NEONATI, COME SCEGLIERLA?
2) BREAST CRAWLING, COS’È E A COSA SERVE PER L’ALLATTAMENTO
3) LAVAGGI NASALI NEONATI E ADULTI, COME FARLI?
FONTI:
uppa.it
Via Giphy
Cari genitori, anche per oggi abbiamo finito. E voi, avete avuto a che fare con il problema della crosta lattea e come lo avete risolto? Avete dovuto agire per accelerare la regressione spontanea o avete atteso? Fateci sapere la vostra nei commenti, un saluto dal TeamClio!
