PERCHÉ SI SACRIFICA IL SONNO? CHI PRATICA LA REVENGE BEDTIME PROCRASTINATION?
- Di Revenge Bedtime Procrastination avrete sicuramente già sentito parlare, ma se così non fosse non temete perché si tratta di un fenomeno dal nome complesso, ma molto semplice da comprendere.
- Traducendo letteralmente dall’inglese Revenge Bedtime Procrastination significa procrastinare il momento del sonno per vendetta. Ma verso chi o cosa, vi chiederete voi?
- In un mondo in cui la nostra produttività assorbe ogni spazio libero, anche mentale, praticare la Revenge Bedtime Procrastination vuol dire riappropriarsi di un momento solo per sé a dispetto di tutto e tutti.
- Certo, andare a letto troppo tardi e non dormire le ore necessarie, alla lunga, non fa bene al nostro corpo; in questo caso la Revenge Bedtime Procrastination diventa un disturbo del sonno.
- Ma perché fare Revenge Bedtime Procrastination? Si tratta di un comportamento che prende piede spontaneamente, spesso quando sentiamo di non avere abbastanza tempo durante il giorno per occuparci dei nostri interessi o per staccare la spina.
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Può avere anche conseguenze pericolose per la nostra salute, ma sempre più spesso di parla di Revenge Bedtime Procrastination, un fenomeno sempre più diffuso che consiste nel rimandare volutamente il momento dell’addormentamento per rivendicare tempo per praticare passioni che altrimenti non riusciremmo a inserire nella nostra schedule del giorno. Sebbene le cause della Revenge Bedtime Procrastination siano comprensibili, c’è da prestare attenzione perché potrebbe far male all’organismo non riposare adeguatamente a lungo. Vediamo insieme di cosa si tratta nello specifico, perché si procrastina il sonno e che conseguenze potrebbe avere.
CHE COS’È LA REVENGE BEDTIME PROCRASTINATION NEL DETTAGLIO
Come accennavamo poco più su, ragazze, la Revenge Bedtime Procrastination è un fenomeno sempre più diffuso che consiste nel ritardare, volutamente, il momento di recarsi a letto per prendere sonno.
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LA PROCRASTINAZIONE DEL MOMENTO DEL SONNO DERIVA DALLA MANCANZA DI TEMPO PER SÉ
Se ne parlava già nel 2014 con il termine Bedtime Procrastination; il concetto di vendetta (Revenge) sembra sia stato introdotto per protesta da un lavoratore cinese che contestava gli orari di lavoro eccessivi che lasciavano veramente poco spazio a hobby e passioni personali.
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Quando si pratica la Revenge Bedtime Procrastination, quindi, si decide di non andare a letto al momento “giusto” per poter dormire almeno le canoniche otto ore. Bensì, ci si prende del tempo per sé, per leggere un libro fino a tardi, scrollare sullo smartphone o praticare il proprio hobby del cuore. Questo, però, a scapito del riposo.
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CAUSE DELLA PROCRASTINAZIONE DEL SONNO: PERCHÉ SI RIMANDA IL RIPOSO?
Sembra ovvio, e ormai lo avrete capito ragazze, ma le principali cause della Revenge Bedtime Procrastination sono da ricercare proprio nello stile di vita che, volenti o nolenti, un po’ tutti sono chiamati a fare proprio di questi tempi. Si esce di casa molto presto per rientrare troppo tardi per poter avere tempo per dedicarsi, prima di cena, ai propri interessi.
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Per vendetta, più o meno consapevole, si cerca quindi di creare degli spazi per riappropriarsi del tempo che sembriamo non avere più a sufficienza. Ritardiamo il momento del sonno per avere una pausa mentale dalle incombenze della giornata, ma attenzione perché potrebbe avere conseguenze anche gravi sulla salute.