QUALI SONO I SINTOMI DELLO STREPTOCOCCO? COME SI PRENDE?
- Nella stagione invernale, ahimè, lo streptococco è uno dei batteri che circolano maggiormente tra la popolazione.
- Lo streptococco nei bambini è responsabile di infezioni alla gola molto dolorose ed estremamente contagiose, che però possono essere combattute in maniera efficace con un antibiotico (ovviamente sempre secondo prescrizione del medico curante).
- Così come il virus respiratorio sinciziale, anche lo streptococco è particolarmente diffuso in inverno, con “picchi” di infezioni che durano generalmente un paio di mesi durante i quali avvengono la maggior parte dei contagi da streptococco.
- Lo streptococco nei bambini non desta, generalmente, particolare preoccupazione visto che i sintomi dello streptococco rimangono di lieve entità nella maggior parte dei casi.
- Il batterio dello streptococco può colpire anche gli adulti: non esiste un vaccino contro lo streptococco ma per prevenirlo, come nel caso del raffreddore, è sufficiente una buona igiene ed evitare di stare a contatto con persone ammalate.
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Lo streptococco si prende tramite le secrezioni di persone che hanno già contratto il batterio e che, starnutendo o tossendo, possono infettare gli altri. Per questo per prevenire l’infezione da streptococco è bene mantenere una buona igiene delle mani oltre che evitare il contatto con chi è già infetto, ma spesso non basta. Infatti lo streptococco nei bambini specialmente è molto diffuso in inverno, soprattutto se frequentano l’asilo nido o la scuola. Si tratta, comunque, di un’infezione che nella maggior parte dei casi è di lieve entità e facilmente debellabile grazie ai consigli del medico: vi aspettiamo nel post per parlarne insieme.
CHE COS’È LO STREPTOCOCCO, QUINDI?
Quando si parla da infezione da strepcocco ci si riferisce al batterio streptococco pyogenes o meglio streptococco emolitico di gruppo A.
Si tratta di un batterio che può colonizzare la gola e la pelle e che, in linea generale, non provoca infezioni gravi, anzi, di lieve entità. Le più comuni sono tonsillite e faringite, che possono accompagnarsi a placche sulle tonsille arrossate e gonfie e febbre; ma parleremo più avanti meglio di tutti i sintomi dello streptococco!
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Il batterio streptococco solo in alcuni casi può portare a complicanze come otite, polmonite e sinusite e raramente è da considerarsi effettivamente pericoloso per la salute del paziente.
L’INFEZIONE DA STREPTOCOCCO È DI LIEVE ENTITÀ NELLA MAGGIORANZA DEI CASI
In un caso su 20.000 possono associarsi infatti nefriti, malattie reumatiche e complicanze neuropsichiatriche; per indicazioni specifiche è bene contattare il proprio medico curante, ricordando comunque che la cura per lo streptococco è in genere molto semplice ed efficace e che questo batterio non porta, generalmente, gravi complicazioni.
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SINTOMI DA STREPTOCOCCO, COME RICONOSCERE QUEST’INFEZIONE
Ma quindi, come possiamo riconoscere i sintomi dello strepcocco per comprendere se effettivamente noi o il nostro bambino siamo stati contagiati? In realtà per effettuare la diagnosi di streptococco l’unico modo è effettuare un tampone faringeo, che viene passato sulla faringe e sulle tonsille del paziente; non è altrimenti possibile distinguere in maniera precisa e incontrovertibile l’infezione da streptococco da una virale che non necessiterebbe delle stesse cure.
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Alcuni sintomi possono, comunque, far propendere per un’infezione da streptococco come per esempio:
- tonsille gonfie e rosse
- placche sulle tonsille
- mal di gola
- faringite
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- scarlattina: si tratta di una manifestazione cutanea che interessa circa il 10% delle infezioni da strepcococco e si riconosce per la presenza di un esantema molto fine sulla pelle del paziente nella zona dell’addome, degli arti, inguine e ascelle. La durata è generalmente di 3-4 giorni.