DOVE MANGIARE LA CACIO E PEPE A ROMA? QUALI SONO I RISTORANTI DA SCOPRIRE?
- È uno dei piatti tipici della tradizione capitolina, ma dove mangiare la cacio e pepe a Roma?
- Proprio come la carbonara, è uno dei primi più amati a cui non si dice mai di no.
- Il formaggio e il pepe sono gli ingredienti principali di questo piatto, ma nella loro semplicità danno vita a una ricetta deliziosa.
- A renderla così apprezzata dai romani, ma anche dai turisti è la cremina che avvolge la pasta.
- A Roma ci sono diversi ristoranti da Testaccio all’Esquilino, fino a Trastevere che hanno nel loro menù la cacio e pepe.
Credit: @trattoria.soralella, @rosciolisalumeria e @anticapesa via Instagram
Città che vai, tradizione culinaria che trovi, ma ci sono dei piatti che superano i confini cittadini per diventare i più apprezzati lungo tutto lo stivale. Tra questi non poteva mancare la cacio e pepe, uno dei primi che ha fatto conoscere la cucina romana in tutto il mondo. Avete voglia di concedervi un piccolo peccato di gola e assaggiare una pietanza dal gusto impareggiabile? Vediamo insieme dove mangiare la cacio e pepe a Roma. Iniziamo.
#1 DA SORA LELLA È IL RISTORANTE DOVE MANGIARE LA CACIO E PEPE A ROMA
Si trova in uno dei luoghi più suggestivi della Capitale, l’Isola Tiberina. Qui da anni c’è il ristorante di Sora Lella, gestito a lungo dalla cuoca e attrice Elena Fabrizi, ora passato ai figli.
La particolarità della cacio e pepe di Sora Lella è l’aggiunta della menta
La cura nella scelta degli ingredienti si sposa con un segreto tanto semplice quanto geniale, l’aggiunta della menta tagliuzzata che aiuta a pulire la bocca dalla sapidità del formaggio e del pepe. Proprio il mix di pepi provenienti dal mondo saltati in padella danno al piatto un gusto irresistibile.
Credit: @trattoria.soralella via Instagram – La cacio e pepe della trattoria Sora Lella
#2 A TESTACCIO C’È LO STORICO RISTORANTE FELICE
Fondata nel 1936, nel giro di poco l’osteria di Felice Trivelloni è diventata un’istituzione di Testaccio. Il piatto forte è proprio la cacio e pepe con tonnarelli. La bellezza di questo piatto sta nella mantecatura con acqua di cottura e un filo d’olio direttamente al tavolo per renderla ancora più cremosa. Per completare la giornata non resta che fare un giro nel quartiere sorseggiando una deliziosa grattachecca.
Credit: @feliceatestaccio via Instagram – Nella foto in alto la mantecatura della pasta al tavolo
#3 AL VELAVEVO DETTO LA MANTECATURA È A FREDDO
Rimanendo in zona Testaccio un altro ristorante dove mangiare la cacio e pepe è Velavevo detto. Qui, anche se gli ingredienti principali sono sempre il pecorino romano e il mix di pepi, a far sì che sia un must ci pensa la mantecatura.
Credit: @alvelavevodetto via Instagram – Un’invitante cacio e pepe della trattoria Velavevo detto
Solitamente fatta in padella, in questo caso viene eseguita a freddo con l’aggiunta di acqua di cottura e olio di oliva che assicura ancora più sapore a un piatto unico.
#4 TONNARELLI FATTI A MANO E CREMOSITÀ: LA CACIO E PEPE DI CESARE AL CASALETTO
I tonnarelli (fatti rigorosamente a mano) cacio e pepe sono il piatto cult di Cesare al Casaletto (a due passi da Villa Pamphili) che ha ereditato quella che è stata la trattoria della Palma dai genitori.
Credit: @trattoriadacesare via Instagram – Nella foto in alto una cacio e pepe cremosissima
Il primo piatto viene proposto sia con la pasta fresca che con quella secca, ma a far la differenza è il mix di pepe e pecorino romano stagionato sei mesi preparato da mani esperte che ogni volta riescono a creare con un gioco di mantecatura la tanto agognata cremina.