COME AFFRONTARE IL PASSAGGIO DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ALLA SCUOLA ELEMENTARE?

  1. Non è semplice, per il bambino o per i genitori, affrontare con serenità l’inserimento scuola primaria per la prima volta.
  2. Infatti, nonostante non sia mai una passeggiata affrontare il primo giorno di scuola in generale, è ancora più complicato se si tratta del passaggio dalla scuola dell’infanzia alla primaria.
  3. Il bambino viene da un ambiente molto “protetto” e da giornate dedicate ai giochi, in piena libertà di movimento (o quasi).
  4. Trovarsi a dover stare seduto per molte ore a lezione potrebbe essere un po’ complicato, specialmente quando si parla di inserimento alla scuola elementare vero e proprio, durante le prime settimane.
  5. In alcuni casi la scuola suggerisce un primo momento di ambientamento scuola primaria, con orario ridotto, ma il bambino potrebbe comunque avvertire delle difficoltà: ecco perché i consigli su come gestire l’inizio della scuola elementare sono sempre molto utili.

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Credits: Foto di Adobe Stock | World of AI

Cari genitori, ci siamo: il momento tanto atteso, ma anche temuto, è arrivato. Dovete accompagnare i vostri figli al primo giorno di scuola primaria: il passaggio alla scuola elementare è sempre molto temuto anche da mamme e papà, visto che il figlio si trova ad affrontare nuove routine e a cominciare effettivamente un percorso nuovo e diverso dalla scuola dell’infanzia. Ma niente panico: in questo post proviamo a farvi ritrovare il focus giusto per gestire le emozioni dei piccoli (e le vostre) nel migliore dei modi. Cominciamo!

#1 ATTENZIONE ALLE EMOZIONI DEL BAMBINO QUANDO DEVE COMINCIARE LA SCUOLA PRIMARIA

Può essere che anche da genitori l’inserimento alla scuola primaria possa essere un momento denso di emozioni e di preoccupazioni; l’importante, però, è assolutamente essere focalizzati su quello che provano i bambini.

Si parla tanto di bambini che non ascoltano, ma da genitori anche noi dobbiamo imparare ad aprire il nostro cuore per sentire veramente ciò che i nostri piccoli hanno da dirci. Non sapete come ascoltare i bambini? Allora approfondite nel post che vi lasciamo linkato.

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Il momento dell’inizio della prima elementare porta con sé tanti dubbi e domande: i bambini passano dall’avere una maestra o un maestro dedicato ad avere più insegnanti. Si trovano a non poter giocare o compiere attività manuali quando vogliono, ma devono stare seduti per più ore ad ascoltare in silenzio: un grosso cambiamento per loro.

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Cerchiamo, quindi, di essere super focalizzati sulle emozioni del bambino che deve cominciare la scuola primaria, in modo da poter intervenire con la nostra capacità di rassicurazione non appena notiamo un disagio.

#2 CERCHIAMO DI NON CARICARLO DI ASPETTATIVE

Come dicevamo, l’inizio della scuola elementare per i bambini può essere motivo di ansia. Infatti, immaginate di essere nei suoi panni: gli adulti iniziano a parlare di quanto sarà bello andare alle elementari, di come dovrà stare seduto, di come dovrà fare i compiti a casa e studiare per passare le interrogazioni e le verifiche con un buon voto.

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Non solo, tutti intorno a lui gli dicono che dovrà lasciare i vecchi compagni di classe per fare nuove amicizie, cambiando anche istituto scolastico.

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LA SCUOLA ELEMENTARE È UN GROSSO CAMBIAMENTO PER I BAMBINI

Come vedete, messo “nero su bianco” si tratta effettivamente di un cambiamento enorme in tutti i sensi. Un consiglio per gestire l’inserimento alla scuola primaria al meglio, quindi, è di preparare i bambini a “quello che sarà” senza esagerare con particolari e suggerimenti non richiesti, ma aspettando piuttosto le loro domande.

#3 MANTENIAMO UN ATTEGGIAMENTO POSITIVO E DI FIDUCIA VERSO LE CAPACITÀ DEL BAMBINO

Allo stesso modo, se anche è giustissimo condividere con il nostro bambino le difficoltà che, quando è stato il nostro momento, ci hanno coinvolto durante i primi giorni di scuola elementare non dobbiamo esagerare: i nostri figli vedono in noi un esempio a 360° ed è nostro compito aiutarli a regolare le emozioni, specialmente se negative (e l’ansia da inserimento scuola elementare rientra tra queste).

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Ecco quindi che dobbiamo mantenere il più possibile un atteggiamento attento e vigile, ma anche estremamente positivo. Dobbiamo migliorare la loro autostima al massimo, facendo credere loro che hanno tutte le capacità per farcela.

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#4 IL COINVOLGIMENTO DEL BAMBINO AIUTA L’INSERIMENTO SCUOLA PRIMARIA

Maria Montessori ha diffuso il motto “aiutami a fare da solo”: ecco, anche per quanto riguarda l’inizio della scuola elementare dovremmo essere il più possibile concentrati su questa prospettiva. I bambini, specialmente durante la scuola primaria, imparano a “cavarsela”.

COINVOLGERE I BAMBINI AIUTA L’AMBIENTAMENTO ALLA SCUOLA ELEMENTARE

Cerchiamo, pertanto, di essere uno stimolo positivo nella loro autonomia fin dall’inizio: facciamoci aiutare nella preparazione dello zaino, della merenda e nella scelta dei materiali scolastici come i diari scuola.

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Credits: Foto di Adobe Stock | AdriFerrer

#5 IL RISPETTO DEI TEMPI DEL BAMBINO AGEVOLA L’INIZIO DEL PERCORSO DELLA SCUOLA ELEMENTARE

Infine, ma non certamente per importanza, quest’ultimo consiglio per l’inserimento dei bambini alla scuola elementare. È fondamentale che i genitori siano in grado di rispettare i tempi del bambino il più possibile.

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Credits: Foto di Adobe Stock | JenkoAtaman

Questo vale, ovviamente, anche per gli insegnanti. È inverosimile -o molto raro- che il bambino si adatti nel giro di un paio di giorni a tutta la mole di novità che lo hanno investito con l’inizio del nuovo ciclo scolastico: è bene avere pazienza, saper aspettare e soprattutto mettersi all’ascolto per migliorare l’ambientamento alla scuola primaria.

Servito il post? Ecco altre indicazioni per gestire le emozioni dei bambini:

1) CONSIGLI PER ESSERE PIÙ PRESENTI PER I PROPRI FIGLI

2) LIBRI SUI BAMBINI, I MANUALI PER GENITORI

3) COME AIUTARE I BAMBINI A CAPIRE IL SENSO DEL TEMPO CHE SCORRE

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Via Tenor

Cari genitori, anche per oggi abbiamo finito. E voi, avevate già in mente come affrontare il primo giorno di scuola elementare con i vostri bambini? Condividete questo post con altri genitori che potrebbero averne bisogno, un abbraccio dal TeamClio!

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