Mi tirate un po' su di morale?

Ciao! è davvero un periodo brutto e pesante per te. Hai fatto bene a scrivere. Un aiuto, una voce, anche se solo virtuale aiuta. Ti va di spiegare meglio la tua situazione? Così, solo per capire.

Ciao @lau7 .. Hai fatto bene a scrivere 🙂 non farti problemi 🙂 .. Sai, crescendo nella vita, si esce un po’ da quel mondo magico di quando si era piccoli e si fanno i conti con ciò che realmente la vita e il mondo sono, ovvero non semplici e completamente fantastici come li si pensava. Oltre alle cose belle, bisogna “lottare” tanto, fare i conti con delusioni che a volte feriscono non poco, anzi, segnano davvero tanto. Ma poi scopri che, donandoti del tempo dopo queste delusioni, riuscirai a ricalcolare e ridare peso diverso (in te) a ciò che è accaduto.. Che puoi farcela e uscirne più forte di prima! Inizia a pensare a te (non intendo in modo egoistico) in modo costruttivo, x il tuo benessere. Tutti abbiamo delle potenzialità in noi.. Affidati a loro! Non sei sbagliata tu.. Ma probabilmente quelle persone hanno un modo di vedere la vita e le cose, diverso e lontano dal tuo.. E se non riescono a comprenderlo (e tu hai provato più volte a farglielo capire), non valgono la pena a tal punto da toglierti la tua serenità.. Vedrai.. Vivrai di nuovo con serenità, ma più forte e più matura/consapevole di prima, pur con un rapporto impostato in modo diverso con loro! .. Sii te stessa sempre 🙂

Mi dispiace per te. Non so cosa ti sia successo quindi non riesco a darti un consiglio preciso. Cerca di pensare in modo positivo e di vedere ciò che di buono c’è intorno a te.
Un abbraccio

Ti riporto una frase che mi disse tanto tempo una mia professoressa: “I periodi brutti prima o poi passano, per lasciare il posto a quelli belli”, forza e coraggio @lau7 !

“Negli ultimi mesi sono cambiate tante cose intorno a me e ora mi ritrovo in un ambiente in cui non mi sento per niente a mio agio, e intorno a me ho solo persone con cui non ho niente da spartire e da cui non mi sento assolutamente compresa. “… ” E sono continuamente sotto pressione per via di impegni che mi richiedono troppo tempo e impegno, e anche questa cosa la soffro molto. “… sembrano parole scritte da me! Anche io sono in una fase di cambiamento drastico nella mia vita e faccio fatica ad abituarmi, sono sempre stata molto selettiva con le mie amicizie e mi sono sempre circondata di poche persone e ora che sono lontana da loro mi è davvero difficile costruirne delle altre, mi sembra di parlare lingue totalmente diverse, interessi totalmente diversi, priorità totalmente diverse. Penso che mi comporterò come ho sempre fatto, mi lascerò andare ma senza storpiare la mia personalità e apparire diversa da quella che sono, ed è il consiglio che mi sento di dare anche a te, ogni tanto lasciati andare, ma tieni sempre in mente chi sei , cosa ti piace, da chi vuoi farti circondare e fai le cose che fanno stare bene te, senza curarti degli altri.
Riguardo gli impegni, anche ho difficoltà ad organizzare le mie giornate, non so quali siamo gli impegni a cui ti riferisci, per me si tratta dello studio, un po’ complicato conciliare orari di corsi sparpagliati in ore assurde e la mia ansia di fare tutto per bene e di non deludere me e la mia famiglia… Alla fine, però, se ci pensi, dipende da noi, dobbiamo impegnarci e sapere di esserci dedicate a quella cosa facendo il possibile, così da stare in ogni caso serene, a prescindere dai risvolti.
Ti lascio queste due poesie che, spesso, mi aiutano:

-I guerrieri della luce non sempre sono sicuri di ciò che stanno facendo. Molte volte trascorrono la notte in bianco, pensando che la loro vita non ha alcun significato. Per questo sono guerrieri della luce. Perché sbagliano. Perché si interrogano. Perché cercano una ragione: e certamente la troveranno.
(Paulo Coelho)

-C’è chi meglio degli altri realizza la sua vita.
E’ tutto in ordine dentro e attorno a lui.
Per ogni cosa ha metodi e risposte.

E’ lesto a indovinare il chi il come il dove
e a quale scopo.

Appone il timbro a verità assolute,
getta i fatti superflui nel tritadocumenti,
e le persone ignote
dentro appositi schedari.

Pensa quel tanto che serve,
non un attimo in più,
perché dietro quell’attimo sta in agguato il dubbio.

E quando è licenziato dalla vita,
lascia la postazione
dalla porta prescritta.

A volte un po’ lo invidio
-per fortuna mi passa.
(W.Szymborska)

Andrà tutto bene!!!

🙂