-BRAID
E’ la classica treccia!
Negli ultimi tempi però si è evoluta e in giro se ne vedono di tutti i tipi! Alcuni davvero difficili da realizzare!
-FISHTAIL BRAID
E’ la treccia a spina di pesce: realizzarla non è difficilissimo ma di sicuro si può fare solo su capelli abbastanza lunghi. Ci vuole molta pazienza… ma il risultato è assicurato!
-FRENCH BRAID
E’ un tipo di treccia più elaborato, che prevede che si raccolgano tutti i capelli man mano che si procede, per ottenere un effetto più raccolto sulla testa. Le ciocche che man mano si uniscono al resto della treccia sono visibili e formano una specie di ‘cascata’:
-DUTCH BRAID
E’ un’altra variante, altrimenti detta ‘olandese‘. In questo caso le ciocche raccolte durante l’intreccio, sono nascoste sotto la treccia vera e propria, che risulta essere qusi in ‘rilievoì rispetto al resto dei capelli.
-SLICKED HAIR
Li abbiamo visti anche prima, quando vi ho parlato del bob o del lob. In effetti per slicked si intendono i capelli ‘leccati’ indietro! 😀 Più corti o lunghi, basta pettinarli e fissarli con del gel per un effetto bagnato o della lacca! E’ lo stile che io spesso chiamo “a sirena”!
-IRON; WAND
Sono due termini che indicano la stessa cosa: si parla di ferri, in particolare degli arricciacapelli, di ‘barre’ per capelli e di tutti quegli strumenti per lo styling!
-BOBBY PINS
Sono le mitiche forcine! Ecco altri utilizzi, oltre a quelli sui capelli!
Tutte noi ne abbiamo a milioni… ma le abbiamo perse tutte e ce ne sono rimaste al massimo 2! Non è forse vero? 😀
COLORI e TECNICHE DI COLORAZIONE
-SHATUSH o CREPAGE
Ne abbiamo parlato tanto fino a pochissimi anni fa, ma ora sembra essere passato di moda. E’ un tipo di schiaritura dei capelli non troppo definita. Viene realizzata in modo graduale solo sulle punte dei capelli in modo che il colore venga sfumato in modo e appaia naturale. Lo stacco insomma non è netto, ma molto morbido:
-BRONDE
Un mix cromatico tra il biondo e il castano che crea un effetto variegato sui capelli, per chi vorrebbe schiarirli ma non vuole diventare bionda!
-BOMBRE’
Anche questo termine è stato, almeno per me, una scoperta recente! Si tratta di una fusione tra ‘bomb’ e ‘ombré’, ed è stato coniato in particolare per il colore rosso, quindi per i capelli dalle sfumature color ciliegia!
Nello specifico infatti si chiama ‘Cherry bombrè’!
-RONZE
Anche questa è una variante di colore fatta sui capelli castani, che virano al rosso e al rame. Si creano ciocche interne più chiare sui toni dell’oro/rosso e più scure in superficie, tendenti al cioccolato, con un risultato intenso e profondo.
-ECAILLE
Oppure effetto tartaruga. Riprende il guscio di questo rettile e i suoi colori – dal terra, all’arancio, all’oro – da mixare, cambiando di volta in volta l’intensità su tutte la lunghezze, dalle radici alle punte. L’effetto finale è simile a una luce diffusa su tutti i capelli, che non saranno quindi a strisce.
-BALAYAGE o OMBRE’
E’ tra le tecniche di colorazione capelli che punta su un contrasto cromatico naturale ma allo stesso tempo piuttosto marcato e molte celebs lo amano! Consiste nel tenere le radici e la parte superiore dei capelli più scure, mentre le punte sono più chiare. Potrebbe essere scambiata per una ricrescita non curata… ma non è così! 😛
Ragazze, con questo era tutto! Allora, vi siete messe alla prova? Quante di queste parole conoscevate e quante mancavano nel vostro personale vocabolario? fatemi sapere tutto nei commenti, soprattutto se vi vengono in mente altri vocaboli da aggiungere alla lista che vi ho fatto! Spero che il post vi sia stato utile! Un bacione!
Se vi è piaciuto questo post e volete fare un ripasso anche sul vocabolario beauty e non solo, ecco i link utili!
1) VOCABOLARIO BEAUTY: I TERMINI CHE LE VERE APPASSIONATE DEVONO CONOSCERE
2) I MIGLIORI PROFILI SOCIAL DA SEGUIRE PER CAPELLI DA FAVOLA
3) TUTTE PAZZE PER IL BOB: IL MIO NUOVO TAGLIO
5) FAUX BOB: OTTENERE IL CASCHETTO SENZA TOCCARE LE FORBICI
E se volete continuare a confrontarvi e a condividere con il resto della community la vostra conoscenza di questi termini e magari scoprirne di nuovi, continuate a parlarne anche sul Forum! Il DOPOPOST vi aspetta a questo link! 😉
Li conoscevo tutti tranne ecaille. Comunque so che c’è differenza tra treccia tedesca e treccia olandese: la prima è una treccia francese al contrario ovvero le ciocche s’intrecciano sotto e non sopra mentre quella olandese è una (o 2) treccia normale che s’avvolge intorno alla nuca. Per intenderci Scarlet sfoggia una treccia olandese, Selena una tedesca.
il caschetto rimane sempre il mio taglio preferito! ma con i capelli ingestibili che mi ritrovo è difficile mantenerlo!!! anche le trecce sono molto belle e iperfemminili!!! sevirebbe un corso solo per imparare, visto che c’è ne sono mille tipi!!!!!
Ma quindi…dire carrè e dire lob è la stessa cosa, giusto? XD
http://miymakeup.blogspot.it/
Grazie per aver finalmente dato una traduzione ad alcuni termini ricorrenti, ma perdonatemi, mi chiedo perché non chiamare caschetto il caschetto?? l’inglese è utilissimo per tutte ciò che è un po più articolato (vedi i colori dei capelli) per le sue capacità “riassuntive”, ma una treccia è una ..treccia!
No, bob=carré, lob=carré più lungo:)
Cliooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo sei diventata mattaaaaaaaaaaaaaaaa hahahahahahahahhahahahahahaha
Per carità! Ho già introdotto le Beach Waves, il Faux Bob, lo Shatush, il Balayaga ma per il resto rimangono le parole che so da sempre:
-CUCU’ O CHIGNON
-TRECCIA LATERALE
-TRECCINE
-CODINI
-CODA DI CAVALLO
-LO “STRONZETTO” (che sarebbe poi l’odioso, per me, HUN)
Il resto non ci penso nemmeno ad impararlo hahahahahahhahahahahaha
Ho però altri vocaboli da inserire….vediamo ….
B e A
B e E BA-BE
B e I BA-BE-BI
B e O BA-BE-BI-BO
B e U BU- BA-BE-BI-BO-BUUUU
e ancora
C e A
C e E CA-CE
C e I CA-CE-CI
C e O CA-CE-CI-CO
C e U CU-CA-CE-CI-CO-CUUUU
Mi ha suggerito qualcosa BIA ahahhahahahahhaha
Verissimo..ci stavo pensando anche io mentre leggevo… Eheheh
qual è la differenza tra shatush e balayage?
comunque odio questa anglicizzazione forzata, abbiamo frangia, treccia e caschetto, perché caspita dobbiamo dire bangs, braid e bob? non fa figo, fa idiota.
(ps: non ho 80 anni, sono giovane, laureata in lingue e vivo all’estero).
Shag Bob… Finalmente so che taglio ho…
Ho ufficialmente un taglio LOB! …ma signur che lunga la fase di crescita!!
ma lo shatush nn è quella orribile tecnica di schiarire le punte x carità ,semmai è il degradè .io lho fatto da Coppola e nn avevo i capelli bicolori ed era tono su tono si notava molto alla luce del sole lo stacco era minimo “naturale” ….in Francia e Uk lo chiamano balayage ……….
Lo shatush nasce negli anni sessanta nei saloni di New York e Hollywood. Fu riportato in voga dal famoso hair stylist Aldo Coppola e ad oggi continua ad essere un grande successo. Per ottenere la schiaritura dello shatush non si deve partire in modo uniforme dalla radice come è di solito ma graduale, non definita fino alle punte dei capelli: il colore naturale viene scolorito partendo dalla radice e via in modo naturale e morbido da creare una sfumatura più intensa adatta al colore dei propri capelli fino alle punte.
Post davvero bello e molto utile!
Ho pensato la stessa identica cosa! 🙂
Clio perchè non fai un post (dopo aver fatto il colore di ombretto per il colore degli occhi, gli occhiali per la forma del viso,..) sui tipi di taglio che starebbero meglio a seconda del tipo di capelli, ad es. capelli fini, spessi, crespi, ricci, etc.. (magari per ognuno un taglio corto e uno lungo) 😀
Qui in Italia anche io preferisco usare la nostra ricchissima lingua. Diciamo che può essere utile per capire meglio un tutorial su i capelli in inglese.
Io da portatrice di capelli sottili e con poco volume, dico che un caschetto sfilzato come è lo shag bob, proprio non fa al caso nostro. Mi farebbe sembrare con quattro codine spelate…
Ciao Clio!! Molto carino e utile questo post, visto che ero a conoscenza di pochissimi dei termini che ci hai spiegato! Una domandina.. hai detto che per realizzare le Beach Waves servono dei ferri per capelli specifici… me ne potresti indicare qualcuno? Mi piacciono proprio tanto le onde da spiaggia! Grazie mille, un bacione! ♡♡♡
non volevo essere aggressiva, e la critica non era al post in sé ma in generale a questa ridicola ostentazione delle lingue straniere in luogo di termini analoghi che noi abbiamo tranquillamente in italiano. 🙂
infatti, il famoso effetto carciofo che spesso Clio nomina
Io trovo sempre un po’ fastidioso questo ossessivo utilizzo della lingua inglese. In Italia, saranno due su dieci i parrucchieri che conoscono queste terminologie molto modaiole e null’altro. Confondono e non rendono il taglio… più…”cool”…
Molti mi sembrano solo termini tradotti… non capisco perché mi devo fare una braid mettendoci delle bobby pins quando mi sto facendo una traccia con delle forcine XD anche perché voglio vedere la maggioranza dei parrucchieri italiani come ti guarderebbe davanti a certe richieste…:D
Già non capiscono quando gli dici “Al massimo taglia le doppie punte perché NON voglio tagliare i capelli”. Alla fine ti tagliano 10 centimetri… è__é
Tagli interessanti ma per le ricce che voglio tenere i capelli ricci non esistono tagli che stiano bene. Che barba
Sono completamente d’accordo con te. A parte che se vado dal parrucchiere e gli dico fammi il lob, bob.. e così via, chissà che me fa’ 😀
ciao Lizzie! ecco, lo spiego in questo post dove faccio vedere i vari ferri e i loro effetti a seconda del modello che si usa! http://blog.cliomakeup.com/2014/10/mossi-ondulati-ricci-a-ogni-effetto-il-suo-ferro-arricciacapelli/
spero ti sia utile!
ciao Nami Vale! grazie mille per il tuo suggerimento! me le segno e vedrò cosa riuscirò a fare! un bacione!
Scopro ora che la tecnica di colorazione dei miei capelli si chiama ecaille. Se vado negli USA so cosa chiedere al parrucchiere!
Ahahahah!!!! Manco l’italiano capiscono!!! Non parliamo di quando vai con una fotoXD
vorrei tanto provare lo “hun” ma mi prenderebbero x pazza 😛
Lo ‘stronzetto’ !!!!! Fantastico! !! Io ho sempre detestato pure lo chignon sopra la testa: non posso non immaginare un osso conficcato stile Flintstones! Ahaha
Ohhhh finalmente una donna giovane che parla in italiano. E’ così bella questa lingua, perchè ci dobbiamo standardizzare?
Brava…..
Anni fa si guardava alla Francia, dispensatrice di tanti vocaboli della bellezza: fard al posto di blush, chignon, carré, meches, adesso USA e basta. Una mia amica qualche giorno fa mi ha detto che hanno aperto una ‘bakery’ in città. Io capisco i termini intraducibili perché l’hanno inventato loro, ma io che sono vecchiotta continuo a chiamarlo fard e chignon
Lo “stronzetto” mi piace… poi se una ha la testa piccola diventa pure lo “stronzone” e siamo a posto!
sono anziana e me ne rendo conto quando inorridisco difronte ai ragazzi con il “cuccone” (oh, sorry, man-bun) e i risvoltini. Da quasi loro mamma……non si possono vedere!!!!!!!
a quel punto , tanto meglio il caro vecchio codino basso anni 90…..se proprio proprio, per qualche motivo a me oscuro, un uomo ha voglia di tenersi i capelli lunghi!
io ho il lob con swept bang 😀
io sinceramente conoscevo questi termini tranne Hun ed incredibilmente ho scoperto di portare questa mezza coda raccolta a chignon moltoooooo spesso. … 😛
Si si l’ho sempre odiato hahahahahahahahhahha Maledetto STRONZETTO
AHAHAHAHHAHAHAHAHAHA CI SONO PURE QUELLI
No. L’HUN ( che neanche sapevo che si chiamasse così, per me è il “COSO”) non lo comprendo proprio!! O_O
Ho pensato esattamente la stessa identica cosa: ho 25 anni,ho studiato lingue (che amo immensamente) ma amo altrettanto la mia è trovo alquanto stupido intestardirsi ad usare termini stranieri quando in italiano ci sono!! E a quanto vedo non siamo le uniche a pensarla così,finalmente *.*
Post utilissimo per seguire i tutorial in inglese, grazie mille *__*
Per le acconciature, manca la mia preferita, romantica e quasi bucolica. Ho provato a realizzarla su di me ma è innegabile che mi serva una persona che la faccia al posto mio. Mi sono incartata così tanto coi ricci che ho gettato la spugna più e più volte -_-
Si chiama WATERFALL BRAID (Treccia a cascata), una variante della treccia che prevede di abbandonare, verso il basso, le ciocche raccolte una volta intrecciate la prima volta. Più facile a farsi che a dirsi ma difficilissima da fare a se stesse, quantomeno con capelli come i miei
http://www.weddingsonshow.com/wp-content/uploads/sites/837/2015/04/waterfall-braid-wedding-hairstyles-for-long-hair2.jpg
Per le colorazioni, mi vengono in mente i FIRE HAIR o FIRE OMBRE che, nel mio piccolo – molto piccolo -, ho portato anche io, in una forma un po’ meno appariscente. Purtroppo ne conservo solo una foto, fatta dalla mia dolce metà che l’ha elaborata con un po’ di filtri fotografici per cui sembro castana e non più rossa :P. Ne metto anche una presa in rete che rende moooolto di più 😉
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/736x/cb/97/ed/cb97ede76700407672eee02dc64ce15f.jpg
Interessa molto anche a me!!
Clio avresti dovuto farlo in Italiano! Una mia amica é andata dalla parrucchiera e invece che dire “scalato” ha detto “sfilato”.
Apriti cielo: in pratica si é ritrovata un pixie cut che non voleva!
Bob, non mi avrai mai!
Un pixie cut mi sembra un errore madornale, ma tra scalato e sfilato c’è differenza. A quanto mi dice la mia parrucchiera la scalatura si fa con le forbici, la sfilatura col rasoio. 🙂
Giusto ma trovo divertente questo post, in fondo sono solo curiosità, nessuna di noi domani chiede al parrucchiere un balayage, anche se il mio parrucchiere potrebbe stupirmi, non lo escludo! Ciao!
Il ronze quanto mi piace… Gemma Arterton poi è bellissima!!! Comunque sono attratta dal bob e dal lob ma penso anche che mantenere il taglio sia difficile… soprattutto per me che vado di rado dal parrucchiere! E in ogni caso ci vorrà sicuramente più manutenzione ogni giorno per evitare l’effetto sciatto…
Uhm…ok, era da un po’ che avrei voluto una delucidazione a riguardo! XD Grazie 🙂
Qualcuno potrebbe anche presentarti un tizio di nome Bob, alla richiesta di un bob. Si sa mai…
Si si, sono completamente diverse e come dici tu si fanno una con le forbici e l’altra con il rasoio, (quello che io chiamo il seghettino) . Tieni conto che lei partiva da capelli corti, quindi é normale che sfilato ti venga un pixie.
Alla fine non era colpa della parrcchiera ma di quella stordita della mia amica..
Esattamente. Trovo ridicolo dire “bakery” se ho forno/panettiere. 🙂
grazie ^_^
ciao, sì infatti la mia critica non è al post ma in generale all’attitudine (a mio parere ridicola) ad usare parole straniere in luogo di quelle italiane solo perché “fa figo”.
Vero! Buonanotte cara!
Ciao Clio, bellissimo post, bella idea!!! Grazie!!! Alcuni mi mancavano!!! 😀
si sta in un certo senso globalizzando anche il nostro modo di parlare ,di pensare di mangiare si viaggia di più o almeno lo si faceva isis permettendo ..si sta collegati 24 h in rete x sapere cosa accade nel mondo .si utilizzano internet instagram twitter fb si guardano le serie tv americane bene o male quasi tutti mastichiamo un pò di inglese per stare al passo e aprirci al mondo intero e confrontarci evolvere e per i conservatori sarà difficile accettare i cambiamenti che sono inevitabili , non si può arrestare il progresso
Visto che dovrò aspettare ancora qualche settimana prima di poter andare dalla parrucchiera, d’ora in poi spaccerò la mia attuale ricrescita per un volontario Balayage o Ombrè! Perfetto 😀 Grazie Clio!!!
Bella la treccia alla francese ma credo si possa fare solo su capelli lunghi…Adoro le beach wawes , secondo voi stanno bene su capelli pari?
Shatush e balayage mi sembrano scambiati
Grazie mille Clio!!!!!! Un bacione!
Si usano spesso i termini inglesi perché ormai si fa uso di internet quotidianamente ed è più facile trovare immagini, ispirazioni, esempi cercandoli con le parole inglesi. Si usano molto anche negozi online stranieri e ovviamente la lingua principale è l’inglese.
[…] capelli con tinte molto aggressive, decidendo poi di tagliarli in modo drastico e optare per un bob corto strategico, per farli ricrescere e tornare, gradualmente, al suo colore […]