I LOOK ANNI NOVANTA OVVERO COS’È SUCCESSO A SHY DI?

Come principessa reale, a Lady D era richiesto di indossare solo creazioni di stilisti britannici per aiutare l’economia; ma dopo la separazione Diana iniziò a scegliere anche abiti di stilisti internazionali, prediligendo eleganti tubini che valorizzavano la sua silhouette… e in certi casi anche la sua sensualità!

ClioMakeUp-lady-diana-8-christian-diorQui la vediamo in Christian Lacroix…

ClioMakeUp-lady-diana-9-versace… E in Versace.

ClioMakeUp-lady-diana-10-abito-lamponeRaggiante in un total look color lampone con rossetto in tono. L’abito è di Victor Edelstein.


ClioMakeUp-lady-diana-11-versaceAncora in Versace per una mise ispirata a Jackie O.

ClioMakeUp-lady-diana-12-jimmy-chooIn tubino Catherine Walker e scarpe Jimmy Choo.

ClioMakeUp-lady-diana-13-abito-vendettaEd eccola nel famoso “revenge dress” del 1994.

L’INTERVISTA ALLA BBC, 1995

Ma forse il look che tra tutti è rimasto più impresso a noi beauty addicted è quello di una delle interviste televisive più famose di tutti i tempi: quella rilasciata da una 34enne Diana, da poco separata e prossima al divorzio, a Martin Bashir. Se gli abiti sono severi e essenziali (tailleur nero, camicia bianca) il volto dolce della principessa Diana è enfatizzato dalla telecamera che le punta dritta in faccia amplificandone ogni gesto e come cercando la verità in quei grandi occhi azzurri incorniciati dalla riga di kajal nero che è un po’ la sua firma.

ClioMakeUp-lady-diana-14-trucco-intervista.jpg“Eravamo in tre in questo matrimonio, un po’ troppo affollato”

Pare che sia stata la sua make-up artist Mary Greenwell a convincerla ad abbandonare l’eyeliner blu, che prediligeva da ragazza, in favore del nero.

LE FOTO DI MARIO TESTINO PER VANITY FAIR, 1997

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Nel 1997, Vanity Fair ha assegnato a Mario Testino il compito di catturare l’essenza di Diana per come era arrivata ad essere: una donna “viva, energica e affascinante”. Diana si presentò sul set senza trucco, rivelando una pelle perfetta e capelli che, non più imbrigliati in pettinature démodé e cariche di lacca, erano “come denti di leone nel vento”. Vanity Fair con Diana in copertina uscì nel primo anniversario del suo divorzio.

ClioMakeUp-lady-diana-16-vanity-fair“Ovunque vi sia sofferenza è la che voglio essere, per fare quello che posso.”

Ed ecco altri articoli in cui parliamo di abiti che hanno fatto epoca:

1) GLI ABITI PIÚ SCANDALOSI DELLA STORIA

2) GLI ABITI DA SPOSA PIÙ FAMOSI DI SEMPRE!

3) GLI ABITI PIÙ CLICCATI E VIRALI DELLA STORIA!

 

Ragazze, anche voi provate una fitta di nostalgia ogni volta che pensate a Lady Diana e a come sarebbe potuta essere oggi? Cosa pensate in generale della sua storia? E del suo stile? Anche voi ricordate il giorno in cui è stata annunciata la sua tragica morte? Un bacione dal TeamClio!