Ciao ragazze!
Oggi parliamo di… sopracciglia! Certo, la Cara Delevingne-mania sta lentamente passando, ma curare la cornice naturale dello sguardo continua ad essere una necessità per tutte le appassionate di beauty e make-up! Ceretta, pinzette, threading… le opzioni sono tantissime, ma bisogna stare attente a non stravolgere troppo il proprio look; come mai? Scopriamolo insieme!
A volte nella vita bisogna fidarsi della natura: c’è un motivo se abbiamo i capelli di un certo colore, un certo tono di pelle, o le sopracciglia con una forma particolare, e questo motivo è che, nella maggior parte dei casi, questi sono i tratti che ci donano maggiormente. Questo non vuol dire che non si possano modificare o esaltare, ma l’ideale sarebbe non stravolgerli troppo: io stessa dal parrucchiere aggiungo tonalità più calde alla mia chioma, ma so anche che non starei bene con i capelli neri o biondo platino, perché non si adatterebbero al mio viso e ai miei colori!
Lo stesso discorso vale per le sopracciglia: se le vostre sono naturalmente folte è inutile cercare di trasformarle in delicate ali di gabbiano, perché cambierebbero gli equilibri del vostro volto (in più finireste per diventare schiave delle pinzette e ogni nuovo peletto sarebbe motivo di disperazione e frustrazione). Idem per chi ha le sopracciglia molto sottili: riempitele pure e barate un po’, ma non aspirate a due cespugli da passerella perché qualsiasi effetto sarebbe troppo finto e innaturale! La filosofia giusta dovrebbe essere: togliere l’eccesso e aggiungere quel che manca!
È un’idea abbastanza recente, perché nel corso degli anni ’90 e 2000 sono andate di moda le sopracciglia sottili, aguzze, curatissime e senza un pelo fuori posto; ora sembra esserci un ritorno al naturale, per cui anche le star optano per forme morbide, riempite e leggermente “spettinate” nella parte interna:
Cliccate qui per la seconda parte del post: rivedrete anche le mie vecchie sopracciglia!