NAOMI CAMPBELL, L’INCUBO DELLE ASSISTENTI
Veniamo a una star famosa anche per il suo carattere irascibile, che spesso sfoga sulle sue malcapitate assistenti… e non solo! Anni fa prese a pugni l’attrice e (ex) amica Yvonne Sciò e in più di un’occasione fu condannata per aver picchiato le sue assistenti.
Non sappiamo chi sia la “fortunata” attuale assistente della TOP, ma abbiamo letto sul New York Post un’intervista a Rebecca White, che è stata sua assistente per anni. Secondo Rebecca, Naomi Campbell sfrutta appunto la paura e le intimidazioni per far sì che le persone al suo servizio la temano e le obbediscano.
NAOMI USA LA PAURA E LE INTIMIDAZIONI PER FAR SÌ CHE LE PERSONE LE OBBEDISCANO
Rebecca, ad esempio, era incaricata di arrivare prima nelle camere d’albergo, per disfare le valigie, vaporizzare e stirare gli abiti, far sparire l’alcol dal minibar e disporre 25 candele rigorosamente al giglio e rigorosamente di marca Diptique: cinque in bagno, 10 in salotto e 10 in camera da letto. L’alcol veniva nascosto affinchè nessuno potesse dimostrare che Naomi beveva.
Per fortuna, Rebecca ha lavorato anche per altre celebrity decisamente meno “pericolose”. La donna racconta che il principale compito di un’assistente di una celebrity è… volerle bene e essere sua amica. “All’esterno, queste celebrità sembrano avere tutto quello che puoi immaginare – soldi, fama, amici – ma non è così. “ Secondo Rebecca, la fama è in un certo senso una prigione, e ci si sente molto soli.
LE CELEBRITY SI SENTONO SPESSO MOLTO SOLE, E POSSONO SVILUPPARE UNA DIPENDENZA AFFETTIVA DAI LORO ASSISTENTI
In effetti, abbiamo letto in proposito la testimonianza di Bonnie Low-Kramen, co-fondatore dell’organizzazione di supporto New York Celebrity Assistants e autore di Be the Ultimate Assistant.
Secondo Low-Kramen, non sono poche le star che sviluppano una vera dipendenza dai loro assistenti e questo non è affatto sano.”È molto importante per gli assistenti delle celebrity stabilire un confine chiaro tra essere un amico e un dipendente”.
Ad esempio, ha raccontato che un assistente di una celebrity della A-List è stato svegliato alle 4 del mattino da una chiamata “urgente”: nella camera d’albergo dove alloggiava la star stava finendo la carta igienica.
Gran parte del loro lavoro consiste nel reggere oggetti…
… tra cui panini mezzi smangiucchiati :O
Due dog sitter per Zoe Saldana
Justine Ciarrocchi, che oltre che assistente è anche una grande amica di Jennifer Lawrence
LE FAMOSE ASSISTENTI DI ANNA WINTOUR
Chiudiamo con una celebrity che è ormai diventata una figura mitologica (anche) per quanto riguarda il suo rapporto con le assistenti! Il best seller Il Diavolo veste Prada, scritto proprio da un’ex assistente di Anna Wintour, parla della vita di una ragazza brillante e intelligente resa praticamente schiava della sua boss, la crudele direttrice della rivista di moda più famosa al mondo…
L’allegoria è fin troppo palese, e da quando il romanzo è diventato un cult (e ne è stato tratto anche il film con Anne Hathaway e Meryl Streep), tutti hanno visto in Anna Wintour una persona dispotica, prepotente e insensibile. E naturalmente l’interesse generale si è anche diretto verso le “vere” assistenti di Anna /Miranda. Si tratta nella maggior parte dei casi di ragazze colte, con un curriculum impeccabile, attraenti, magre e, naturalmente, elegantissime.
Una delle più recenti è Rebecca Unger e basta guardare il suo profilo Instagram per rendersi conto che è diventata lei stessa una celebrità, e la sua vita sembra un sogno. Regali di lusso, party a cinque stelle, amicizie vip, viaggi, abiti da sogno. Sarà tutto oro quel che luccica?
Ecco altre curiosità su vizi e capricci delle celebrity.
1) LE OSSESSIONI PIÙ STRANE E PAZZE DELLE CELEBRITY: INCREDIBILE MA VERO!
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Rihanna in veste di damigella al matrimonio della sua assistente
Ragazze, e voi piacerebbe lavorare come assistente di una celebrity (tranne che per Naomi, ovviamente ;-D)? Pensate che sia un lavoro affascinante, un’esperienza che varrebbe la pena vivere oppure non accettereste mai di compromettere così tanto la vostra vita privata? E nel caso, per chi vi piacerebbe lavorare? Scriveteci nei commenti! Un bacione dal TeamClio!