#8 DARE UNA CHANCE ALLE CATENE LOW COST
Le catene low cost non sono da escludere a priori, al grido di chi più spende meno spende, ma bisogna “usarle” bene ehehe! Spesso infatti la qualità dei capi è disomogenea, come in quelle palette in cui alcuni ombretti sono fantastici e altri scadenti 😀 Quindi scegliamo con particolare cura: qui trovate i nostri consigli su come vestire low cost ma con stile!
#9 CAPIRE QUALI SONO I NOSTRI NEGOZI PREFERITI
Spesso per risparmiare sui vestiti comprandone “pochi ma buoni” è utile fare mente locale sulle nostre marche preferite, quelle che per noi sono una certezza! Inoltre, spesso i capi dello stesso brand sono anche facilmente combinabili tra loro.
#10 FARE SHOPPING CON CALMA
A volte “decidiamo” che abbiamo assolutamente bisogno di un determinato capo, e così ci fiondiamo fuori dal lavoro decise di accaparrarcelo a tutti i costi nella mezz’ora che manca alla chiusura. Oppure facciamo un tour-de-force in un’outlet enorme, per cercare di aggiudicarci gli “affari migliori” nell’arco di mezza giornata. E il rischio di fare gli acquisti sbagliati diventa quasi una certezza!
#11 CONFRONTARE I PREZZI
Ci possono essere considerevoli differenze in vari shop che vendono lo stesso capo: risparmiare sui vestiti vuol dire anche stare attente alle fregature!
#12 ESAMINARE REGOLARMENTE IL GUARDAROBA
Abbiamo veramente bisogno di comprare qualcosa di nuovo? Per capire se si tratta di un’effettiva necessità o di uno sfizio innocente, o se invece acquistare sempre nuovi abiti sta diventando una specie di ossessione, apriamo l’armadio e facciamo mente locale. Probabilmente, scopriremo che stiamo comprando troppo.
#13 DARSI LA REGOLA “ONE IN, ONE OUT”
A quel punto, se ci accorgiamo che stiamo acquistando troppi capi, buttando soldi inutilmente, diamoci una regola: se davvero abbiamo “bisogno” di una gonna o un pantalone nuovo, ce ne deve essere uno vecchio da eliminare. Altrimenti, qualcosa non quadra 🙂
#14 NON PRENDERE ALLA LETTERA LE REGOLE SULLE FORME DEL CORPO
LE REGOLE SONO SOLO LA BASE DA CUI PARTIRE PER SCEGLIERE CIÒ CHE CI STA MEGLIO
Abbiamo dedicato vari articoli a come vestire in base alla forma del proprio corpo, ma attenzione: si tratta di regole generali.
È difficile che il vostro corpo corrisponda perfettamente ad una forma standardizzata: più facilmente sarà un mix di due o addirittura tre, e potrebbe cambiare nel corso della vita. Quindi va benissimo seguire le regole di base come linee guida, ma prima di comprare guardatevi oggettivamente allo specchio per capire se quel capo vi sta bene ora.
Qui trovate inoltre i nostri consigli per risparmiare su scarpe, vestiti e make-up:
1) STAI SPRECANDO SOLDI SE… NON DEDICHI QUESTE CURE A SCARPE E VESTITI
2) INVESTIRE VS RISPARMIARE NEI CAPI D’ABBIGLIAMENTO
3) I MIEI METODI SALVA BUDGET PER TRUCCO E SKINCARE
Ragazze, conoscevate già queste “regole d’oro” per risparmiare sui vestiti? Qual è quella a cui vi capita di trasgredire più spesso? Anche voi avete dei brand di fiducia che per voi sono una certezza, come un mascara che non sbava nemmeno sotto la doccia ;-)? Aspettiamo con ansia i vostri commenti! Un saluto dal Team
Consigli preziosi grazieeeee
Questi consigli sono utilissimi! Spesso in passato facevo acquisti compulsivi, ora sto cercando di darmi una regolata ma non sempre è facile…
Ragazze fareste un post sul decluttering? Ultimamente se ne sente molto parlare, e mi piacerebbe avere dei consigli sia per i vestiti sia per il makeup!
Ma certo! Grazie per il suggerimento, ciao!
Grazie per l’utile ispirazione! Ciao!
Fa amante della moda, sono una grande vittima dello shopping! Ammetto che adesso mi sto educando a spendere di meno (nonostante acquisti in catene come Stradivarius e Zara) ed a comprare sempre e solo nei saldi, perché si trovano comunque un sacco di cose!
Io non amo particolarmente i saldi. Non trovo mai nulla di ciò che avevo visto delle collezioni e preferisco comprare prima.
Oltretutto sono i saldi con gli sconti da tutte le parti e spingere a prendere ciò che non serve. La prima regola non l’appoggio minimamente. Preferisco le vendite private e i presaldi se devo risparmiare.
Leggo sempre l’etichetta di composizione, e compro la mia taglia. I capi devono stare giusti, nè attillati, nè larghi. Verissima la scelta di determinati brand. Compro molti colori neutri, che si abbinino tra di loro.
Cerco di mantenerli bene con i lavaggi e le riparazioni necessarie. Sono così felice di vedere capi e scarpe in ottimo stato dopo anni.
Questi però l’ho imparato a mie spese con gli acquisti errati, quando compravo ciò che volevo mi stesse bene anziché di ciò che mi stava realmente bene.
Devo essere sincera su questo sono proprio brava, praticamente le seguo già tutte, sulle scarpe poi sono ipercritica. A mio parere in generale, qualunque cosa che costi poco se non serve ed è di cattiva qualità ti fa buttare via soldi, e riempire inutilmente il guardaroba.
“non lavare i vestiti troppo spesso” e “curare la manutenzione” vale soprattutto ora da quando il fast fashion low cost di bassa qualità ha creato capi che si autodistruggono al primo lavaggio ma prima non serviva, ho vestiti maltrattati e lavati tantissime volte che uso da una vita (jeans di 15 anni, tshirt di 10, tubini, scarpe e giacche vintage, ecc) ancora perfetti. Sulle forme del corpo non sono d’accordo, non cambiano col tempo, la struttura ossea e la sua proprozione non cambia col tempo nè dipende dal peso ( e io che ho perso più di 20Kg ne sono l’esempio vivente) così come non è affatto vero che siamo spesso un mix di due o tre diverse, è la convinzione di avere difetti che non abbiamo che spesso ce lo fa credere, per es. la maggior parte delle italiane si crede una pera anche quando non lo è
In realtà la struttura cambia: una volta avevo la classica forma a clessidra: molto seno, fianchi e vita stretta. Poi dimagrendo ho perso moltissimo seno e ora mi ritrovo nella forma a pera, dato che i fianchi sono rimasti pressoché immutati. Infatti di vestiti stretti nella parte sopra ormai prendo una 38, di jeans 42!
Sono così difficoltosa e mi piace qualcosa così raramente che non rischio di sbagliare ! Inoltre non sperimento,so cosa mi piace e cosa mi sta bene…non guardo altro ! Sul lavaggio ci tengo tantissimo,fosse per me avrei la lavatrice sempre in funzione…
Certi saldi sono proprio una presa per i fondelli. Sai quante volte mi è capitato di vedere per esempio una maglietta a 50 euro non in saldo, ed in saldo diventare 45 euro con prezzo intero 70 euro e quindi chissà che bello sconto..
Purtroppo lo fanno pure su siti famosi come yoox e Zalando. Il prezzo pieno cambia ogni volta. Ma credono siamo sceme? Ma il prezzo me lo ricordo… non capisco se si possono denunciare. Intendo i siti. Perché in negozio sono sicura sono passibili di denuncia.
Ammetto di non avere mai comprato abbigliamento online, però sono rimasta fregata dai famigerati sconti dell’amazon prime day, comprato uno spazzolino elettrico in teoria a metà prezzo, salvo poi vedere quasi lo stesso prezzo in un negozio! Devo imparare, sia nei negozi fisici che online, ad individuare sempre prima degli sconti ció che intendo comprare e monitorare i prezzi
Io sono shopping dipendente.. non ce la farò mai ! 🙁
Curo lo stesso paio di sandali da ormai tre anni. In saldo ci va, sempre e solo al 20%. Peccato che dI anno in anno il prezzo originale aumenti e il sandalo invecchi. Com’è possibile?
Concordo su tutto, in particolare con il trattare con cura i capi. Poi, più che comprare coi saldi io comprerei solo quando serve davvero e in base a una lista di must have, tipo ogni capo in bianco e in nero, maglie, vestiti, gonne ecc, almeno un paio di jeans jolly, semplici ed “eleganti” o più informali a seconda delle occasioni, capi basici generale. Poi con uno di questi come pezzo base è facile abbinarci un capo più particolare.
Io ho difficoltà coll’avere il 70% dei capi indossabili ogni giorno. Tendo a comprarmi troppe cose particolari che difficilmente riesco ad abbinare… È che se qualcosa non ha nulla di diverso dal solito, boh non mi attira.
Veramente esistono anche le pere con seno, la vera differenza sta nella larghezza di spalle e bacino che nella clessidra è uguale. La forma del corpo è data dalla struttura ossea che non cambia mai!
Esistono anche le clessidre con il seno piccolo e le pere con il seno grande, la proporzione non la fa il seno ma il rapporto spalle-vita-fianchi dato dalla struttura ossea, anch’io prima avevo molto più seno ma le mie spalle erano sempre più piccole dei fianchi, sono passata da pera oversize con tanto seno a pera magra ma sempre pera sono 😉
Allora sono a metà tra la clessidra e la pera, insomma indescrivibile perché ho le spalle medie, un seno medio (2c), vita stretta e fianchi medi (40/42 di pantalone)
La regola del “one in one out” me la “impone” il mio moroso, specialmente per quanto riguarda le scarpe! 🙂
Io cerco sempre di comprare nei saldi e di andare sul sicuro nei negozi che preferisco.
Non sono propriamente d’accordo sul suggerimento di pensarci su un paio di giorni prima di acquistare un capo che mi piace: è vero che non bisogna buttare via i soldi ma magari se torno più avanti al negozio e quello che vorrei non c’è più…sono capace di tenere il muso per 3 giorni! Ahahah!
Comunque, immagino che tutte più o meno abbiamo buttato via dei soldi per dei capi che non utilizziamo..