Vi siete mai chieste cos’è quella sostanza bianca che fuoriesce dai pori della pelle, soprattutto sul naso e nella zona T, non appena spremiamo leggermente i pori? Non si tratta di punti neri e men che meno di brufoli, ciononostante per molte di noi diventa quasi un cruccio.
Sembra che non ci sia modo di prevenire questo fenomeno, nemmeno con una accuratissima skincare, e anche dopo aver pulito ben bene i pori… immancabilmente si “riempiono” a distanza di pochi giorni! Insomma, non stiamo certo parlando di un’imperfezione così visibile, tuttavia è fastidiosa soprattutto quando, durante il ciclo o nei periodi in cui la pelle è più grassa, sembra riformarsi alla velocità della luce.
Abbiamo fatto un po’ di ricerche su un tema che non è certo glamour quanto gli ultimi make-up trend, ma che siamo certe toccherà moltissime di voi 😉! Se quindi volete sapere cos’è l’antipaticissimo “bianco dei pori”, come prevenirlo e arginarlo, andate avanti a leggere il post!
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COS’È IL BIANCO DEI PORI
Il bianco che fuoriesce dai pori della pelle quando li spremiamo è il sebo, una miscela di diversi lipidi. Ha una funzione ben precisa: idratare la pelle (formando il film idrolipidico superficiale) e lubrificarne la superficie esterna. Il sebo protegge quindi la nostra epidermide dalle aggressioni esterne, e in questo senso viene spesso paragonato ad un’idratante naturale.
Viene prodotto dalle ghiandole sebacee e non c’è modo di eliminarlo per sempre. Infatti, come tutte ben sappiamo i pori si riempiono nuovamente a breve distanza dalla loro “spremitura” che peraltro a lungo andare potrebbe stressare la pelle.
Le ghiandole sebacee si trovano in tutto il corpo eccetto i palmi dei piedi e delle mani. Sono però più diffuse su viso, schiena, petto e zona pubica.
(Credits: @Quora.com)
PORI E PELLE GRASSA: LE CAUSE
LA PELLE GRASSA PUÒ ESSERE INFLUENZATA DA FATTORI ORMONALI O ANCHE… DALLA PURA E SEMPLICE GENETICA
Ragazze, come sempre un importante ruolo è svolto dalla genetica! Inoltre, non è un caso se si tende ad avere la pelle più grassa durante l’adolescenza: gli ormoni sessuali, infatti, attivano la produzione di sebo.
Per lo stesso motivo ci si potrebbe accorgere di avere la pelle più oleosa durante il ciclo o la gravidanza, condizioni che influenzano i livelli ormonali.
La dimensione dei pori è poi determinata dall’età, dai danni del sole e dalla perdita di collagene. Naturalmente, se i pori sono intasati possono apparire più grandi.