Che abiti indossare se si ha la pancia?
- A volte si desidera camuffare qualche rotondità sulla zona addome: allora, come vestirsi per nascondere la pancia? Farlo è molto semplice, infatti bastano poche scelte mirate per rimodellare otticamente la figura. I pantaloni a vita alta, a questo proposito, aiutano moltissimo!
- Giacche e cardigan dalla lunghezza che supera di poco i fianchi sono degli altri ottimi alleati, e sanno essere molto pratici in ogni stagione, anche quelle calde, non solo per quanto riguarda lo stile, ma anche per far fronte agli sbalzi di temperatura dati dall’aria condizionata.
- Lo stesso vale per lo scollo a V, un tipo di scollatura ottimo per slanciare la figura e distogliere l’attenzione dalla pancetta, e per gli abiti impero e ad A, capaci di valorizzare più tipi di figure del corpo, esaltandone i punti di forza.
- Anche l’intimo ha un ruolo molto importante sotto questo punto di vista: quando è robusto e modellante, infatti, è eccezionale per ottenere una linea invidiabile, anche sotto l’outfit.
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Ci sono tanti stratagemmi, dunque, molto validi per distogliere l’attenzione dalla pancetta e fare in modo che la propria silhouette sia valorizzata in modo facile e semplice. Siete curiose, ragazze, di scoprire quali accorgimenti sono eccezionali sotto questo fronte? Allora non vi resta che continuare a leggere per sapere tutto!
COME VESTIRSI PER NASCONDERE LA PANCIA? CON…I PANTALONI A VITA ALTA!
I pantaloni a vita alta scongiurano il “muffin top”
Per nascondere la pancetta, i pantaloni a vita alta sanno dare un grandissimo aiuto: a differenza di quelli a vita bassa, infatti, che possono segnare le rotondità generando l’antiestetico effetto “muffin top”, quelli a vita alta slanciano la figura e non stringono sulla zona addome.
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I migliori sono quelli con la gamba a sigaretta, perfetti per snellire otticamente la silhouette, da abbinare a camicie e top morbidi da infilarvi dentro.
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Attenzione alla tipologia di tessuto scelta per questo capo: il raso, il cotone, il pizzo, o i jeans sono i migliori, perché ricadono morbidi e non stringono eccessivamente. Alternative come l’elastan ed il poliestere, invece, sono da evitare, perché fascerebbero troppo e potrebbero porre troppa attenzione sulla pancia!
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GIACCHE E CARDIGAN, OTTIMI PER SNELLIRE LA FIGURA
Le giacche poco sotto i fianchi sono molto tattiche
Le giacche, in ogni stagione, sono molto utili per nascondere la pancetta: che si tratti di un blazer leggero, di un cardigan o di un gilet, quando sono di una lunghezza che arriva all’incirca poco sotto i fianchi, sanno essere molto tattici per dare alla figura una marcia in più.
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Le giacche di questo tipo, infatti, soprattutto quando sono morbide, allungano la silhouette e nascondono molto bene le rotondità della zona pancia ma, ovviamente, non devono risultare né troppo aderenti, né troppo larghe.
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Sono di grande aiuto anche i cardigan, molto versatili in ogni stagione, da indossare aperti: di inverno, sono il top da mettere sopra ai vestitini o alle maglie mentre, in primavera e in estate, sono molto utili per far fronte all’aria condizionata di uffici e negozi e alle temperature più fresche serali!
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Bel post! Molto utile per la mia pancia gonfia che si nota parecchio su di me essendo magra D:
Concordo che certi tessuti per i pantaloni a vita alta fanno molto l’effetto Obelix e tirano fuori anche la pancia che non c’è xD Anche li o bisogna usare qualcosa di rigido e quindi più contenitivo oppure appunto tessuti che cadono bene senza segnare. Io avevo un paio di jeans super elastici di Bershka che mi facevano sembrare in 6 mesi di gravidanza!
Adoro i blazer, sono veramente un pass partou e aggiungono sempre un tocco di eleganza anche all’outift più semplice!
E a proposito di aria condizionata penso che si esagera in certi posti, cioè è possibile impostare il condizionatore a 20 gradi se fuori ce ne sono 30/35??! Non capisco a che serva l’aria condizionata così alta in certi negozi o negli uffici. Non basta togliere un po’ l’umidità, serve per forza far freddo? Io la ritengo una vergogna perché oltre a far male INQUINA un botto! Dovrebbero mettere un limite! Anche perché più si vive con l’aria condizionata meno poi si sopporta il caldo…
Utilissimo questo post!!!!!
Guarda, io soffro il caldo già se fuori ci sono 26 gradi, quindi per me l’aria condizionata è un toccasana. Non potrei proprio vivere senza. E poi trovo che faccia più male il caldo afoso e soffocante che il freddo. Per il resto, sì, magari non metterla a 10 gradi sarebbe meglio, soprattutto quando sei in negozio a girare e dare un occhio e devi uscire perché ti stai gelando.
Io ho un pellicciotto che metto quando sono in ufficio anche in agosto … odio l’aria condizionata. In estate quando vado a Nizza ci sono 40 gradi fuori e poi entri in un centro commerciale e ce ne sono 15, roba da congestione fulminante. Sui pantaloni a vita alta sono anch’io dell’opinione che dipende molto dalla forma e dal tessuto.
Post molto utile, purtroppo! 😀
Dissento in parte sulla scollatura a V per chi ha il seno abbondante, perché l’effetto volgare è dietro l’angolo.
Sì il caldo afoso non fa bene, però appunto basterebbe mettere la modalità deumidificatore, per la salute non si dovrebbe avere più di 5 gradi di sbalzo fra dentro e fuori: è l’umidità che toglie le forze e fa sudare. Preferisco sentire qualche grado in più che sentire l’aria fredda che mi ghiaccia le zone esposte del corpo.
Fai più che bene! Non capisco perché la gente aspetta l’estate tutto l’anno e dopo vogliono ibernarsi… Mah… Un conto è togliere qualche grado un conto invece è mettere 10 e più gradi di differenza…
indosso in questo momento un abito fantasia lungo impero con scollo a V, in effetti aiuta, morbido sulla mia pancina grrrrrrrrrrrrrrrrrr……….
ben tornati pantaloni a vita alta, per fortuna, così non sembro la nonna belarda 😀
Anche io metto top o fascia sotto le scollature 🙂
Sì guarda concordo pienamente, basta dosare, non è concepibile mettere 18 gradi… Se uno non ha particolari problemi di salute non vedo perché non si possa sopportare un po’ di caldo, capisco se ci sono 35 gradi ma con 25 gradi si vive benissimo… Almeno così la penso io… In primis però mi preme il fatto dell’impatto ambientale…