Come riparare il make up rotto? I miei trucchetti migliori!
- Spesso quando ci si rompe un prodotto di make up tendiamo subito a ricomprarlo, ma a volte si possono provare a riparare.
- L’ombretto cotto a differenza di quello “normale” non si può riparare con l’alcool: la sua composizione è impossibile da ricreare, ma c’è un’altra soluzione se lo rompete.
- Anche il rossetto si può rompere o sciogliere e per questa evenienza ho addirittura due soluzioni per voi.
- Impariamo a dare una seconda vita anche a quei prodotti che si sono seccati o che hanno cambiato texture, prima di gettarli per sempre nel cestino.
Quando ci si rompe il nostro prodotto preferito è sempre un trauma. Ma, ci sono delle tecniche che potete provare prima di buttarlo via, in modo da salvarlo o dargli una seconda vita. Se il vostro rossetto preferito si è rotto o il vostro ombretto è andato in frantumi asciugatevi le lacrime, provate a salvarli con questi miei trucchetti. Curiose? Iniziate a leggere!
COME SALVARE UN OMBRETTO ROTTO: LA TECNICA MIGLIORE PER CONTINUARE AD USARLO
Il vostro ombretto preferito è andato in frantumi sul pavimento del bagno? Il suono che ha fatto è lo stesso del vostro cuore che va in pezzi 😭? Prima di iniziare a piangere provate ad aggiustarlo, con questo semplice trucchetto.
La disperazione di trovare il nostro ombretto preferito rotto! 😰
Un modo molto valido per recuperare un ombretto rotto è quello di provare ad aggiustarlo, utilizzando l’alcool etilico denaturato. Per prima cosa dovete rompere e rendere l’ombretto una polvere sottile, andando a sbriciolare anche le parti rimaste integre. Dopo aver fatto questo passaggio, rimettete la polvere nella cialda e versateci 2/3 gocce di alcool e con un cucchiaio livellate il nuovo composto in modo da renderlo di nuovo compatto.
Aggiungete qualche goccia di alcool etilico denaturato
Se non avete in casa l’alcool etilico denaturato potete anche utilizzare la soluzione salina per le lenti a contatto. Una volta finiti entrambi i passaggi rendete liscia la superficie e pressate il prodotto: quando sarà asciutto lo potrete utilizzare come nuovo!
Dopo aver aggiunto l’alcool pressate bene l’ombretto
Vi avverto subito: una conseguenza di questo procedimento può essere che la pigmentazione del colore si indebolisca e di conseguenza l’ombretto scriverà meno.
OMBRETTO COTTO: CHE COS’È E COME DONARGLI UNA SECONDA VITA
Tra le varie tipologie di ombretto, quello cotto è tra le più pregiate. È caratterizzato dalla forma a cupola e dalla sua cottura in forno, la quale gli dona una scrivenza maggiore e una pigmentazione più elevata rispetto agli altri ombretti.
L’ombretto cotto è caratterizzato dalla forma a cupola
Questo tipo di prodotto è molto ambito e utilizzato nel mondo del make up, e infatti sono tantissime le MUA che lo utilizzano. Rispetto ad altri prodotti ha un prezzo più elevato, perché può essere utilizzato in ben due modalità: asciutto e bagnato.
sfortunatamente l’ombretto cotto non può essere ricompattato con l’alcool denaturato
Quando infatti si inumidisce la sua texture cambia, diventando quasi simile ad un eye-liner e assicurandovi una durata elevatissima, anche sulle pelli più grasse.
Se prima vi ho detto che potete riparare un’ombretto rotto con l’utilizzo dell’alcool (benchè questa tecnica abbia delle limitazioni) non si può fare lo stesso per quanto riguarda l’ombretto cotto.
Piuttosto che buttarlo utilizzatelo come ombretto in polvere libera
Il mio consiglio, qualora questo bellissimo prodotto vi si rompesse è quello di farlo diventare una polvere, e utilizzarlo quindi come pigmento libero. So che può sembrarvi una tortura l’idea di rompere ancora di più il vostro prezioso ombretto, ma vi assicuro che questo è l’unico modo per donargli una seconda vita e poter continuare ad utilizzarlo.
Grazie mille Clio , bel post! Trucchetti moooolto interessanti 😀 anche se spero di non averne mai bisogno xD
Clio mi piacciono molto questo tipo di idee per recuperare “cose irrecuperabili” XD ma io avrei più cautela a consigliare di usare la soluzione salina. sappiamo bene che “dove c’è acqua, c’è vita”, la soluzione salina rischia seriamente di compromettere la formulazione del prodotto, considerato che è formulata per conservare le lenti! chi ci dice che non rischiamo di far venire fuori muffe, o irrancidire un olio presente all’interno di un ombretto (di solito negli ombretti bio gli oli sono usati come sostituto dei siliconi)? Io mi limiterei a consigliare l’utilizzo dell’alcool, che è inerme, specificando bene di usare quello ALIMENTARE, perchè troppe volte ho visto post dove veniva utilizzato quello “rosa” che è formulato per fare le pulizie…
Detto questo, grazie di questi nuovi spunti!
In realtà la soluzione salina non è quella conservante, e neanche la soluzione unica. La soluzione salina è, appunto salina, e serve per sciacquare le lenti, per conservarle ne servono altre. Il sale contenuto è naturalmente antibatterico e antinfiammatorio, e pensato per venire a contatto con gli occhi, quindi va benissimo per risuscitare il mascara. Almeno io l’ho sempre fatto e non ho mai avuto danni. Un bacio
con il mascara può essere anche tollerato, dato che si tratta comunque di “allungargli la vita” di pochi mesi, ma quando si tratta di ombretti, che conserviamo in casa per anni, io non consiglierei comunque di usare qualcosa che contiene acqua per ricompattarli. secondo me la probabilità che vengano fuori muffe o che si irrancidisca l’olio contenuto all’interno è altina…
Grazie per i consigli, sono molto utili! Qualcuno saprebbe come rivitalizzare un rossetto liquido che si sta seccando?
Bellissimo post, tutti spunti molto interessanti che non conoscevo. Ho cestinato un sacco di mascara perchè facevano i grumi … non conoscevo nemmeno il trucco degli ombretti.
Davvero … sto attentissima soprattutto con gli ombretti, a parte il dispiacere i pezzi vanno dappertutto e sono un incubo da pulire, a casa mia si spalmano e si incrostano sempre tra le piastrelle … oltre al danno la beffa!
Bell’articolo… i consigli su mascara e smalto non li sapevo e sicuramente mi torneranno utili, grazie!
quando ci sta scritto pao 36 mesi sono 3 anni. E non capita molto di rado. MAgari l’espressione in mesi li fanno sembrare di meno
Questo post è uno dei più interessanti che abbia mai letto, consigli preziosissimi grazieeeeeeeee
Non ci avevo mai pensato ad immergere lo smalto nell’acquacalda!! Geniale!
La salina dovrebbe essere sterile, o almeno io utilizzerei quella in caso. Ad ogni modo neanche a me piace quell’opzione, non perché possa aumentare il rischio di contaminazione (c’e Già acqua praticamente in tutti i prodotti di make-up) bensì perché aumentare la concentrazione di sale a caso secondo me è potenzialmente irritante per gli occhi.
Quanto mi spiace!!! Pensa che ho preso anche la versione Liquid love ed è eccezionale