ILARIA E LE STRANE STRATEGIE DI VENDITA DEI NEGOZI
Devo premettere che sono stata una bambina obbediente e tranquillissima, fin troppo in realtà! Mia mamma mi racconta sempre che se mi diceva di non muovermi, sarebbero anche potute passare ore, ma lei mi avrebbe comunque trovata lì, probabilmente intenta a giocare con le Barbie o con le Polly Pocket.
Credits: @barbie
Era quindi raro che mi si raccontassero “bugie” per non farmi far qualcosa, ma ovviamente anche nel mio caso esiste un’eccezione. Quando ero in giro con mia nonna a fare spese capitava spesso che le chiedessi di comprarmi qualcosa, tipo un giocattolo oppure un libro, un fumetto o simili.
Nonostante fosse molto generosa, non era giusto accontentarmi ogni volta, quindi ecco che scattava la bugia: “Non lo possiamo comprare perché purtroppo oggi non lo vendono”. Non ho mai capito perchè l’oggetto in questione fosse comunque messo in bella mostra, o magari in vetrina, ma dei nonni ci si fida a prescindere!
CHIARA B: IL PERICOLO SEMPRE IN AGGUATO AD OGNI MIA MOSSA
Le leggende metropolitane che mi hanno raccontato i miei avevano sempre un unico macabro finale… ogni tipo di malessere!
Via Pinterest
LE BUGIE MOLTO SPESSO ERANO DETTE PER EVITARE GUAI
Le frasi tipiche erano: “Non mangiare il pane/la torta appena sfornata perché ti viene il mal di pancia”. “Non bere troppa acqua, perché ti si gonfia lo stomaco”. “Non puoi fare il bagno in piscina fino alle 4, perché hai mangiato e se lo fai ora STAI MALE”. “Non fare la capriola, perché ti rompi l’osso del collo”.
Ora, come potevo vivere tranquilla? C’era quindi questo costante velo di terrore ogni volta che mi trovavo di fronte a del pane caldo, quando avevo tantissima sete, quando entravo in piscina alle 15:30 anziché alle 16:00, quando tutti gli amichetti facevano le capriole…
Credits: @ocfitmommy
Momenti di terrore! Crescendo ho capito che erano tutte menzogne e, da allora, è iniziata una vita “spericolata” in cui mangio il pane caldo, bevo litri e litri d’acqua, faccio il bagno anche solo dopo 3 ore dal pasto e faccio capriole. Daje!
Credits: @randomly_riley
MALVINA E LA PAURA DI INGOIARE LA GOMMA DA MASTICARE
Quando ero piccola ero decisamente molto golosa. In realtà lo sono ancora oggi, ma da bambina era difficile vedermi senza una caramella in mano.
Credits: @huffingtonpost.it
Ero in particolare, una vera appassionata delle gomme da masticare. Chi non si ricorda le Big Babol alla fragola? Io le adoravo! Mia mamma però non voleva che ne mangiassi troppe e, per farmi passare la voglia, mi diceva che se avessi ingoiato la gomma mi si sarebbero incollate tutte le budella! Tremendo!
Credits: @agatamatteucci.com
Se ci penso oggi era davvero un’immagine inquietante da dire ad una bambina, e non so proprio come le fosse venuta in mente! Sta di fatto che non ho mai ingoiato una gomma da masticare per paura di ritrovarmi la pancia tutta appiccicosa!
Via Giphy
Ragazze, se siete interessate ad altre informazioni riguardo al mondo dei bambini non potete perdervi questi post:
1) DIABETE INFANTILE: COME RICONOSCERLO E COSA FARE CON I BAMBINI?
2) LE PRINCIPESSE DISNEY SONO DISEDUCATIVE? KEIRA KNIGHTLEY LE VIETA ALLA FIGLIA!
3) COSA MANGIA UN BIMBO? TANTE IDEE PER UN’ALIMENTAZIONE SANA E NUTRIENTE!
Credits: @agatamatteucci.com
Ragazze, speriamo che questo post sulle leggende metropolitane che si raccontano ai bambini vi abbia fatto divertire. Ora la parola a voi! Quali sono state le bugie più simpatiche e assurde che vi hanno raccontato i vostri genitori e parenti vari? Ne conoscevate già alcune di quelle di cui vi abbiamo parlato? Fateci sapere tutto nei commenti, siamo molto curiose! Un bacione dal TeamClio!
Sulle big bubble sono d’accordo perché erano così grandi che ti ci potevi soffocare.. su quella della piscina sorrido perché tutt’ora mi guardi in giro se mi scappa la pipì ..
Sei fantastica! Davvero!!!
Cosi’ si fa’!
Ahahhaha! articolo carinissimo!
Allora, anche a me dicevano di non fare il bagno se non erano passate almeno 3 ore dal pasto. Una volta, mia nonna si arrabbiò da morire perché al mare osai farmi la doccia dopo che mi ero insabbiata tutta mentre giocavo! ” oimmena asciugati subito! Ti viene la congestione!”
Poi vabbè il classico “oggi non si compra nulla, non ho soldi”. Magari era vero che quel giorno mia mamma aveva i soldi contati perché non era passata a ritirarli in banca, ma poteva anche essere che non aveva voglia di comprare ciarpame.
Non uscire che piove, ti ammali. E non c’era versi. Se pioveva, si stava in casa. Nel mio periodo olandese, ho invidiato da morire i bimbetti delle scuole locali, che venivano portati a saltellare nel prato della Piazza dei musei, con qualunque condizione atmosferica. Una volta li ho perfino visti saltare nelle bozzette ghiacciate! Invidia…
oddio povero gatto 😐
io da piccola mettevo il pollice in bocca e quando andavamo via in macchina, per non farmelo mettere, mi dicevano “se la polizia ti vede con il dito in bocca, ci fermano e ci danno la multa” 😐 all’inizio mi spaventavo, poi mi raggomitolavo in modo che dai finestrini non potessero vedermi 😀
È la vita, anche loro muoiono ☺️
sì, mi riferivo al fatto che hai cercato di riesumare il corpo 😐
Mia madre è sempre stata una sibilla catastrofista e mi ci ritrovo parecchio con Chiara B XD
“Non sudare che poi ti ammali!” “Non mangiare il pane/la torta calda che ti fa male!” “L’impasto crudo della torta ti fa venire il mal di pancia!” “Non stare senza cappello che poi ti scende il sangue dal naso!” “Devono passare almeno 3/4 ore prima di fare il bagno dopo mangiato!”
Poi come lei sono cresciuta… e me ne sono sbattuta XD Il pane caldo è una delle cose migliori da mangiare, le torte calde pure, mi fiondo in acqua subito dopo aver mangiato e il cappello se me lo metto è solo per evitare di bruciarmi la fronte XD
la cosa che volevo che non era in vendita quel giorno la dicevano anche a me, ora che ci penso!
Standig Ovation! XD sia per la riesumazione che per la discussione con la maestra su come nascono i bambini!
Io ricordo che sul “come nascono i bambini” mia madre mi raccontava una versione molto edulcorata, ma fortunatamente niente cicogne, bambini sotto al cavolo o simili! XD Poi alla fine mi avevano dato un libro (per bambini) su come funzionava il tutto e almeno da lì non ho più fatto domande.
ODDIO! D: cosa mi hai fatto tornare in mente!! Per evitare che mangiassi le Big Bubble mia madre mi diceva che erano fatte con la coda dei topi D: oggettivamente ha funzionato perché poi non ne ho più mangiate… ma credo che sia perché l’odore e il sapore dopo un po’ mi hanno nauseata. (ah, ovviamente il terrorismo psicologico del “NON INGOIARLA!!” c’era pure lui)
Ahaha fantastico!
Oddio è vero, IL PAUROSISSIMO COLLEGIO!
Mi ricordo che una volta mio padre, preso da una fortissima incazzatura nei miei confronti, ha fatto finta di telefonare in collegio per chiedere quando poteva portarmi! Io, terrorizzatissima!
Comunque mi ci sono voluti parecchi anni per capire che è stata solo una minaccia..anche se ben riuscita!!!