CAVITAZIONE ESTETICA PRIMA E DOPO: COSA FARE?
Ci si può sottoporre alla cavitazione estetica esclusivamente se si è in buona salute e se non si è in gravidanza. Al contrario, in caso di problemi metabolici – diabete e colesterolo alto ad esempio – patologie a fegato e reni e problematiche legate alla circolazione questo trattamento è assolutamente da evitare. Il processo di eliminazione dei grassi, infatti, potrebbe sovraccaricare alcuni organi.
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i risultati sono migliore sulla cellulite al primo stadio
I risultati migliori si ottengono sugli accumuli adiposi di nuova formazione e sulla cellulite agli stadi iniziali ed è, ovviamente, particolarmente utile sulle zone dove è difficoltoso lavorare attraverso alimentazione e sport.
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Gli accumuli più spessi e datati sono, invece, molto più difficili da trattare: spesso, infatti, si consiglia di perdere peso prima del trattamento per ottenere maggiori benefici in minor tempo.
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Dopo la fine di ogni seduta, gli esperti suggeriscono di bere molta acqua e sottoporsi a un massaggio drenante per aiutare l’espulsione e l’eliminazione delle cellule adipose.
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Naturalmente, è importante mantenere delle abitudini di vita sane anche dopo la distruzione della cellulite: dieta sana, attività fisica regolare e tanta acqua sono il segreto per risultati duraturi.
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LA CAVITAZIONE ESTETICA COMPORTA DEI RISCHI?
In generale, la cavitazione estetica ha effetti collaterali praticamente inesistenti, se eseguita da personale qualificato, naturalmente. Può accadere, però, che ci siano delle scottature sull’area trattata, provocate dal calore che si forma quando gli ultrasuoni cedono energia alle molecole dei tessuti.
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In caso di cavitazione fatta sull’addome, è davvero importantissimo affidarsi a esperti qualificati perché gli ultrasuoni possono provocare dei danni agli organi: il trattamento, infatti, non dovrebbe mai essere eseguito sulla pancia senza accurati controlli.
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La visita preliminare, in questo caso, è fondamentale per misurare il grasso corporeo e calcolare la giusta frequenza degli ultrasuoni e la penetrazione delle onde. Una somministrazione sbagliata di ultrasuoni potrebbe provocare una degenerazione del tessuto adiposo con conseguente dolore, eritema cutaneo e formazione di avvallamenti.
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Attenzione anche alla distribuzione delle sedute: se troppo ravvicinate, possono portare alla formazione di ulcere. Un leggero edema al termine del trattamento, invece, è da considerarsi normale.
QUALI SONO LE CONTROINDICAZIONI LEGATE ALLA CAVITAZIONE ESTETICA?
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Bisogna prestare grande attenzione alle condizioni fisiche con cui ci si appresta a fare questo trattamento: gli adipociti, infatti, vengono eliminati attraverso il sistema linfatico, passando per reni e fegato, che devono essere in grado di sostenere il processo.
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L’ultima nota dolente riguarda i prezzi della cavitazione estetica, poiché una seduta costa attorno ai 100-150 euro. Considerando che sono necessarie come minimo cinque sedute e che, per risultati ottimali, è necessario ripetere il trattamento almeno una volta ogni sei mesi, il costo totale è piuttosto elevato.
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