COME EVITARE L’EFFETTO CAMEL TOE IN SPIAGGIA? ESISTONO TRUCCHI PER NON MOSTRARLO?
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- Il termine camel toe fa parte dello slang angloamericano e identifica l’effetto che si crea quando le donne indossano degli indumenti troppo aderenti, come leggings e costumi da bagno, che rendono visibili le parti intime.
- Questo effetto è piuttosto diffuso, tanto che anche le celebrities sono state spesso fotografate e schernite sul web, proprio a causa del camel toe.
- Se in città è più semplice evitarlo, quando ci si trova al mare la faccenda diventa più complicata, ma esistono dei semplici trucchetti per minimizzare o impedire l’effetto camel toe in spiaggia.
- Visto che i tessuti dei costumi da bagno rimangono tendenzialmente aderenti sul corpo, è bene prestare attenzione a scegliere la taglia corretta per evitare che stringano eccessivamente le parti intime.
- Prediligete anche i colori giusti: le tonalità scure aiutano a nascondere meglio l’effetto camel toe in bikini, mentre i colori chiari lo evidenziano.
- Meglio preferire i costumi a vita bassa: più la vita è alta infatti più è probabile ottenere il camel toe in spiaggia perché gli slip tendono a tirare eccessivamente.
- Il camel toe può essere causato semplicemente dalla conformazione fisica. In questo caso difficile nasconderlo se non con un copricostume: scegliete un vestitino o una gonna, ma sono ottimi anche i copricostumi a pantalone o gli shorts. Attenzione però: che non siano troppo aderenti o elasticizzati, altrimenti otterrete il risultato opposto!
Credits: Foto di Unsplash | Jernej Graj
Il cosiddetto camel toe in spiaggia è un fashion fail più comune di quanto possiate pensare ragazze, soprattutto in estate al mare. I costumi da bagno, in particolare quelli dai colori chiari, realizzati con stoffe molto elasticizzate e con la vita alta, tendono infatti a evidenziare parecchio le parti intime. Nel post di oggi abbiamo pensato di parlarvi del temuto effetto camel toe in spiaggia, svelandovi dei semplici accorgimenti, trucchetti e validi consigli per evitarlo e godervi le vacanze in tutta tranquillità. L’argomento è ciò che fa per voi? Allora via con il post!
CHE COSA SI INTENDE PRECISAMENTE CON EFFETTO CAMEL TOE E PERCHÉ SI VERIFICA IN SPIAGGIA?
Il termine camel toe, anche detto cameltoe, deriva dallo slang angloamericano, ma si è diffuso rapidamente anche qui da noi in Italia. Identifica la condizione che si crea quando, a causa di indumenti troppo stretti come leggings o i costumi da bagno, le parti intime femminili vengono messe in evidenza.
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L’anatomia HA un ruolo fondamentale nELLA COMPARSA DEL CAMEL TOE
Il nome deriva dalla contrazione dell’espressione camel’s toe, ovvero “alluce di cammello”, la cui forma di due mezze lune affiancate richiama la forma della vulva femminile. L’effetto camel toe in spiaggia è piuttosto comune, perché tende appunto a verificarsi con indumenti aderenti come i costumi da bagno.
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Anche l’anatomia e la depilazione giocano un ruolo fondamentale: il camel toe infatti tende a presentarsi su chi possiede delle grandi labbra di dimensioni accentuate e inoltre è più scontato che si veda se le parti intime sono completamente depilate.
Credits: Foto di Unsplash | Vicente Viana
Non solo: anche la scelta del tessuto a contatto con la zona è una discriminante per questo fashion disaster! Se preferiamo slip molto elasticizzati e leggeri, potremmo essere vittime del camel toe al mare; al contrario, i tessuti più rigidi “tengono” meglio la forma originaria e non vanno ad abbracciare eccessivamente la zona incriminata.
Credits: Foto di Unsplash | Travis Colbert
L’EFFETTO CAMEL TOE IN SPIAGGIA COME IN CITTÀ È COMUNE: ANCHE LE VIP VENGONO SPESSO PAPARAZZATE PER QUESTO
Il camel toe in spiaggia è piuttosto comune: siamo sicure che vi sarà capitato di vedere in giro per il web diverse fotografie di celebrities di fama internazionale immortalate proprio a causa di questo effetto.
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Capita soprattutto alle star che, per fare sport, hanno scelto leggings e pantaloni eccessivamente aderenti, ma anche alle vip in costume da bagno. Insomma, le donne famose sono come noi, ragazze! E anche un piccolo fail come il camel toe in spiaggia non fa che ricordarcelo nuovamente.
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Credits: Foto di Unsplash | Carlos Augusto
Purtroppo l’effetto camel toe in spiaggia (e non) causa spesso ondate di derisione sul web, ma alcune star la prendono con molta ironia. Khloé Kardashian, per esempio, essendo spesso paparazzata con il camel toe, per sdrammatizzare ha dato un nome alla sua vulva chiamandola Camille the Camel.
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Tutto questo, ragazze, per dirvi che a tutte noi può succedere di incorrere in un errore fashion che porta a questo sgradevole effetto, ma con qualche accorgimento si può rimediare e tornare a non avere vergogna di mostrarci in costume da bagno.
Credits: Foto di Unsplash | Avie Huff
Una piccola curiosità: sapevate che in Giappone recentemente sono state prodotte mutande che mimano l’effetto camel toe? Qualcuno lo ritiene molto trendy!