RISOLVERE IL PROBLEMINO DEI PELI INCARNITI ALL’INGUINE, SI PUÒ!
Per la maggior parte delle volte i peli incarniti all’inguine e in generale, sono un disturbo innocuo. Sicuramente è antiestetico, soprattutto nelle zone più esposte come la zona bikini, le ascelle o il viso. Può capitare però che la situazione evolva, arrivando a causare una seria infiammazioni con annesso dolore.
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Se a causa di una cattiva e frettolosa depilazione nella zona dell’inguine ora avete qualche pelo incarnito, non vi preoccupate, c’è una soluzione.
La prima consiste in una manovra di tipo meccanico. Dopo aver disinfettato un ago o una pinzetta, potete andare a rimuovere il pelo incarnito, facendo attenzione a non romperlo. Questa pratica richiede molta cura, perché vi sono delle possibilità di andare a creare delle piccole lesioni con annessi possibili sanguinamenti.
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LA CUTE DEVE ESSERE SANA, PRIVA DI MICROLESIONI
Abbiamo poi come seconda opzione l’utilizzo di sostanze chimiche, vale a dire creme depilatorie, che dopo aver aiutato la rimozione del pelo incarnito, indeboliscono la restante peluria, impedendo così che questa cresca nella direzione sbagliata. A onor del vero però le creme depilatorie sono più adatte per parti del corpo meno sensibili rispetto all’inguine.
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Per quanto riguarda i metodi naturali fai-da-te, ci sono opinioni contrastanti. C’è chi confida al 100% nella loro utilità e chi invece guarda a loro con più scetticismo. Tra le soluzioni più utilizzate c’è quello dell’acqua e sale. Dopo aver applicato la soluzione sulla parte, bisogna aspettare qualche minuto. Il sale, svolge un’azione disidratante, che dovrebbe facilitare la fuoriuscita del pelo.
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Se invece i peli incarniti all’inguine, per esempio, portano poi ad un’infezione, è il caso di rivolgersi al vostro medico di base o comunque ad uno specialista del settore. Questi ultimi vi potrebbero proporre una cura antibiotica o delle creme specifiche per contrastare l’avanzamento dell’infezione.
PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE, ECCO COME!
Per limitare il rischio di formazione dei peli incarniti all’inguine, preparate la pelle. La cute in questa zona è molto delicata, quindi va protetta con accortezza.
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Idratate quotidianamente la pelle e poco prima di procedere con l’epilazione inumidite la zona interessata con acqua calda. Le probabilità di veder formarsi i peli incarniti aumentano se si ha la cute secca e disidratata.
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Quando poi procedete con la rasatura, nel caso di rasoio classico o elettrico, non esercitate una pressione eccessiva. Fate attenzione a non radervi nel senso contrario alla crescita del pelo.
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Consigliamo poi di non distendere eccessivamente la pelle, poiché nel momento in cui quest’ultima viene rilasciata, il pelo tagliato rientra nella pelle prima di crescere naturalmente verso l’esterno. Se il pelo non trova via d’uscita ecco che si forma il pelo incarnito nella zona dell’inguine e non solo.
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Se avete la possibilità, variate metodi di epilazione, optando anche per rimozione con il laser per esempio. Più il pelo sarà indebolito e più facilmente eviteremo il formarsi di peli incarniti.
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Continuante il processo di idratazione e nutrimento anche dopo la depilazione. Per concludere, un ottimo metodo per scongiurare la formazione di peli incarniti è l’esfoliazione. Potete optare per prodotti casalinghi fai-da-te, oppure usare guanti e spugne esfolianti, che andando ad eliminare tutte le cellule morte, impediranno l’ostruzione dell’ostio del pelo.
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Eccoci qui, siamo arrivate alla fine di questo post! Vi è capitato di avere qualche pelo incarnito nella zona dell’inguine? E in altri parti del corpo? Come avete affrontato la situazione? Cosa avete fatto? Raccontateci le vostre esperienze e i vostri pensieri a riguardo nei commenti! Un bacio dal vostro TeamClio!!!
