La Dieta GIFT è uno stile di vita e regime alimentare ideato dal Dott. Luca Speciani. Come spiega nel suo libro, o meglio, nei numerosi libri che si trovano in commercio, GIFT è un acronimo e significa Gradualità, Individualità, Flessibilità, Tono. Si distacca dal conteggio calorico, ma si basa sui segnali biologici, ovvero sui meccanismi che possono essere trasmessi da ormoni, sistema nervoso e microbiota.
Le regole di base sono: abituarsi ad una colazione ricca, associare carboidrati e proteine al pasto, eliminare zuccheri e farine raffinate e usare condimenti di qualità. Volete saperne di più? Allora, non vi resta altro che andare avanti a leggere!
IL MONOPIATTO DELLA DIETA GIFT: L’ESEMPIO DA PRENDERE SEMPRE COME MODELLO
La dieta GIFT si basa su tre pasti al giorno, seguendo il monopiatto GIFT con 1/3 di carboidrati (con amidi), 1/3 di proteine, 1/3 di frutta/verdura.
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Colazione ricca, pranzo importante ma meno abbondante della colazione e cena leggera, che fa eccezione al monopiatto ed è composta solo da proteine e fibra alimentare.
Grazie all’associazione tra carboidrati complessi, proteine e frutta/verdura, il pasto è a basso indice glicemico ed evita picchi insulinici.
LA COLAZIONE DELLA DIETA GIFT DEVE ESSERE IL PASTO PIÙ ABBONDANTE
In questa dieta, la colazione è il pasto più abbondante. Secondo questo metodo, una colazione abbondante e completa poco dopo il risveglio fa sì che l’organismo possa consumare energie senza preoccupazione e attiva in modo completo tutti i sistemi metabolici fisici e mentali.
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LE REGOLE DELLA DIETA GIFT SONO FACILI DA RISPETTARE
La dieta GIFT prevede un’adeguata quantità di proteine (si tratta di una dieta normoproteica) e alimenti sempre differenti tra di loro.
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Le regole di base sono semplici: abituarsi ad una colazione ricca, associare carboidrati e proteine al pasto, eliminare zuccheri e farine raffinate (privilegiando invece cereali integrali) e usare condimenti di qualità.
Una regolare attività fisica, anche se graduale ed adattata alle necessità della singola persona, è altrettanto importante. Viene consigliata un’attività fisica leggera di 30-60 minuti.
Per favorire il senso di sazietà, consiglia di iniziare il pasto con alimenti ricchi in fibra e di masticare lentamente e a fondo.
Non si deve avere mai fame tra un pasto e l’altro, in caso contrario può essere dovuto a un pasto precedente troppo piccolo (quindi bisogna aumentare le porzioni), oppure sbilanciato (non sono state rispettate le proporzioni del monopiatto GIFT), o qualitativamente inadatto.
Gli unici spuntini consentiti sono frutta e verdura fresca in quantità illimitata.
I 3 CARDINI: ATTIVAZIONE METABOLICA, CALMA INSULINICA E QUALITÀ DEI NUTRIENTI
La dieta GIFT “si basa” sull’attivazione del metabolismo. Critica le diete più comuni perché con queste il metabolismo rallenta, mentre con il metodo GIFT si ha una graduale educazione al movimento e un’intelligente distribuzione dei pasti nella giornata.
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La calma insulinica prevede invece il mantenimento dei livelli di insulina nella norma, evitando i picchi di questo ormone. Il controllo dell’insulina può aiutare a ridurre il peso in eccesso e a ridurre il rischio di patologie cardiovascolari e diabete.
LA DIETA GIFT TIENE A BADA L’INSULINA
Quindi la “calma insulinica” utilizzata nella dieta GIFT si basa sull’accoppiamento di proteine e carboidrati, scelta di cibi a basso indice glicemico, carico glicemico controllato, utilizzo prevalente di carboidrati integrali o ricchi di fibra, rifiuto di cibi zuccherini raffinati industriali, aumento della sensibilità recettoriale attraverso il movimento e controllo dello stress.
La qualità dei nutrienti è importante nella dieta GIFT. In questo senso, privilegia l’utilizzo di cibi freschi, crudi, ricchi di fibre e biologici.