VEGANO E CRUELTY FREE, DUE TERMINI CHE POSSONO CREARE MOLTA CONFUSIONE
Il veganesimo è una filosofia che non si limita a poter essere applicata a tavola, ma anche alla skincare e al makeup. La prima caratteristica che un cosmetico vegano dovrebbe avere è la totale assenza di ingredienti di origine animale.
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Questo, però, non significa necessariamente che un prodotto certificato come vegano sia anche privo di agenti sintetici o che l’origine degli ingredienti sia organica. L’unica sicurezza per quanto riguarda questi prodotti è che non hanno nulla a che vedere con qualsiasi componente di origine o derivazione animale, il che non significa che sia automaticamente anche planet-friendly.
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Naturalmente, una filosofia vegana dovrebbe abbracciare anche l’estrazione e la provenienza etica delle componenti, ma non è una condizione imprescindibile per ottenere l’etichetta “vegan”. Inoltre, non ci sono garanzie – almeno tecnicamente – sul fatto che il prodotto non sia stato testato sugli animali.
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cruelty-free non significa anche vegano
Molto diversa, invece, la definizione di cruelty-free che implica che il prodotto non sia stato testato sugli animali (ma non significa che non contenga ingredienti di origine animale, pensate banalmente al miele).
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In generale, però, quasi tutti i componenti cosmetici – persino l’acqua – sono stati testati sugli animali ad un certo punto della storia, perciò, questa etichetta si riferisce essenzialmente al fatto che attualmente, ovvero nei laboratori del brand, non lo sono.
LA TENDENZA CLEAN CHE AMPLIFICA LA DIFFERENZA TRA VEGAN, BIO, CLEAN E NATURALE
La Clean Beauty è un nuovo trend proveniente dagli Stati Uniti che si propone come una vera e propria filosofia beauty, che, pur non avendo ancora una definizione precisa, vorrebbe ingredienti e formulazioni “pulite” tanto per la pelle, quanto per il pianeta.
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Questo, ovviamente, non significa connotarla come priva di attivi chimici, poiché ogni componente di una formulazione ha una base chimica, sia che si tratti di ingredienti naturali o sintetici.
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Si potrebbe parlare, piuttosto, di elementi non tossici, ovvero di attivi che si sono dimostrati tollerabili in qualsiasi percentuale e non semplicemente in quella contenuta nel cosmetico in questione.
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Sull’etichetta di un prodotto clean non dovrebbero mai esserci, perciò, parabeni, tinte o fragranze sintetiche, ma ciò non implica che questo tipo di cosmetici sia anche vegano, cruelty-free o organico.
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Parlare di Clean Beauty, perciò, significa riconoscere anche ingredienti non 100% bio: le componenti sintetiche, infatti, sono ammesse purché non danneggino in alcun modo la persona, gli animali o l’ambiente.
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Bellezze, per questo post è tutto! Siete interessate alla cosmetica planet friendly? State sempre attente agli ingredienti dei prodotti che utilizzate? Cosa fate per rendere la vostra beauty routine più green? Fatemi sapere tutto nei commenti! Un bacione dalla vostra Clio!