COME SI DIAGNOSTICA LA DIASTASI ADDOMINALE
Oltre all’autovalutazione, ci sono altri metodi per verificare se i muscoli addominali anteriori siano effettivamente separati.
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IN CASO DI SOSPETTO, INFORMARE SEMPRE IL MEDICO
Dopo aver informato il medico, questo valuterà se effettivamente approfondire il caso. Per questo può richiedere due tipologie di esami: ecografia dei muscoli della parete addominale e risonanza magnetica.
L’ecografista verificherà la situazione interna e controllerà sia la distanza dei muscoli sia eventuali ernie.
Se l’esito sarà positivo, si potrà procedere alla visita con il chirurgo che, in possesso di tutta la documentazione sanitaria personale, valuterà il da farsi informando sempre la paziente.
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L’operazione utile per ridurre efficacemente e permanentemente la distanza tra i muscoli è l’addominoplastica. In caso di assenza di pelle in eccesso, lo specialista potrà intervenire utilizzando tecniche meno invasive, come laparoscopia e endoscopia.
GLI ESERCIZI CONSIGLIATI, E NON, PER MIGLIORARE L’ADDOME
Per prevenire o contenere la diastasi addominale, soprattutto entro 12 mesi dal parto, è consigliabile rivolgersi a un fisioterapista e iniziare un vero e proprio workout. Ogni specialista valuterà quali esercizi fare e il grado di resistenza.
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In questo caso, la diastasi non si risolverà completamente ma risulterà contenuta.
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Ma quali esercizi fare? È necessario rafforzare la parete addominale, partendo dalla tonificazione del muscolo trasverso dell’addome, che è il punto più profondo della zona, che svolge un’azione di contenimento. Ovviamente si possono associare anche altri esercizi addominali, che coinvolgano i muscoli in superficie, come quelli per ottenere la pancia piatta.
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Tuttavia, esistono dei movimenti da evitare, perché sono controproducenti. Tra questi troviamo il classico crunch e gli obliqui e le rotazioni del busto.
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Inoltre, è sconsigliato anche trasportare oggetti pesanti e violenti colpi di tosse e starnuti; in quest’ultimo caso, è consigliabile comprimere l’addome con le mani.
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Ragazze, noi abbiamo finito e ora tocca a voi! Avete mai avuto a che fare, direttamente o indirettamente, con la diastasi addominale? Qual è stata la vostra esperienza? Fateci sapere tutto nei commenti! Un bacione dal TeamClio!