La menopausa è un momento delicato della vita delle donne associato ad importati cambiamenti. I sintomi ed i disturbi della menopausa possono variare in base a molteplici fattori, non solo ormonali, ma anche di carattere psicologico e sociale.

Le modificazioni che la donna attraversa durante questo periodo possono determinare un’aumentata probabilità di sviluppare alcune patologie tra cui l’osteoporosi.Un corretto stile di vita e un’alimentazione equilibrata sono alla base della prevenzione dei rischi associati alla menopausa.

Tutte le indicazioni sono a scopo informativo e non sostituiscono in alcun modo il parere del vostro medico e del dietista, nutrizionista di riferimento.

Ragazze, se volete capire quali sono i sintomi più comuni della menopausa e quali sono gli aspetti nutrizionali da prendere in considerazione, questo è il post che fa per voi! Curiose? Iniziamo subito!

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Credits: Foto di Pexels | Arina Krasnikova

UNA FASE DELLA VITA DELLE DONNE

La menopausa è una tappa fisiologica nella vita delle donne caratterizzata dalla perdita permanente dei cicli mestruali. Questa condizione è il risultato della cessazione dell’attiva dell’ovaio che porta ad un calo significativo degli estrogeni, i principali ormoni femminili.

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Credits: Foto di Pexels | Kristina Paukshtite



L’età in cui insorge la menopausa è determinata principalmente dai fattori genetici e in media coincide con i 50 anni.

MENOPAUSA SINTOMI E DISTURBI

La menopausa è preceduta da un periodo di tempo variabile detto climaterio i cui sintomi iniziali sono proprio le irregolarità mestruali.

La carenza degli estrogeni, essendo questi ormoni coinvolti in diverse funzioni, provoca l’alterazione di una serie di meccanismi tra cui quello della termoregolazione ed il ritmo del sonno.

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Credits: Foto di Pexels | Polina Zimmerman

Tra i sintomi più comuni della menopausa rientrano le vampate di calore, la sudorazione notturna, le palpitazioni e la tachicardia, l’aumento della pressione e le vertigini.

I disturbi che accompagnano la menopausa non dipendono solo dagli ormoni sessuali, ma anche dallo stile di vita e da fattori psicologici e sociali perciò possono essere diversi da donna a donna.

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Credits: Foto di Pexels | Cottonbro

La menopausa può infatti associarsi a umore instabile, ansia, irritabilità, disturbi della memoria e della concentrazione, disturbi del sonno e affaticamento. Per questo motivo molte donne identificano i disturbi della menopausa come la causa di un peggioramento della qualità della vita.

VARIAZIONE DEL PESO E DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA

Le variazioni del peso che possono verificarsi durante la menopausa sembrano essere dovute principalmente a cambiamenti fisiologici determinati dall’età piuttosto che dalle alterazioni del profilo ormonale.

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Credits: Foto di Pexels | Sebastian Voortman

Con l’avanzare dell’età il dispendio energetico diminuisce non solo a causa della riduzione del metabolismo basale, ma anche dell’attività fisica.

Gli estrogeni, agendo però sul metabolismo del tessuto adiposo e sulla distribuzione del grasso corporeo, porteranno a cambiamenti nella composizione corporea.

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Credits: Foto di Pexels | Breakingpic

IL GRASSO ADDOMINALE AUMENTA IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE

Con la menopausa si verifica infatti una ridistribuzione del grasso corporeo passando da una configurazione ginoide, caratteristica della donna in etĂ  fertile, ad una androide, tipica maschile.

Il risultato è che il tessuto adiposo sarà accumulato più facilmente a livello addominale, un distretto più pericoloso per quanto riguarda il rischio cardiovascolare.

CALCOLO DEL PESO IDEALE IN MENOPAUSA

Per il calcolo del peso ideale in menopausa è possibile utilizzare il BMI, ovvero l’indice di massa corporea.

Il BMI è ottenuto semplicemente dividendo il peso del soggetto per la sua altezza (misurata in metri) al quadrato ed è successivamente confrontato con dei range.

L’intervallo del normopeso si associa a valori di BMI compresi tra 18,5 kg/m2 e 24, 9 kg/m2 . Al contrario un BMI superiore a 25 kg/m2 classifica i soggetti adulti come sovrappeso, mentre oltre 30 kg/m2 si rientra in una condizione di obesità.

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Credits: Foto di Pexels | Andrea Piacquadio

Sebbene il BMI sia un indicatore di semplice uso per valutare lo stato ponderale, il suo limite è di non fornire indicazioni sulla quantità e sulla localizzazione del grasso corporeo.

Infatti, il BMI non è in grado di distinguere la massa magra dalla massa grassa e perciò in alcuni soggetti può fornire classificazioni fuorvianti.

Per questo motivo è importante che il calcolo del peso ideale in menopausa sia valutato in modo critico da un esperto con anche l’aggiunta di altre indicatori come ad esempio la circonferenza vita. Per capire se e come dimagrire in menopausa evitate il fai da te e rivolgetevi sempre ad un professionista.

Ragazze, non abbiamo ancora finito! Nella pagina successiva troverete i consigli per l’alimentazione da seguire in menopausa. Continuate a leggere!

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